Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Il consumo di energia elettrica è un argomento su cui si è dibattuto a lungo e molto diffusamente. In particolare, fino a pochi anni fa, soltanto le grandi aziende avevano diritto ad alcune agevolazioni sulle accise e sugli oneri di sistema. Dal 2013, dopo il Decreto del 5 aprile 2013, firmato dai Ministri Passera e Grilli, anche le aziende cosiddette “energivore” hanno accesso alle medesime agevolazioni. Come si stabilisce se un’azienda rientra in una di queste due categorie? Le imprese energivore sono tutte le aziende che hanno un consumo di energia elettrica superiore a 2,4 GWh/anno il cui costo incide per più del 2% sul fatturato e sono iscritte nell’apposito registro della Cassa Conguaglio del settore Elettrico. Le grandi imprese sono invece quelle che presentano almeno uno dei seguenti requisiti: Numero di dipendenti effettivi maggiore di 250 Fatturato maggiore di 50 milioni di euro e bilancio superiore ai 43 milioni di euro Secondo quanto previsto dal DLgs 102 del 2014, le grandi imprese e le imprese energivore hanno l’obbligo di effettuare una diagnosi energetica entro il 5 dicembre 2015 e successivamente di ripeterla ogni quattro anni. Le diagnosi energetiche che sono state predisposte dovranno essere inviate ad ENEA (ente responsabile della gestione dell’obbligo) non oltre il 22 dicembre. Le aziende che non effettueranno l’Audit potrebbero incorrere in sanzioni dai 4.000 ai 40.000 euro. Se, invece, l’Audit non sarà eseguito in maniera conforme, l’importo dell’ammenda varierà dai 2.000 ai 20.000 euro. C’è però da evidenziare come la diagnosi obbligatoria rappresenti, di fatto, un’opportunità per le aziende: è infatti il primo passo necessario per intraprendere un cammino virtuoso finalizzato all’efficientamento energetico del proprio sito produttivo. Grazie all’Audit vengono individuati eventuali sprechi energetici e, di conseguenza, si possono valutare strategie volte all’attuazione di interventi migliorativi. Tra gli strumenti disponibili per supportare gli operatori nella realizzazione di una diagnosi energetica segnaliamo ETA Energy Track & Audit. Realizzato da Acotel Net in collaborazione con Bartucci spa. ETA è un software cloud dalla facile fruibilità, che segue passo passo l’operatore nell’inserimento dei dati necessari all’elaborazione della diagnosi e fornisce in automatico un report di diagnosi conforme alle normative di riferimento e alle linee guida ENEA. Il report, generato in formato word (.doc) editabile, contiene sia il modello energetico del sito oggetto di analisi che la lista di progetti di efficienza applicabili al sito specifico. ETA confronta i dati impiantistici del sito in esame con un database interno, costantemente aggiornato, che raccoglie le tecnologie più efficienti disponibili sul mercato e propone, in automatico, i progetti applicabili, valutandone l’investimento e i risparmi attesi. Fino al 22 dicembre è in corso un’offerta promozionale: coloro che acquisteranno una licenza ETA entro tale data potranno beneficiare di uno sconto del 50% sull’acquisto delle successive. Il servizio ha la durata di un anno, durante il quale i clienti ETA avranno accesso ad aggiornamenti sulle novità tecnologiche nel settore dell’efficienza che possono interessare il sito oggetto di diagnosi, e avranno a disposizione anche un consulente commerciale che suggerirà loro i prodotti e i servizi per l’efficienza più indicati per il proprio sito produttivo. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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