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Osservando la nuova sede di Hoval di Zanica, dalla geometria pulita e lineare, non si può non notare un cubo rosso, delimitato da un’ampia vetrata. L’interno del Cubo racchiude un piccolo gioiello di tecnologia, che consentirà ad Hoval di organizzare corsi di formazione con un approccio diverso rispetto al passato. L‘Alpen Campus, la formazione di alto profilo, qui è destinata davvero a fare scuola sul mercato. “Nella sede precedente – chiarisce Cristian Poma, Responsabile Area Tecnica Hoval – avevamo una sala prove di tipo tradizionale, con strumenti convenzionali, insegnamenti teorici in aula e pratici nell’area adiacente. Questa nuova sala climatica – una cinquantina di metri quadrati con una capienza massima di 50 persone – dispone invece di un sistema multimediale di proiezione su pareti a grande superficie e di un sistema di telegestione in modalità interattiva. I centri assistenza, i progettisti e gli installatori potranno interagire attivamente e direttamente con la sala prove, rimanendo seduti comodamente in aula e assistendo di persona alle variazioni indotte dai vari sistemi Hoval che vengono di volta in volta utilizzati”. Il progetto è nato a partire dalle variazioni climatiche che caratterizzano l’Italia che è un paese lungo e stretto, con sei differenti zone climatiche. Si parte dalla zona più calda A per arrivare alla più fredda F. Nella sala climatica Hoval gli impianti potranno riprodurre una temperatura che oscilla tra i 5 e i 40 gradi con un tasso di umidità compreso tra il 20 e il 90%. “Nella nostra sala climatica – continua Cristian Poma – si potrà interagire direttamente con gli impianti della centrale termica, modificando i parametri di temperatura e umidità e simulando il passaggio da una zona all’altra, con l’obiettivo di far percepire fisicamente le differenze. Solo così potremo valutare correttamente le varie tipologie di comfort che si possono ottenere all’interno di un edificio, sia esso un’ abitazione mono- o bifamiliare piuttosto che una struttura del settore terziario”. Per poter variare il clima in pochi minuti, lasciando una sensazione di comfort o di disagio nei presenti, è stato elaborata una soluzione ad hoc: è stata infatti installata una macchina per il trattamento dell’aria che nel suo interno ha la capacità di deumidificare e umidificare l’aria con l’immissione di vapore, con una potenza di circa 100 kW. Le macchine Hoval, in primis le pompe di calore, forniscono l’energia alle macchine per il trattamento dell’aria, l’energia mancante viene fornita dalla centrale termica. Per passare dal freddo umido al caldo asciutto nella sala climatica basterà un touchscreen. Casa Hoval è un edificio costruito all’insegna dell’efficienza energetica e della sostenibilità, oltre a ciò è anche il risultato di una stretta collaborazione con un network di partner qualificati per la realizzazione di questo ambizioso “sogno”: costruire in Classe A anche edifici non residenziali. Hoval intende mettere a disposizione il patrimonio di esperienze accumulato in questi mesi, offrendo consulenza a chiunque voglia seguire il suo esempio, per arrivare anche nell’ambito industriale a creare un marchio destinato alle “Industrie in classe A”. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici