APER, Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili, sollecita l'attenzione del Governo per quanto concerne la definizione degli obiettivi regionali rinnovabili, segnalando l'importanza e la necessaria tempestività dell'avviamento concreto del processo di burden sharing.
A seguito infatti dell'approvazione della legge n.13/2009 di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208 che prevede la ripartizione a livello regionale delle competenze e degli obiettivi per le rinnovabili al 2020, è attesa entro giugno l'emanazione dei decreti che definiranno il burden sharing tra le regioni.
"Se attuato in maniera efficace ed in combinazione con l'atteso decreto contenente le nuove linee guida nazionali per la semplificazione del procedimento unico - dichiara Roberto Longo, presidente di APER - il meccanismo del burden sharing permetterà il superamento della barriera autorizzativa, che a oggi rappresenta l'ostacolo più ingombrante sulla strada dello sviluppo delle rinnovabili. Raggiungere gli obiettivi al 2020 significherà, quindi, non solo avere un'occasione storica unica per metterci al passo con gli altri Paesi europei, ma rappresenterà anche l'affermazione di un settore in crescita, che saprà generare occupazione e stabilità in un momento di profonda crisi economica".
APER: conto alla rovescia per il burden sharing
29/04/2009TEMA TECNICO:
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