Addio gas! Ecco le migliori soluzioni per riscaldare casa risparmiando

TEON

Su Infobuildenergia.it è online l’articolo aggiornato al 10 marzo 2022 “Riscaldare casa senza gas si può. Ecco come“.

L’utilizzo del gas all’interno delle abitazioni si è esteso nel corso del tempo fino ad interessare lo svolgimento di numerose attività quotidiane e divenire un elemento fondamentale nelle nostre giornate. Si pensi che l’utilizzo del gas rende possibile attività che riguardano la cucina, il riscaldamento degli ambienti e dell’acqua calda sanitaria, ma se è vero che il suo utilizzo semplifica le nostre attività è anche vero che lo stesso influenza notevolmente i costi in bolletta. A tale proposito Teon propone delle valide alternative all’utilizzo del gas per riscaldare casa.

Riscaldare casa senza gasIndice:

La presenza del gas all’interno delle abitazioni si è resa indispensabile nel corso del tempo in quanto ci permette di svolgere innumerevoli attività quotidiane come scaldare il cibo, fare una doccia calda, lavare stoviglie e panni, riscaldare casa o più semplicemente lavare le mani.

La produzione di calore per riscaldare casa passa dall’azione del gas che viene bruciato per permettere all’acqua di raggiungere la temperatura ricercata e rappresenta la parte di costi maggiore all’interno della bolletta.

Esistono, però, delle alternative valide all’utilizzo del gas per riscaldare casa.

5 buoni motivi per sostituire il riscaldamento a gas

Teon mostra 5 buoni motivi per cui è bene sostituire l’utilizzo del gas in casa.

Autonomia energetica

Vivere in una casa che abbandona l’utilizzo del gas porta il vantaggio di poter produrre autonomamente l’energia per la propria abitazione, adattandosi ai bisogni del singolo o dell’intera famiglia.

L’auto-produzione energetica si traduce, innanzitutto, nell’abbattimento dei costi in bolletta; inoltre, l’indipendenza elimina il problema dei reclami e dei disguidi con le compagnie.

Valore per la casa

Una casa che produce autonomamente l’energia di cui ha bisogno, incrementando l’efficienza energetica, acquisisce un valore maggiore rispetto a un edificio che invece “dipende” da terzi per il proprio fabbisogno energetico, incrementando il valore dell’investimento nell’eventualità di una vendita futura.

Sicurezza

Vivere in una casa che non utilizza il riscaldamento a gas incrementa il fattore sicurezza e scongiura il verificarsi di incidenti domestici legati alle fughe di gas.

Risparmio immediato

Avvalersi di una soluzione senza gas per il riscaldamento domestico e l’acqua calda genera risparmio immediato e permette di avere un controllo reale dei costi, rispetto all’utilizzo del combustibile i cui prezzi oscillano costantemente.

Semplicità

Molte soluzioni domestiche che non utilizzano il gas metano possono essere impiegate anche per il raffrescamento, permettendo di sfruttare un unico dispositivo per riscaldare e raffrescare l’ambiente e per avere acqua calda.

Per quanto riguarda la cucina, invece, esistono soluzioni a induzione dotate di fornelli alimentati elettricamente che permettono un vantaggio sia economico che pratico.

Riscaldare casa senza gas: ecco le soluzioni

Esistono diverse soluzioni che permettono di integrare o eliminare del tutto l’utilizzo del gas dalla casa, ottenendo un riscaldamento a costo zero. Tra queste se ne individuano principalmente due: la caldaia a biomasse e la pompa di calore acqua-acqua o aria-acqua.

Caldaia a biomasse

Il funzionamento della caldaia a biomasse e legata all’utilizzo di pellet, o legna, che viene bruciato riscaldando l’ambiente. Si tratta di una valida alternativa all’impiego del gas che, tuttavia, presenta delle controindicazioni.

L’utilizzo della caldaia a biomasse comporta, infatti, la disponibilità di un luogo spazioso in cui stoccare il combustibile, onde evitare di doversi rifornire settimanalmente nel periodo invernale rischiando di pagare un prezzo più alto a causa della stagionalità.

Un’altra importante osservazione è legata alla necessità di manutenzione cui devono essere sottoposte periodicamente le caldaie a biomassa. Di fatto vanno pulite quasi quotidianamente, creando cenere e fuliggine che spesso e volentieri sporca l’ambiente.

La combustione che attiva le caldaie a biomassa è responsabile, poi, della produzione di sostanze inquinanti quali CO2 e polveri sottili nei pressi dell’abitazione.

Infine, è bene chiarire che questi dispositivi non garantiscono un’indipendenza totale e se non si ha un bosco di proprietà vicino casa i costi si riducono ma la dipendenza da terzi persiste.

Pompa di calore, la soluzione migliore

La pompa di calore rappresenta la soluzione più adatta per chi desidera liberare la propria abitazione dal riscaldamento a gas.

Esistono principalmente due tipologie di pompe di calore: le pompe di calore acqua-acqua e le pompe di calore aria-acqua.

Le pompe di calore acqua-acqua utilizzano energia elettrica solo per il 20%, mentre il restante viene fornito in maniera naturale dall’acqua di falda, da fiumi o da laghi.

Una soluzione che permette di eliminare completamente il gas da casa, risparmiando denaro e mettendo l’abitazione in sicurezza. Inoltre, se associate a un impianto fotovoltaico garantiscono la totale autosufficienza per qualsiasi utilizzo a costo zero.

La pompa di calore dimostra, quindi, di essere una soluzione davvero smart per la casa e adesso è ancora più conveniente grazie all’entrata in vigore del Superbonus 110%.

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