Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Si è conclusa la prima fase di consultazione degli Stati Generali della Green Economy con la partecipazione di migliaia di tecnici e addetti ai lavori, centinaia di giornalisti. Numerose proposte innovative emerse nel corso delle 8 Assemblee Programmatiche incentrate su temi individuati come strategici per lo sviluppo di un'economia verde in Italia.Otto i Gruppi di Lavoro, dedicati ai settori ritenuti più importanti per lo sviluppo della green economy in Italia, che hanno organizzato momenti di incontro e di confronto per elaborare proposte e realizzare idee: "Sviluppo dell'ecoinnovazione", "Sviluppo dell'ecoefficienza, della rinnovabilità dei materiali e del riciclo dei rifiuti", "Sviluppo dell'efficienza e del risparmio energetico", "Sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili", "Sviluppo dei servizi ambientali", "Sviluppo di una mobilità sostenibile", "Sviluppo delle filiere agricole di qualità ecologica" e "Sviluppo di una finanza e di un credito sostenibile per la green economy".L'appuntamento ora è a Rimini nell'ambito di Ecomondo-Key Energy, il 7 e 8 novembre prossimi, dove sarà presentato un Programma per lo sviluppo di una green economy, quale contributo per far uscire l'Italia dalla crisi e raggiungere gli obiettivi principali che gli Stati Generali della Green Economy, composti dal Ministero dell'Ambiente e dalle 39 organizzazioni di imprese green, intendono realizzare: dare vita, nell'anno della Conferenza mondiale delle Nazioni Unite, Rio+ 20 dedicata alla green economy, ad un evento nazionale unitario delle numerose e diversificate imprese ed organizzazioni di imprese, riconducibili ad attività economiche con rilevante valenza ambientale, con l'ambizione di promuovere, insieme, un nuovo orientamento generale dell'economia italiana, una green economy, per aprire nuove possibilità di sviluppo, durevole e sostenibile. In secondo luogo quello di varare, col metodo dell'elaborazione partecipata, una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy che approfondisca la visione lanciata col Manifesto per un futuro sostenibile dell'Italia, con particolare riferimento al ruolo di una green economy per far fronte alle crisi economica ed ecologica-climatica, attraverso l'analisi dei potenziali positivi, degli ostacoli, nonché delle politiche e delle misure necessarie per lo sviluppo di un primo gruppo di settori strategici. Infine, promuovere le ragioni della green economy in un incontro e confronto con il Governo, le forze politiche, il mondo delle imprese e la società civile."La green economy – ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini – è lo strumento più appropriato per la crescita sostenibile. Gli Stati generali saranno un'occasione significativa per presentare a livello nazionale il programma per la crescita verde dell'Italia, arma efficace per combattere la crisi. Nel nostro Paese ci sono molte potenzialità che vanno fatte emergere. Oltre al decreto Sviluppo, stiamo finalizzando altre misure per aiutare le energie rinnovabili, grazie anche al contributo delle Regioni e delle autonomie locali. Come ministero siamo impegnati per trovare le risorse per sostenere le nuove tecnologie, per rendere le nostre imprese più competitive, tutelare le risorse idriche e gestire in modo efficiente il suolo"."Per affrontare la recessione italiana – ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e del Comitato organizzatore – servono idee e iniziative per innovare, convertire, differenziare produzioni di beni e servizi per rilanciare nuove possibilità di sviluppo. La green economy è, in particolare in Italia, fra le poche possibilità concrete per aprire le porte a nuove prospettive. Per non perdere questo treno occorre favorire con continuità, senza arresti e ripensamenti che alimentano un clima di incertezza, lo sviluppo di settori strategici dalla diffusione dell'ecoinnovazione delle nostre produzioni manifatturiere allo sviluppo del riciclo e della chimica verde, dallo sviluppo delle energie rinnovabili al risparmio energetico, dalle filiere agricole di qualità ecologica ai mezzi e sistemi per una mobilità sostenibile". A Rimini, il 7 e l'8 novembre, il Programma per lo sviluppo della Green Economy sarà presentato e discusso con rappresentanti dell'Unione Europea e dell'OCSE, del Governo Italiano, delle principali organizzazioni delle imprese e dei sindacati, del mondo politico e parlamentare, delle associazioni ambientaliste e dei consumatori, di Enti locali e Regioni. Nell'occasione verrà anche presentato un Rapporto sulla Green Economy, realizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con l'Enea. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
27/03/2024 Plusvalenza Superbonus, su quali lavori si applica? La proposta dei notai per ridurre le tasse A cura di: Adele di Carlo La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la tassazione della plusvalenza generata dalla vendita ...
26/03/2024 Italia Solare, crescono i sistemi di accumulo. Il 2023 fa registrare quasi 520 mila impianti connessi A cura di: Fabiana Valentini Il 2023 si chiude con quasi 520 mila sistemi di accumulo connessi alla rete, per il ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
22/03/2024 Auto, l'Italia supera i 50mila punti di ricarica elettrica A cura di: Tommaso Tetro Punti di ricarica elettrica: secondo il nuovo rapporto di Motus-e crescita record nel 2023 di nuove ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...