Idrogeno green in aree industriali dismesse, al via il bando del Mite

Il Ministro della Transizione Ecologica ha pubblicato sul proprio sito il Bando dedicato a Regioni e Province per il finanziamento di progetti per la creazione di centri di produzione e distribuzione, in aree industriali dismesse, di idrogeno prodotto esclusivamente da fonti di energia rinnovabile

Idrogeno green in aree industriali dismesse, al via il bando del Mite

Un bando pubblicato sul sito del Mite nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” del PNRR, invita Regioni e Province autonome a manifestare interesse per il finanziamento di progetti volti alla riconversione di aree industriali dismesse in centri di produzione e distribuzione di idrogeno, prodotto utilizzando unicamente fonti di energia rinnovabili. L’obiettivo del bando, che ha una dotazione finanziaria di 500 milioni di euro, è quello di promuovere l’uso dell’idrogeno green nelle attività produttive e nei servizi pubblici, limitando le emissioni di CO2 e con interessanti ricadute occupazionali, promuovendo contemporaneamente la ricerca e gli investimenti nell’ambito delle tecnologie che riguardano l’idrogeno verde.

Sono ammessi a partecipare i progetti per la realizzazione di:

  • impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili asserviti alla produzione di idrogeno verde, comprensivi di eventuali sistemi di accumulo;
  • elettrolizzatori o altre tecnologie per la produzione di idrogeno verde e relativi ausiliari, necessari al processo produttivo;
  • eventuali infrastrutture dedicate esclusivamente alla distribuzione di idrogeno verde, nonché impianti di stoccaggio dell’idrogeno verde.

Quali siti possono partecipare

Per poter essere ammessi al finanziamento nell’ambito delle risorse del PNRR, i progetti non devono essere già inclusi in altri programmi e finanziamenti dell’Unione Europea e devono rispettare l’articolo 17 del regolamento UE 2020/852 di “non arrecare un danno significativo” contro l’ambiente.

Per poter essere ammessi al finanziamento i siti dovranno rispettare precise caratteristiche:

  • si dovranno trovare su aree già destinate ad attività di tipo industriale;
  • dovranno inoltre essere disponibili gli estremi catastali, mappe e foto aerea,
  • sito nella disponibilità del proponente,
  • si dovranno poter realizzare impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno,
  • i siti dovranno essere bonificati o gli interventi non dovranno interferire con eventuali interventi di bonifica, né mettere a rischio la salute dei lavoratori o dei fruitori della zona;
  • dovranno essere presenti le infrastrutture di connessione alla rete elettrica e a quella gas, sufficienti risorse d’acqua per la produzione di idrogeno, accesso alla rete stradale;
  • il sito si deve trovare in una zona in cui si trovino industrie che possano esprimere una domanda di idrogeno.

Calendario per la presentazione delle domande

Entro 15 giorni dalla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale gli Enti potranno manifestare, esclusivamente per via telematica, il proprio interesse.

I progetti non essere già avviati alla data di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale e si dovranno concludere entro il 31 dicembre 2025.

Le risorse di 500 milioni di euro saranno suddivise tra Regioni e Province che avranno manifestato interesse a seconda della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto all’energia elettrica totale consumata, popolazione e valore aggiunto nella produzione dell’industria manifatturiera. E’ previsto che almeno il 50% delle risorse sia destinato alle Regioni del Mezzogiorno che manifestino interesse.  Regioni e Province dovranno garantire la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse e seguire un preciso iter per la selezione dei progetti.

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