GSE: dati statistici provvisori 2012, + 13.7% per le rinnovabili

​Il GSE ha pubblicato una prima stima a livello nazionale, aggiornata al 31 dicembre 2012, della produzione e della potenza degli impianti a fonti rinnovabili nel settore elettrico.
I dati definitivi sulle statistiche dell'intero settore elettrico nazionale saranno, come di consueto, diffusi da TERNA e dal GSE il prossimo giugno.
Le prime stime evidenziano una nuova crescita del comparto che si conferma tra quelli maggiormente in crescita nell'intero contesto economico nazionale. Il settore fa infatti registrare un +13,7% in termini di potenza lorda istallata, rispetto al 2011, raggiungendo la cifra di 47.092 MW. Il solare è la fonte che ha registrato la crescita annuale maggiore per potenza lorda, passando dai 12.773 MW del 2011 ai 16.350 del 2012, seguito da eolico che è passato da 6936MW a 7970MW. E' invece rimasta praticamente stabile la fonte geotermia, fissa a 772 MW.
 
Le energie rinnovabili hanno inoltre raggiunto nel loro complesso una produzione lorda di 92.460 GWh, nel 2011 era 82.961 Gwh. Anche in questo caso è il fotovoltaico a regfistrare la crescita annuale maggiore, passando dai 10.796 GWh del 2011 ai 18.800 GWh del 2012.
 
Agostino Re Rebaudengo, presidente di Aper, Associazione produttori energia da fonti rinnovabili sottolinea "Sarebbe auspicabile che i positivi risultati fino ad ora raggiunti non venissero vanificati da politiche inadatte a promuovere un sempre maggiore utilizzo di fonti rinnovabili. La nostra speranza è che il Governo che verrà, in conformità ai vincolanti obiettivi europei e alla Strategia Energetica Nazionale (SEN) recentemente approvata, adotti una politica coerente, come suggerita dalle 26 azioni per lo sviluppo delle rinnovabili elettriche in Italia, proposte dalla nostra Associazione e sottoscritte dai principali partiti politici prima delle elezioni".
"Sarebbe un grave errore infatti – conclude il Presidente di APER – non beneficiare degli effetti positivi dello sviluppo delle rinnovabili: risparmio nella "fattura energetica italiana" (non dovendo pagare gas, carbone e petrolio), nuovi posti di lavoro qualificati e, non ultimo, un ambiente migliore e quindi meno malattie dovute alle emissioni inquinanti e ad effetto serra".
  

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Tema Tecnico

Eolico, Geotermico, Solare fotovoltaico

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