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Uno scenario del tutto nuovo apre il mercato elettrico del 2010: il mercato è definitivamente lungo.Anche se la crisi ha risparmiato le società energetiche in confronto ad altri settori, la riduzione dei consumi dell'industria nazionale ha causato per la prima volta una netta discesa dei consumi elettrici e il 2009 si è chiuso con un meno 7% rispetto ai consumi del 2008. Questo mentre altre centrali entravano in funzione, alcune delle quali destinate a lavorare ben al di sotto delle ore previste dal business plan, e gli effetti si sono riversati sul mercato spot con prezzi ai livelli minimi dalla partenza del MGP.In tale contesto per la prima volta la domanda è in grado di negoziare al ribasso, ne sono testimoni prezzi in forte discesa rispetto ai prezzi del 2009, soprattutto per quanto concerne i prezzi indicizzati contrattualizzati per il 2010, mentre sul mercato civile si aprono nuove prospettive per i venditori con l'arrivo dei prezzi biorari alle famiglie.Mentre la partenza del nuovo mercato a termine del GME, integrato con l'IDEX di Borsa italiana non sembra ancora aver attratto gli operatori, visti gli scarsi volumi transati nei primi mesi.Nel frattempo l'autorità attraverso le Delibere ARG/elt 201/09, 203/09 204/09, 205/09, e 214/09 ha rivisto l'approvvigionamento delle risorse interrompibili, regolato le nuove tariffe per l'erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica, aggiornato il corrispettivo a copertura dei costi riconosciuti per il funzionamento di Terna, rivisto i corrispettivi del Dispacciamento e soprattutto ha aggiornato per il primo trimestre 2009 le condizioni economiche del servizio di vendita di maggior tutela che per la prima volta si muove in controtendenza rispetto al rialzo del prezzo del gas naturale.Novità in materia di contenimento del rischio creditizio per il mercato dell'energia elettrica al dettaglio e l'istituzione di un sistema indennitario a favore degli esercenti la vendita per morosità dei clienti finali sono state introdotte con la delibera Delibera ARG/elt 191/09, mentre come ogni anno le regole per l'allocazione delle importazioni dall'estero (Delibera ARG/elt 164/09) sono arrivate sotto l'albero e con l'importante novità in merito alla riallocazione delle risorse economiche provenienti dalle aste che andranno ad abbattere i costi sostenuti da Terna per il dispacciamento.Più complessa le definizione della partita CIP 6, di cui è stato definito il prezzo ma i cui quantitativi sono soggetti alla possibile risoluzione delle convenzioni a seguito della Legge 99/09 che con l'articolo 30 comma 20 consente, di poter risolvere volontariamente la convenzione a fronte di un corrispettivo i cui criteri di calcolo sono stati definiti dall'autorità con la Delibera PAS 22/09.La stessa legge 99/09, seppur tutt'altro che organica configura il tentativo di una politica energetica nazionale, e se subito a ridosso della pubblicazione le attenzioni di tutti erano rivolte al ritorno al nucleare, oggi con i primi provvedimenti attuativi, l'attenzione degli operatori è incentrata sui temi che impattano sul breve periodo.E' il caso della gara per la realizzazione di interconnector privati per ben 2,000 MW. In data 4 dicembre 2009 Terna ha pubblicato sul proprio sito internet le procedure di gara ai sensi dell'articolo 32, comma 3, della legge 23 luglio 2009, n. 99, chiudendo la stessa per il 15 dicembre.I clienti finali selezionati, titolari di punti di prelievo con potenza impegnata non inferiore a 10 MW, caratterizzati da un elevato fattore di utilizzazione della potenza potranno beneficiare dell'energia da importazione a patto di rendersi disponibili all'interrompibilità per una quota almeno pari a quanto richiesto, e a costi tutti da definire, e potranno addirittura beneficiare a partire dal 2010 di energia da importazione virtuale messa a disposizione dai traders, che avvalendosi delle disposizioni introdotte dalla delibera ARG/elt 179/09, mettono a disposizione analoghi quantitativi di energia sui mercati francese e tedesco. Un meccanismo molto innovativo ma che non ha ancora chiarito quali benefici apporterà al sistema Energy – intensive nazionale, sin da subito molto interessato ma perplesso dalla complessità dell'applicazione e su chi saranno eventualmente riversati gli extra-costi dell'import virtuale.NE Nomisma Energia, grazie all'apporto alla giornata degli operatori coinvolti, cercherà di fornire una corretta informazione sulle opportunità del mercato elettrico 2010, un mercato dinamico e volatile, che appare, grazie al lungo di capacità produttiva sul mercato, tutt'altro che stabile e quindi non privo di rischi ma anche foriero di opportunità. Opportunità per traders, consorzi e clienti finali, che sono correlate alla massima informazione e attenzione in modo da effettuare continui benchmark e cogliere le occasioni al momento giusto. Scarica il programma Per maggiori informazioni:SEGRETERIA: 348 10 66 230NE Nomisma Energia srl – Via Montebello, 2 – 40121 Bologna – C.F – P.IVA 02687761201Tel. 05119986550 – Fax 05119986580 -mail: info@nomismaenergia.it – website: www.nomismaenergia.it Consiglia questo evento ai tuoi amici Commenta questo evento
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