L’isolamento Rockwool dona nuova vita all’edilizia residenziale pubblica

In Danimarca, al rientro dalle vacanze estive è stata offerta una nuova prospettiva di vita a un intero quartiere, con l'avvio di uno dei più grandi progetti di ristrutturazione
energetica mai realizzati.
Il Gruppo Rockwool è uno dei partner dell'ambizioso progetto che interessa oltre 2.200 case nel sobborgo di Albertslund, a Copenaghen. Le abitazioni sono tutte esempi di edilizia residenziale pubblica, e comprendono condomini e case a schiera.
"Il progetto contribuirà a sottolineare le enormi potenzialità di risanamento energetico negli edifici in cemento realizzati negli anni ‘60 e ‘70. Vogliamo dimostrare che
sottoporre questa tipologia di abitazioni a lavori di rinnovamento energetico non deve essere per forza costoso o complicato. Quindi il progetto farà ricorso a soluzioni
standard e materiali prefabbricati, più semplici da installare e anche più economici," spiega Susanne Kuehn, Senior Adviser del Gruppo Rockwool in Scandinavia.
Gli edifici interessati avranno nuove facciate e nuovi tetti, in cui verrà inserito un isolamento extra per raggiungere gli standard moderni. Ciò comporterà benefici sia per il
clima sia per i futuri abitanti che, una volta completato il lavoro, potranno godersi bollette più basse e un eccellente clima interno. Gli edifici risulteranno anche più gradevoli dal punto di vista estetico, diventando quindi più attrattivi per le giovani generazioni.
Gli oltre 6.000 residenti sono stati consultati riguardo al rinnovamento energetico da effettuare, dando loro ampie opportunità di influenzare il progetto.
Difetti di costruzione e problemi al clima interno
Albertslund Syd (Sud) è il risultato del boom edilizio di 40-50 anni fa, che ha avuto luogo in Danimarca così come in altri Stati europei. A quel tempo ci fu un urgente bisogno di fornire alloggi velocemente, così furono realizzati innumerevoli condomini ed edifici standard, tutti in calcestruzzo.
Guardando oggi questi edifici, il più delle volte ci sembrano tristi e obsoleti. Solitamente sono poco isolati, gli interni non soddisfano i requisiti attuali e nel corso degli anni le case hanno in generale subito una forte usura.
Questo è il quadro su cui Morten Dam Hansen e Peter Noye dalla società di ingegneria Niras possono essere d'accordo. I due stanno lavorando al progetto in qualità di consulenti.
"Ciò che è stato costruito a metà degli anni ‘60 è stato per molti versi innovativo, sia per i nuovi metodi di costruzione razionalizzati che per la pianificazione architettonica e urbanistica. La zona presenta molti aspetti positivi, ancora visibili a tutti, ma molte delle soluzioni costruttive si sono rivelate in un certo senso sperimentali. Ciò implica che le abitazioni ora debbano essere sottoposte a ristrutturazione per correggere i difetti di costruzione e i problemi di clima interno," affermano i due consulenti, dopo aver attentamente valutato la zona.
A breve sei abitazioni dimostrative
Il rinnovamento energetico di Albertslund Syd sta ricevendo sostegno da parte di Landsbyggefonden (National Building Foundation) e la sua conclusione è prevista per il
2015. Come test, due case di prova sono state ristrutturate nel 2009 e ora seguiranno altre sei abitazioni dimostrative, che punteranno a raggiungere diverse classi energetiche.
Si prevede che queste prime case saranno pronte per la fine del 2010, dopodiché il piano finale verrà approvato.

Consiglia questo comunicato ai tuoi amici

Tema Tecnico





Secured By miniOrange