Efficienza energetica e digitalizzazione: l’importanza del fattore smart per il riscaldamento

A cura di: Vittorio Gabrielli

Emerge in maniera sempre più evidente il nesso tra efficienza energetica e digitalizzazione. Non potrebbe essere altrimenti dato che, come evidenziano le stime di Frost & Sullivan il numero di strumenti connessi nel mondo salirà dai 30,4 miliardi nel 2020 a 200 miliardi nel 2030.

La digitalizzazione può migliorare l’efficienza energetica attraverso tecnologie che raccolgono e analizzano i dati per apportare modifiche all’uso dell’energia nel mondo reale, evidenzia la IEA – International Energy Agency. Le tecnologie digitali hanno il potenziale per ottimizzare l’energia utilizzata per molte attività che utilizzano energia: dalla costruzione di un prodotto industriale, al raffreddamento di una casa.

Di tutto questo ne è consapevole il mercato, che propone tecnologie dedicate e sempre più performanti. Tra queste Taconova, che da tempo si è mostrata attenta a portare la digital transformation all’interno delle proprie soluzioni. Tra queste, va segnalata la pompa di circolazione TacoFlow2 eLink, l’ultima frontiera del riscaldamento smart.

Per comprendere come un’azienda storica (ha quasi sessant’anni) riesca a proporre soluzioni innovative nel settore degli impianti tecnologici per edifici, garantendo la giusta innovazione tecnologica per assicurare le migliori prestazioni a chi ne usufruisce, abbiamo incontrato Stefano Salvi, direttore generale di Taco Italia, azienda che produce i circolatori Taconova.

Prima di parlare del legame tra efficienza energetica e digitalizzazione, è bene definire un punto: quale importanza ha la digitalizzazione per Taconova?

«Oggi vediamo la digitalizzazione in molte aree della nostra vita quotidiana e commerciale. Per il business europeo di Taco, la digitalizzazione non è solo la parte IoT di un prodotto, ma è integrata in ogni compito e processo lungo la nostra catena del valore. Ha un impatto su ogni aspetto del business, sui nostri processi, i metodi di produzione, i punti di connessione con i clienti e infine sui nostri prodotti e servizi. Pertanto, è una questione importante e parte della nostra strategia, strettamente collegata con la sostenibilità. In questo senso, Taconova e Taco Italia sono certificate ISO 14001 e hanno integrato il pensiero ambientale in tutti i processi aziendali rilevanti.»

Come entra in gioco la digitalizzazione e quali vantaggi offre anche per l’efficienza energetica?

«Facciamo alcuni esempi. Nei nostri processi abbiamo implementato una lettura dei documenti che ci permette di leggere automaticamente gli ordini dei clienti e le fatture e di registrarli nell’ERP. Presso i clienti e i fornitori lavoriamo con EDI e alcuni clienti con VMI.

In Taco Italia abbiamo implementato con i fornitori soluzioni che ci aiutano a fare il lavoro meglio e più velocemente. Con tutte queste soluzioni riduciamo il lavoro manuale e il trasferimento di carta, risparmiando così energia grigia e sostenendo le tematiche ambientali.

Oggi, includiamo protocolli di comunicazione come LIN Bus o Modbus nei nostri prodotti per integrarsi con controllori e sistemi di costruzione, abbiamo anche prodotti disponibili che possono collegarsi a sistemi cloud o via Bluetooth.

Nei servizi offriamo un’app per il nostro circolatore, abbiamo un configuratore per le nostre unità di interfaccia termica centrale e attualmente stiamo pilotando la connettività via cloud per i nostri sistemi. Ci assicuriamo che i nostri prodotti possano essere integrati nel sistema generale di un edificio attraverso interfacce costruite nei nostri sistemi, per esempio le unità di interfaccia termica, che sono BMS e cloud-ready.

Infine, ma non meno importante, forniamo dati di prodotto e BIM tramite portali online, in modo che il progettista possa facilmente implementare e calcolare il nostro prodotto in edifici che devono essere progettati con il BIM».

Sempre in tema di digitalizzazione, come si inseriscono le soluzioni di Taconova nell’Industria 4.0?

«Stiamo utilizzando i principi dell’industria 4.0 nelle nostre fabbriche con una maggiore automazione, raccolta di dati ecc. Come ponte verso l’industria 4.0 possiamo parlare di nuovo della connettività che i nostri prodotti offrono tramite LIN, Modbus o connessioni cloud».

Guardando al futuro, che ruolo avrà la digitalizzazione e come nella prossima generazione di soluzioni TACO?

«Nei prodotti continueremo a includere protocolli di comunicazione come LIN Bus o Modbus o connessioni cloud, una strada che intendiamo perseguire quando vediamo effettivamente un valore aggiunto per il cliente o il consumatore.

Nell’ambiente cloud saremo in grado di fornire un’analisi energetica della rete HIU (heat interface unit) di un edificio e identificare le aree di miglioramento per ottimizzare l’intero sistema cambiando le impostazioni. Come risultato, l’intero edificio diventa più efficiente dal punto di vista energetico.

Saremo anche in grado di fornire dati sullo stato dei nostri prodotti alle organizzazioni di servizio e raccomandare servizi di manutenzione preventiva.

Nei punti di contatto con i clienti e i fornitori continueremo a digitalizzare e a rendere il processo più facile e interconnesso per tutte le persone coinvolte.

Con le attuali perturbazioni nelle catene di approvvigionamento, ci rendiamo conto di quanto siano importanti le relazioni e la comunicazione con i clienti e i fornitori.

Continueremo anche a digitalizzare i processi all’interno dell’azienda, utilizzando le tecniche di Intelligenza Artificiale per guidare l’efficienza in tutti gli aspetti dei nostri processi interni, dalla catena di approvvigionamento, all’amministrazione alle vendite.»

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