50 capoluoghi hanno approvato il Piano di azione per l’energia sostenibile

Nel 2013 cresce la gestione eco compatibile e la smartness dei capoluoghi

L’indagine Istat “Dati ambientali nelle città”, presenta le diverse iniziative che – su varie tematiche – le amministrazioni dei capoluoghi di provincia hanno intrapreso per rendere più smart le loro città, considerando la gestione eco compatibile dei Capoluoghi, definendo e misurando l’orientamento delle amministrazioni alla gestione ecocompatibile e alla smartness.

In tema di strumenti innovatori di programmazione eco compatibile, sono 81 su 116 i capoluoghi che al 31 dicembre 2013 hanno aderito al Patto dei sindaci, (impegnandosi a ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020) e 50 hanno già approvato il Piano di azione per l’energia sostenibile. Tra i più innovativi strumenti per l’implementazione di politiche ambientali a livello locale, i Piani d’azione per l’energia sostenibile (Paes) uniscono indirizzi strategici e indicazioni di carattere operativo. Al Paes è demandata l’individuazione di un set di misure e azioni che l’amministrazione intende mettere in atto per raggiungere o superare – nel proprio territorio – l’obiettivo comunitario di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020

A favore della gestione eco sostenibile dei rifiuti, la raccolta porta a porta nel 2013 è attiva in 101 capoluoghi, il ritiro su chiamata degli ingombranti in 111 (in 79 esteso anche ad altre tipologie di rifiuto). 105 comuni hanno isole ecologiche e 38 stazioni mobili per il conferimento diretto da parte dei cittadini, 97 hanno attivato interventi programmati di raccolta dei rifiuti abbandonati.

Permangono inefficienze nell’erogazione dell’acqua potabile: nel 2012 le dispersioni delle reti di distribuzione comunali sono pari al 34%.

Il settore della mobilità è tra i più dinamici per l’applicazione di tecnologie innovative da parte dei comuni. Nel 2013, Genova e Bologna hanno l’offerta più completa di servizi di infomobilità; quasi la metà dei comuni dispone di pannelli a messaggio variabile su strada (56), offre informazioni via web sul trasporto pubblico (52), dispone di paline elettroniche alle fermate (50). Più di un terzo delle città utilizza “semafori intelligenti” e poco meno permette la ricarica dei veicoli elettrici in aree pubbliche.

Diffusi gli investimenti “smart” di efficientamento dell’illuminazione pubblica: nel 2013 il 14,6% dei punti luce ha un sistema di regolazione del flusso luminoso; il 4,8% utilizza lampade a LED e una piccola quota in forte crescita è fotovoltaica (0,7‰; +44,6% in un anno).

Nel campo delle fonti rinnovabili e dell’uso efficiente dell’energia, 105 comuni producono in proprio energia solare fotovoltaica, 6 comuni quella idroelettrica, 3 energia eolica e altrettanti la geotermica. Il teleriscaldamento è presente in 34 capoluoghi; 78 città dispongono di propri impianti solari termici, 20 a biomasse e/o biogas e 24 pompe di calore ad alta efficienza.

Il car sharing è attivo nel 2013 in 22 città, con circa 1.000 veicoli (il 23% elettrici) e oltre 25 mila abbonati (+36% in un biennio).

Per favorire gli utenti e la trasparenza dei processi sono diffusi i servizi on line: nel 2013, 51 capoluoghi ne hanno attivato almeno 3 di tipo anagrafico; 38 offrono la possibilità di prenotare appuntamenti con referenti degli uffici comunali; 39 consentono il pagamento per almeno due tipi di servizi o tributi.

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