ComoCasaClima diventa Klimahouse Lombardia

L’elegante Mandarin Hotel, suggestivamente affacciato sul Lago di Como, ha di recente ospitato la presentazione dell’attesa fiera dedicata all’efficienza energetica in edilizia, che quest’anno verrà proposta con il nome di Klimahouse Lombardia 2019 e si svolgerà sotto la direzione di FieraBolzano.

A cura di Fabiana Murgia

Klimahouse Lombardia 2019

 

L’evento anche quest’anno si pone il nobile obiettivo di diffondere la cultura dell’efficienza energetica e punta alla sensibilizzazione di operatori e utenti finali, portandoli a conoscenza dei profondi cambiamenti che stanno interessando la filiera edile nell’ultimo decennio come diretta conseguenza della direttiva energetica europea.

I temi fondamentali della Fiera saranno quindi risanamento ed efficienza energetica e sono stati ben definiti nel corso dell’incontro da alcune figure significative come Francesco Molteni, Presidente di Ance Como, che ha sottolineato l’importanza dell’operare in direzione sostenibile affermando che “La sostenibilità è ormai un aspetto che non può non venire considerato come prioritario in tutti gli interventi di sviluppo del territorio” e ha poi aggiunto che “L’attenzione e l’accresciuta sensibilità per l’ambiente e le risorse energetiche sono parametri di cui tutti gli operatori devono tenere conto non solo per rispondere a disposizioni sempre più vincolanti, ma anche per ragioni commerciali e di marketing”.

Durante l’evento Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano, ha avuto l’occasione di annunciare l’apertura al pubblico del Padiglione Manzoni, uno spazio dedicato al Village CasaClima che raddoppierà le dimensioni della fiera.

Il Village CasaClima avrà modo di ospitare 200 posti a sedere servendosi di un’area che sarà teatro di eventi formativi e promozionali, dedicandosi ai Supporter del Network Klimahouse e alle aziende Partner CasaClima, oltre ad ospitare uno stand congiunto CasaClima-Network Lombardia.

 Fiera dell'efficienza energetica

 

Non si ha ancora un programma definitivo riguardo le attività che animeranno queste giornate all’insegna della sostenibilità all’interno del forum, certo è che non mancheranno eventi formativi, didattici e promozionali per tecnici e committenti, con la possibilità di assistere alla consegna delle targhe CasaClima assegnate agli edifici certificati nel corso del 2019 e di conoscere i progetti sponsorizzati e seguiti dal Network e dall’Agenzia CasaClima.

Fiera Bolzano ci ha voluto omaggiare rendendoci partecipi di due progetti certificati CasaClima organizzando un breve tour nelle ore precedenti alla presentazione del Klimahouse Lombardia 2019, un’occasione unica che ci ha permesso di osservare da vicino il cantiere aperto di una residenza in costruzione, che si aggiudicherà il riconoscimento di efficienza energetica CasaClima Gold, e la ristrutturazione ultimata di Casa Toldino, un bed and breakfast che gode della certificazione CasaClima R.

Come funzionano le classi CasaClima?

Classificazione efficienza energetica

 

Questa classificazione di efficienza definisce il grado di consumo energetico di un edificio inserendolo in una scala che parte dalla classe maggiormente performante, CasaClima Gold, fino a raggiungere la classe CasaClima C, tipicamente assegnata per le opere di risanamento.

Il calcolo della classe di efficienza energetica di un involucro edilizio e della performance complessiva dell’edificio è allineato alle normative tecniche europee.

Nello specifico avviene sulla base dei dati climatici standardizzati, come la temperatura esterna e l’irraggiamento solare, della fruizione dell’edificio, considerando quindi la temperatura della stanza, l’indice di aerazione e il fabbisogno di acqua calda, e tenendo conto della tipologia di vettore energetico.

 Targhetta CasaClima

 

L’Agenzia CasaClima assegna all’edificio a basso consumo un certificato accompagnato da targhetta CasaClima, riconoscendone il valore in modo ufficiale e dotando la struttura di un vero e proprio certificato di qualità.

Per dare un’idea più chiara dei parametri di classificazione diremo che un’abitazione che si aggiudica il riconoscimento di CasaClima Gold necessiterà di 10 KiloWattora per metro quadro l’anno; a tal proposito si parla anche di “casa da un litro”, definendo che per ogni metro quadro della casa vi è necessità di un litro di gasolio o di un m³ di gas l’anno.

La certificazione di un edificio secondo lo standard CasaClima può avvenire con il raggiungimento della classe minima, ossia CasaClima C.

Nel caso in cui vi siano vincoli costruttivi o altri ostacoli identificabili rendono impossibile questa classificazione, è possibile operare un miglioramento dell’efficienza dell’involucro raggiungendo la certificazione CasaClima R.

 

La ristrutturazione di Casa Toldino: una certificazione CasaClima R

Casa Toldino

 

L’operazione di risanamento si è svolta per il recupero di un piccolo edificio avvolto in una muratura di pietra e situato a Cernobbio, sul lago di Como.

Il vincolo imposto dalla muratura di pregio ha previsto lo svolgimento di lavori che fossero conformi alla direttiva CasaClima R e ha indirizzato le operazioni di ampliamento della superfice abitabile verso il recupero del sottotetto.

 

L’isolamento delle pareti è stato realizzato verso l’interno, nel pieno rispetto della muratura di pietra, mentre per la copertura si è scelto di posare il materiale isolante sull’estradosso.

Sono state applicate differenti tipologie di materiale isolante per rispondere alle esigenze delle diverse parti dell’edificio e garantire la massima resa e un comfort di alto livello.

 Interno di Casa Toldino

 

Per le pareti del piano terra è stato utilizzato un doppio isolante, applicando pannelli a base di vetro cellulare per il primo corso (zoccolatura) e pannelli in silicato di calcio per il resto della parete; il primo piano e l’interno del sottotetto sono stati coibentati, invece, con pannelli in sughero tostato, mentre il nuovo tetto, realizzato in legno, ospita pannelli in fibra di legno sormontati da scandole in pietra.

Il risanamento del sottotetto ha previsto un incremento della quota mediante innalzamento di nuove pareti in laterizio, isolate internamente con 6 cm di sughero e rivestite all’esterno con della pietra, atta a garantire una visione d’insieme omogenea del prospetto esterno e ad armonizzare il nuovo inserimento con il paesaggio circostante.

Nelle strutture opache verticali sono stati alloggiati serramenti in legno con triplo vetro, schermati mediante l’ausilio di ante e veneziane, a seconda del prospetto, mentre per i tre lucernari si è pensato ad avvolgibili elettrici.

La sensazione che si ha entrando in questo edificio è di percezione immediata di un comfort che raggiunge altissimi livelli, assicurato da una caldaia a condensazione ad alta efficienza, integrata al sistema di pannelli radianti a pavimento, e da un sistema di ventilazione meccanica puntuale che garantisce la salubrità e il benessere delle diverse stanze.

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Tema Tecnico

Architettura sostenibile, Efficienza energetica, Sostenibilità e Ambiente

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