Ecap GT protagonista a Porto Torres

Il recupero di un edificio originariamente destinato ad uso scolastico in una palazzina con sette unità abitative ha visto da parte dell’arch. Giuseppe Chisu una grandissima  attenzione verso il risparmio energetico e la scelta dei prodotti più performanti per la sua realizzazione. Per l’isolamento termico è stato scelto ECAP GT di Edilteco Group.

Porto Torres in Sardegna è si trova in zona climatica C, con una temperatura media giornaliera di 16,1 °C, valori massimi di 23,8 °C nel mese di agosto e valori minimi di 10,1 °C nel mese di gennaio.
La media delle temperature massime raggiunge il suo apice nel mese di luglio con ben 28,9 °C; mentre la media delle temperature minime ha il proprio pedice nel mese di gennaio con 7,0 °C.
L’edificio oggetto del recupero ad opera dell’arch. Giusseppe Chisu, sorge in una posizione isolata ad una quota prominente rispetto ai terreni adiacenti.
L’accesso al lotto avviene da un ampio piazzale asfaltato per mezzo di una rampa in terra battuta.
Il lotto misura 2.700 mq di cui 1.380 mq destinati a giardino con prato, la restante quota è occupata per 650 mq dall’edificio e per 670 mq da una pavimentazione parte in pianelle cementizie 235 mq e parte in asfalto 435, il confine del lotto è piantumato con essenze arboree.
Il fabbricato, originariamente destinato ad edificio scolastico, si articola su tre corpi di fabbrica, disposti a T sviluppati su un unico piano fuori terra, con una superficie coperta di 600 mq.
Il progetto prevede la realizzazione di sette unità abitative con dimensioni che variano dai 70 mq ai 100 mq.
Internamente al corpo di fabbrica di maggiori dimensioni, è previsto un cavedio interno a servizio di due unità, tale da permettere una corretta ventilazione e esposizione degli appartamenti. La distribuzione delle unità abitative privilegia l’esposizione sud-­ovest per la zona giorno e l’esposizione a nord-­est per la zona notte che notoriamente richiede un minor apporto energetico dall’esterno.
Gli spazi adiacenti all’edificio verranno riqualificati dando ampio spazio al verde: vasto giardino nella zona posteriore e pavimentazione permeabile con basso coefficiente di riflessione sul perimetro del fabbricato. Tale pavimentazione coadiuvata dalla vegetazione esistente, permetterà di controllare l’albedo totale, migliorare le interazioni termiche dei materiali con l’ambiente esterno e la temperatura superficiale, a tutto vantaggio del raffrescamento estivo.
Nel progetto è prevista una particolare attenzione nell’uso dei materiali coibenti dell’involucro opaco, con l’adozione di un isolamento del tipo a cappotto con pannelli termoisolanti prefiniti ECAP GTL 60 mm di Edilteco Group.
Questa soluzione permette di abbattere i ponti termici, mantenere  un ottimo equilibrio igrometrico all’interno degli appartamenti, limitare le variazioni nella temperatura superficiale delle pareti e mantenere costante il consumo per unità di volume in tutte le tipologie di appartamento.
I pannelli Ecap GTL 60 mm sono stati posati, per un totale di 545 mq, in un mese soltanto a conferma della validità del prodotto prefinito che consente una elevatissima velocità di posa in opera.
Uno dei primi vantaggi di Ecap riguarda l’integrità del prodotto sia durante il trasporto sia nelle normali movimentazioni di cantiere.
Lo strato di rasatura del pannello, realizzato in fabbrica, è già opportunamente stagionato. Nei sistemi a cappotto tradizionali, infatti, la rasatura avviene normalmente in cantiere, il che comporta, oltre ai tempi necessari per la sua esecuzione, soprattutto l’esigenza di attenderne la perfetta asciugatura e stagionatura prima di poter procedere alla fase di posa successiva.
Le peculiarità caratteristiche del pannello Ecap permettono di operare anche a basse temperature e nella stagione invernale, superando le tipiche limitazioni proprie dell’esecuzione dei sistemi a cappotto tradizionali. Tutto questo senza pregiudicare la possibilità di sagomare o tagliare a misura i pannelli, operazione eseguibile anche con un cutter o con un normale seghetto alternativo.
In fase di produzione, inoltre, sui pannelli vengono già predisposte le sedi per l’applicazione dei tasselli di fissaggio, anch’essi coperti dalla rete portaintonaco (che viene fustellata per consentirne l’inserimento in cantiere). Questa caratteristica fa sì che in cantiere, una volta posizionati, i tasselli risultino complanari alla malta di finitura, consentendo quindi di ottenere una superficie del pannello perfettamente planare e priva di irregolarità, pronta ad accogliere la rasatura finale.
L’esecuzione in fase di produzione di più passi dell’applicazione dell’isolamento a cappotto, comporta un risparmio di tempo rispetto all’applicazione del cappotto tradizionale di circa il 60% del tempo.
La copertura piana sarà integrata con una copertura a giardino tale da ridurre le dispersioni e tradursi in un volano termico.
Esternamente, in corrispondenza dei vani finestra, saranno utilizzati degli elementi di schermatura progettati per permettere una penetrazione della radiazione solare nel periodo invernale escludendo la stessa in estate. I serramenti addottati saranno del tipo a bassa permeabilità con taglio termico (doppio vetro e telai ad elevata resistenza termica), con valore di trasmittanza media inferiore ai 2.3 W/mqK.

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