Arriva la Carta delle aree per il deposito di rifiuti nucleari, 67 siti possibili in 7 Regioni 08/01/2021
Legambiente ha presentato XVI Rapporto Ecosistema Scuola, l’indagine annuale dedicata alla qualità dell’edilizia scolastica, delle strutture e dei servizi scolastici di 96 capoluoghi di provincia. Emerge che pur crescendo l’attenzione dei Comuni e aumentando gli investimenti nella manutenzione degli edifici, il 39% degli edifici necessita di interventi di manutenzione urgente e il 29,3% è in aree a rischio sismico, il 10% in aree rischio idrogeologico e il 10,4% in aree a rischio vulcanico. Nella Penisola su 6.310 edifici, circa il 65% è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974. E’ necessaria una programmazione e un piano pluriennale vero e credibile che punti su tre direzioni: messa in sicurezza, manutenzione ordinaria e innovazione delle nostre scuole. Trento, Reggio Emilia e Forlì guidano la classifica della qualità dell’edilizia scolastica. Ancora troppe le differenze tra nord e sud in termini di qualità del patrimonio edilizio scolastico, di investimenti, servizi e buone pratiche sostenibili. Nel nord la media degli investimenti per la manutenzione straordinaria è quattro volte quella del sud, nonostante vi sia una maggiore necessità di interventi nel meridione legata anche alla fragilità del territorio, al rischio idrogeologico, sismico e vulcanico.Legambiente plaude alla pubblicazione anagrafe scolastica, attesa da molti anni e alla decisione del Governo di stanziare maggiori fondi per la manutenzione e la messa in sicurezza degli edifici, ma sottolinea anche che è necessario fare di più. Per quanto riguarda l’attenzione all’efficienza energetica e alle scelte sostenibili, si registra un calo del servizio scuolabus e dei servizi scolastici, mentre aumentano gli edifici che usano energia rinnovabile, che passano dal 13,6% del 2013 al 14,3% del 2014. Tra gli edifici che utilizzano rinnovabili, la maggior parte presenta pannelli fotovoltaici (71,1%), e impianti solari termici (23,4%). Cresce la copertura dei consumi da fonti rinnovabili, con il 44,5% e aumenta la percentuale di edifici che utilizzano mix di fonti rinnovabili (12,1%). A livello regionale fanno da portabandiera per l’utilizzo di fonti energetiche alternative Abruzzo e Puglia con rispettivamente il 40% e il 53,9% delle scuole. Maglia nera alla Lombardia, dove solo il 2,8% delle scuole utilizzano fonti rinnovabili, e a Campobasso, capoluogo molisano dove nessuna scuola utilizza fonti energetiche alternative. Abruzzo, Marche, Sicilia e Toscana sono le regioni dove maggiormente si utilizzano impianti solari termici; dal Lazio alla Calabria passando per Friuli e Sardegna le scuole usano il solare fotovoltaico. Impianti a geotermia o pompe di calore sono presenti negli edifici di Friuli, Emilia Romagna, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Veneto; quelli a biomassa sempre in quelli dell’Emilia ma soprattutto dell’Umbria e del Piemonte. Per quanto riguarda gli edifici scolastici esposti a situazioni di rischio ambientale indoor e outdoor, scendono al 90,3% i comuni che hanno effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto negli edifici scolastici nonostante i casi certificati di amianto siano passati dal 7,5% del 2013 al 10,1% del 2014. In flessione i dati sul radon, che viene monitorato dal 30% delle amministrazioni contro il 32% del 2013. Rispetto alle fonti d’inquinamento elettromagnetico, quest’anno è stato inserito nel questionario di Ecosistema Scuola il monitoraggio da Basse Frequenze e da Alte Frequenze, entrambi risultati tuttavia quasi pari allo zero. Rispetto alle fonti di illuminazione, il neon è quello che viene maggiormente utilizzato nelle scuole, sebbene si passi dal 67,9% del 2013 al 56,7% del 2014, mentre aumenta l’utilizzo di altre illuminazioni a basso consumo (31,7%) come ad esempio i led. Scarica il XVI Rapporto di Legambiente Ecosistema Scuola Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
15/01/2021 Recovery plan da 222 miliardi per costruire l’Italia dei prossimi 30 anni Il Pnrr dovrebbe mobilitare risorse fino a 310 miliardi fino al 2026: nel Piano sei missioni ...
14/01/2021 Allarme deforestazione: dal 2004 scomparsi 43 milioni di ettari Dal 2004 al 2017 è scomparsa tanta foresta quanta l'intera California: 43 milioni di ettari in ...
12/01/2021 I peggiori eventi meteorologici del 2020 legati al cambiamento climatico e costati miliardi Un rapporto di Christian Aid identifica i 15 dei disastri climatici più distruttivi del 2020, 10 ...
05/01/2021 Il 2020 chiude il decennio più caldo in assoluto Si conclude secondo l'agenzia meteorologica dell'ONU il decennio più caldo mai registrato. Sempre più a rischio ...
28/12/2020 E' online il forum di Rete IRENE per i professionisti della riqualificazione Rete IRENE ha realizzato uno spazio digitale all'interno del quale i professionisti della riqualificazione energetica degli ...
24/12/2020 Il mondo potrebbe perdere le barriere coralline entro la fine del secolo Senza drastiche riduzioni delle emissioni di gas serra, tutte le barriere coralline del mondo potrebbero sbiancare ...
21/12/2020 Carbone, prevista una nuova crescita della domanda L'IEA per il 2021 prevede aumento un aumento del 2,6% della domanda globale di carbone e ...
18/12/2020 Photography for Future, foto d'autore per la riforestazione La galleria fotografica Photography for Future si occupa della vendita di foto d'autore, il cui ricavato ...
17/12/2020 La sostenibilità è al centro del vostro business? HP ha lanciato le nuove HP DesignJet serie T200, T600 e Studio, tre nuove linee di ...
17/12/2020 La ripresa post covid offre l'opportunità di rispettare l'accordo di Parigi A 5 anni dalla firma della COP 21 il punto di Irena sugli impegni in materia ...