Riqualificazione energetica: tipologie di interventi, soluzioni ed esempi di retrofit edilizio 17/06/2025
Cool Roof e pavimentazioni riflettenti: come ridurre l’effetto isola di calore e risparmiare energia 13/06/2025
Fondo rigenerazione urbana in Gazzetta Ufficiale: cosa prevede, novità e dotazione economica 14/07/2025
Flessibilità della domanda energetica: la soluzione per un sistema più competitivo e resiliente 14/07/2025
Firmato accordo che aggiorna intesa del 2009 per importare energia verde – Italia sempre più vicina all'obiettivo europeo del 17% da fonti rinnovabili entro il 2020.Sviluppo delle fonti rinnovabili, cooperazione industriale tra investitori italiani e serbi per la costruzione di centrali idroelettriche in Serbia, nonché tra gli operatori di trasmissione del sistema elettrico della Serbia, EMS e dell'Italia, Terna. Sono questi i contenuti dell'accordo siglato tra il Ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani e il Ministro delle Infrastrutture e dell'Energia serbo, Milutin Mrkonjic, alla presenza del Vice Ministro dell'Industria, dell'Energia e delle Miniere della Repubblica Srpska, Milan Bastinac.In particolare l'accordo di oggi aggiorna quelli firmati nel marzo e nel novembre 2009, stabilendo le condizioni, anche tariffarie, in base alle quali saranno costruiti gli impianti idroelettrici allora individuati la cui realizzazione, dopo il recepimento della Direttiva europea sulle fonti rinnovabili, viene ora compiutamente inquadrata nell'ambito di un "progetto comune" tra Italia e Serbia. Sulla base dell'accordo, l'energia che sarà prodotta dalle centrali idroelettriche realizzate da investitori italiani e serbi sarà destinata al consumo nel mercato italiano, verso il quale sarà convogliata garantendone il transito a lungo termine sull'interconnessione elettrica tra Serbia e Montenegro e, da questa, verso l'Italia attraverso l'elettrodotto già programmato. Si tratta del primo dei "progetti comuni" previsti dalla Direttiva europea sulle fonti rinnovabili e costituisce quindi un segno tangibile dell'avvicinamento costante della Serbia all'Europa. Si ricorda che questa Direttiva, recepita dall'Italia nel marzo scorso, consente di stabilire accordi con Paesi non europei per importare l'energia rinnovabile prodotta conteggiandola nell'obiettivo nazionale. Nel Piano di Azione Nazionale presentato dall'Italia alla Commissione Europea nel luglio 2010 è previsto che dall'area dei Balcani siano importati 6 TWh/anno, attraverso il cavo con la rete montenegrina. Gli investimenti che saranno attivati a fronte dell'accordo sono di circa 800 milioni di Euro per la costruzione delle centrali sui fiumi Ibar e Drina, oltre a quelli già previsti di 775 milioni per l'interconnessione Italia – Montenegro che sarà realizzata da Terna. Si sottolinea, infine che gli effetti di questo accordo potranno estendersi anche a progetti nel territorio della Republika Srspka, mediante una adesione formale del Governo Srspko al memorandum. "Sono molto soddisfatto dell'intesa finalizzata oggi, frutto di un lungo lavoro e di una partnership sempre più forte tra Italia e Serbia" ha spiegato il Ministro Romani "Un aspetto fondamentale di questa cooperazione è la realizzazione congiunta dei progetti di produzione di energia da fonti rinnovabili presenti già negli accordi che firmammo nel 2009. Questi progetti convergono a due interessi reciproci: quello italiano di investire sullo sviluppo di progetti congiunti per contribuire al raggiungimento al 2020 dell'obiettivo del 17% di fonti rinnovabili fissato in ambito europeo, e quello dei Paesi dell'area balcanica di sviluppare le loro fonti interne, rafforzando al contempo la cooperazione industriale e la loro integrazione nel sistema europeo". Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
14/07/2025 A giugno 2025 il fotovoltaico per la prima volta è la principale fonte di energia dell’UE A giugno il fotovoltaico ha superato carbone e nucleare: l’Europa è sempre più solare. Record di ...
11/07/2025 Smart Mobility Report 2025: male il 2024, nel 2025 l’Italia accelera, ma non basta Lo Smart Mobility Report 2025 dell’Energy & Strategy del Politecnico di Milano fotografa luci e ombre ...
10/07/2025 Prima asta FER X Transitorio: boom di adesioni e nuovo slancio alle rinnovabili Quasi 1.500 manifestazioni d’interesse per l’asta FER X Transitorio. Pubblicati i bandi dal GSE. Focus su ...
10/07/2025 Clima ed economia: il climate change ci costa 18.500 miliardi di dollari A cura di: Andrea Ballocchi I disastri legati al climate change hanno generato una spesa globale enorme. I dati di Bloomberg ...
09/07/2025 Al via le procedure competitive del FER 2: protagonisti biogas, biomasse e fotovoltaico floating Partono le procedure competitive del DM FER2: incentivi per impianti a biogas, biomasse e fotovoltaico floating.
08/07/2025 Climatizzazione intelligente: risparmio energetico e aria più salubre in casa Secondo uno studio presentato a CLIMA 2025 integrare climatizzazione, illuminazione naturale e purificazione dell’aria può dimezzare ...
07/07/2025 L’Italia dell’efficienza energetica alla prova del futuro A cura di: Andrea Ballocchi Investimenti, obiettivi, piani, risultati e prospettive: l’Italia dell’efficienza energetica. L’analisi dell’Energy Efficiency Report 2025.
04/07/2025 Fotovoltaico su terreno agricolo: quando e perché il Comune può vietarlo A cura di: Adele di Carlo Fotovoltaico su terreno agricolo: una sentenza del TAR Campania ridisegna i limiti dei Comuni per l'installazione ...
03/07/2025 Clima UE 2040: nuovo target di -90% emissioni. Opportunità con qualche criticità La Commissione europea ha annunciato il nuovo obiettivo climatico: ridurre del 90% le emissioni nette di ...
02/07/2025 Il nuovo parco fotovoltaico di Grosseto: 58 GWh all’anno di energia green Inaugurato a Grosseto il nuovo parco fotovoltaico di Sorgenia: energia per 22 mila famiglie e CO₂ ...