Clima, Italia all’Ue: ancora un anno per l’analisi dei costi

L'analisi costi-efficacia del pacchetto Ue clima-energia "non può essere conclusa in modo definitivo entro la fine del 2008" pertanto "sarà necessario assicurare un'analisi costi-efficacia su un arco di tempo non inferiore a 12-15 mesi".

C'è una nuova posizione dell'Italia in merito alla partita clima che il nostro paese giocherà il prossimo lunedì in Lussemburgo al Consiglio dei ministri dell'Ambiente Ue. In particolare l'Italia detta una "tabellina di marcia" e avanza l'ipotesi che il Consiglio Europeo di dicembre potrebbe approvare il pacchetto con una clausola di "revisione" che preveda l' "aggiustamento" delle misure in relazione ai risultati dell'analisi costi-efficacia da effettuare nel corso del 2009.

La road map italiana sul clima

Nei prossimi due mesi, secondo l'Italia, sarà possibile definire il quadro di riferimento dei dati di base necessari per effettuare l'analisi costi-efficacia e per elaborare i diversi scenari connessi alla evoluzione sia del negoziato che della situazione economica.

Poi, per assicurare una corretta e realistica analisi sarà necessario prevedere un programma di lavoro fino a tutto il 2009, che potrà avere due obbiettivi intermedi: 1)predisposizione dei dati di riferimento e della metodologia di analisi per il Consiglio Europeo di dicembre. Il Consiglio Europeo potrebbe approvare il pacchetto con una clausola di "revisione" che preveda l' "aggiustamento" delle misure in relazione ai risultati dell'analisi costi-efficacia da effettuare nel corso del 2009; 2) monitoraggio dell'evoluzione del negoziato internazionale e della situazione economico-finanziaria, con la predisposizione dei relativi scenari di impatto del pacchetto, necessari per l' "aggiustamento" delle decisioni prese a dicembre 2008. Due i criteri di riferimento per quest'analisi dei costi indicati nel documento: promozione di misure analoghe o comparabili da parte delle piu' importanti economie extra europee (USA, Giappone, Canada, Cina, India, Brasile); effetti sulla competitivita' dell'economia europea nei mercati globali.

La Commissione Ue, siamo fiduciosi per accordo entro 2008

La Commissione Ue è "consapevole che alcuni stati membri hanno preoccupazioni", ma è anche "fiduciosa" che verrà trovata una soluzione "costruttiva" che farà fronte a queste preoccupazioni e che un "accordo complessivo" sul pacchetto clima-energia, verrà trovato entro dicembre 2008 così come indicato dai capi di Stato e Governo al Consiglio europeo di questa settimana. Lo ha sottolineato uno dei portavoce della Commissione Ue Jens Mester. La Commissione, ha sottolineato Mester, ritiene anche che un "accordo complessivo sarà possibile senza indebolire il livello generale di ambizione" del pacchetto, sul quale l'eurogoverno si dice pronto ad accelerare il lavoro, cosi' come indicato dai leader Ue, nel summit, di questa settimana.

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