12 milioni di euro per l’efficienza energetica delle PMI in Veneto

Pubblicato sul BUR della regione un bando a sostegno delle piccole e medie imprese

12 milioni di euro per l'efficienza energetica delle PMI in Veneto 1
La Regione Veneto ha approvato e pubblicato sul BUR del 1 giugno 2017 una nuova linea di finanziamento, con fondi POR FESR 2014-2020, per l’erogazione di contributi finalizzati all’efficientamento energetico delle piccole e medie imprese.
Roberto Marcato, assessore regionale allo sviluppo economico e all’energia commenta che che il provvedimento fa riferimento all’azione 4.2.1 del POR FESR 2014-2020 che prevede “Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza”.
In particolare la giunta veneta ha stanziato una dotazione di 12 milioni di euro per l’incentivazione alle imprese, fondi destinati al contenimento della spesa energetica, dell’inquinamento e delle emissioni in atmosfera, all’utilizzo in maniera efficiente delle risorse e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.
Il bando è rivolto alle PMI  operanti nei settori del commercio, industria, artigianato e turismo e servizi e stabilisce che l’arco temporale per la presentazione delle domande di contributo decorra dal 15 giugno al 31 luglio 2017. I progetti di efficientamento energetico dovranno essere conclusi entro il 16 luglio 2018, mentre la rendicontazione di spesa dovrà essere presentata entro il 31 luglio 2018. Requisito essenziale ai fini della presentazione della domanda è la diagnosi energetica pre intervento.
Il contributo sarà al massimo di 150.000 euro per una spesa rendicontata e ammessa pari o superiore a 500.000 euro; il contributo minimo  sarà di 30.000 per una spesa pari a 100.000 euro. Non saranno ammesse domande di partecipazione i cui progetti comportino spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a 100.000 euro.
Sono ammissibili i progetti che si articolano nelle seguenti tre fasi:

– valutazione ante intervento del fabbisogno energetico annuo complessivo dell’unità operativa oggetto del progetto e individuazione delle opportunità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso diagnosi energetica;

– elaborazione e sviluppo del progetto di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti sulla base degli interventi previsti dalla diagnosi, tramite progetti finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas climalteranti, progetti di autoconsumo da fonti rinnovabili;

– valutazione post intervento di raggiungimento dell’obiettivo di progetto nonché di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti.

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, a partire dal 15 giugno 2017, fino al 31 luglio 2017..

Il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 16 luglio 2018.

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