Flir C2, termocamera tascabile, potente e leggera

Da un’azienda che ha fatto di ricerca e innovazione la propria filosofia un prodotto innovativo e unico

Giovanni Scaglia, Sales Manager della rete Distribuzione Sud Europa e Africa Sub Sahariana di Flir, nel corso di un’interessante e partecipata conferenza stampa, ha presentato la nuova termocamera professionale C2, prodotto destinato probabilmente a rivoluzionare il mercato.

Flir è un’azienda che da sempre innova e ha fatto dello slogan “The world’s sixth sense”, la frase chiave della propria strategia a lungo termine. L’azienda intende diventare il sesto senso mondiale grazie all’introduzione di prodotti che permettano di estendere la visione dal visibile degli occhi, fino ad un nuovo  campo della luce che è l’infrarosso.

Il bilancio di Flir per il 2014 è assolutamente positivo,  gli ordinativi in Italia delle termocamere portatili per fare manutenzione predittiva o diagnostica degli edifici sono infatti cresciuti del 24% in termini assoluti e si è registrato un 11% in più rispetto al budget assegnato.
“Questo ha fatto in modo – ci dice Giovanni Scaglia – che l’Italia emergesse a livello Europeo, il bel paese ha fatto meglio di altri mercati quali Francia e Germania. In termini di volume, il numero di strumenti venduti in totale è aumentato del 5%, ma il prezzo medio di vendita è cresciuto del 17%, grazie a una forte crescita delle vendite delle macchine di fascia più alta, da 10.000 euro in su”.

Da una parte l’azienda produce gli strumenti più sofisticati e costosi, come quelli che possono andare su sistemi missilistici per caccia da guerra, che sono commercializzati in quantità ridotte: “Qui Flir è leader – continua Scaglia – sviluppa tecnologie sempre all’avanguardia per soddisfare la domanda estremamente selettiva della clientela, con costi molto alti che consentono di alimentare ricerca e sviluppo che permette di realizzare prodotti estremamente efficienti sia dal punto di vista dei costi che delle prestazioni, adatti a un pubblico più grande”.
In questo modo appunto l’azienda è riuscita ad aumentare i volumi di vendita, ogni 2 anni ha raddoppiato il numero di termocamere vendute e ridotto il prezzo di alcuni prodotti, riuscendo comunque a mantenere stabile il fatturato: “Riducendo il prezzo delle termocamere, sottolinea Scaglia, il fatturato non ne ha risentito. Allargando la base dei potenziali utilizzatori della tecnologia si crea maggiore consapevolezza sull’esistenza e sui benefici della tecnologia e quindi si riesce a generare una domanda per strumenti sempre più performanti”.

Mantenendo la leadership tecnologica, sviluppando sempre nuove soluzioni e mantenendo la leadership di costo, sviluppando sensori che possono essere integrati in una vasta gamma di apparecchiature come gli smartphone, Flir riesce dunque a creare una forte scala di valore lungo tutta la linea  delle applicazioni di questa tecnologia, proteggendo i propri investimenti nella tecnologia di fascia più bassa.

La strategia Flir è focalizzata anche nello sviluppare soluzioni sempre più semplici ed economiche per rendere i potenziali utilizzatori più consapevoli di quelli che sono i benefici e vantaggi di una tecnologia sempre più facile da utilizzare.

E’ proprio in quest’ottica che viene oggi presentata la C2, novità assoluta, prodotto molto interessante, dal design compatto e sottile, completa di tutte le funzionalità e abbordabile per una platea molto vasta di utilizzatori.
Si tratta della prima termocamera full-optional tascabile progettata per aiutare i professionisti ad identificare le fonti di calore nascoste che mostrano chiaramente dove sono i problemi, quali le fonti di spreco energetico, i segni di difetti strutturali, i problemi idraulici e molto altro.

Così piccola da poter essere comodamente inserita in qualsiasi tasca, immediatamente disponibile all’uso per scoprirei problemi di costruzione invisibili e per mostrare ai clienti dove si trovano i potenziali grattacapi.

Particolarmente adatta per chi fa ispezioni su campi elettrici, in campo idrotermosanitario per andare a vedere una perdita di un tubo o un’infiltrazione, per verificare l’efficienza energetica di un appartamento, se ci sono ponti termici, cattivo isolamento, per chi fa impianti di condizionamento, permette di verificare che ci sia una corretta diffusione dell’aria da una bocchetta o se ci siano ostruzioni. Particolarmente utile per ispezioni ravvicinate entro qualche metro, permette ai professionisti di individuare facilmente le criticità e individuare gli interventi mirati per risolverle
E’ dotata della funzione MSX, brevetto FLIR,  che fornisce immagini termiche in tempo reale e di assoluta qualità, fornendo un’immagine termografica definita e aggiungendo dettagli chiave alle immagini termiche catturati dalla termocamera integrata. “In pratica – sottolinea Scaglia – la C2 sovrappone sull’immagine termica i bordi degli oggetti visibili nella fotografia, un algoritmo filtra ed estrapola solo i bordi degli oggetti e li sovrappone all’immagine termica, consentendo così di vedere numeri, lettere e altri dettagli”.

La FLIR C2 è caratterizzata da una risoluzione da 4800 pixel, da un rivelatore ad alta sensibilità che cattura e visualizza modelli termici sottili e piccole differenze di temperatura utili in applicazioni edili, e da un ampio campo visivo a 41°. Inoltre, laC2include una luce di lavoro integrata e un flash che aiuta ad illuminare le aree poco illuminate così comuni in situazioni di ispezioni edilizie. L’illuminazione supplementare permette inoltre di catturare, unitamente all’immagine termica del C2, una fotografia chiara e luminosa.

Con una semplice operazione “punta e spara”, la C2 può memorizzare immagini radiometriche in JPG con la semplice pressione di un tasto. Le immagini possono essere scaricate successivamente utilizzando il software gratuito Tools FLIR che permette all’utente di regolare i livelli di immagini termiche, isolare e aggiungere misure di temperatura, cambiare le tavolozze di colore, e creare report efficaci.

Caratteristiche:

  • dimensioni ridotte (125× 80× 24mm)
  • peso di soli 130g
  • Registrazione di immagini totalmente radiometriche che individuano con chiarezza le aree problematiche e permettono di verificare l’efficacia delle riparazioni. l’immagine radiometrica composta da 4800 pixel cattura misurazioni termiche da -10° a + 150°
  • Touchscreen da 3″ luminoso e intuitivo con la pratica funzione di rotazione automatica dello schermo
  • Luce LED incorporata
  • Elevata sensibilità termica fondamentale per vedere le minime differenze di temperatura tipiche dei problemi di isolamento e infiltrazioni di umidità.

FLIR C2 è disponibile presso i rivenditori FLIR a partire da marzo 2015, al prezzo di 699euro.

Flir sarà presente a Made Expo, dal 18 al 21 marzo, presso il Salone Costruzione Materiali (Padiglione 10, stand B09/B11)

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