Dl Milleproroghe contro efficienza energetica e autoconsumo

La denuncia del M5S e ITALIA Solare sul provvedimento in approvazione al Senato che attacca le rinnovabili

Continuano a essere sotto attacco efficienza energetica e autoconsumo, nonostante a parole il Governo continui a parlare di green act ed energie rinnovabili. M5S e Italia Solare denunciano infatti che dopo l’approvazione della riforma delle tariffe elettriche per gli utenti domestici da parte dell’Autorità per l’Energia, è in approvazione al Senato, avendo già avuto l’ok della Camera, il Decreto Legge Mille-Proroghe che prevede nuove tariffe per gli utenti industriali che penalizzano soprattutto le imprese che hanno investito nella produzione e nell’autoconsumo di energia rinnovabile, favorendo viceversa i distributori di energia da fonti fossili, inquinanti e pericolose per l’ambiente e la salute.
Tutto questo a circa due mesi dagli accordi per il clima stabiliti a Parigi in occasione della COP21. “Dal 1 gennaio 2016 – si legge nel comunicato del Movimento 5 Stelle – viene modificata la struttura delle componenti tariffarie della bolletta elettrica relative agli oneri generali di sistema elettrico applicate alla tariffa di rete per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura ribaltando il concetto di progressività della tariffa, più consumi e più paghi, con il quale venivano scoraggiati gli sprechi di energia e incentivati gli interventi di efficientamento e risparmio”. Infatti dal momento in cui in cui le componenti della tariffa non sono a consumo non vi è convenienza a consumare meno energia con interventi di efficienza o con autoproduzione di energia.

Il Movimento 5 Stelle denuncia inoltre che la disposizione non doveva essere inserita nel decreto milleproroghe, perché incoerente con il decreto stesso “non essendo riferito ad alcun termine da prorogare, e manca completamente dei requisiti di necessità e urgenza richiesti dall’articolo 76 della Costituzione”.
Il M5S ha anche presentato degli emendamenti per abrogare e migliorarle le disposizioni e salvaguardare gli investimenti già effettuati nel settore dell’efficienza energetica e dell’autoconsumo elettrico, nel rispetto dei principi di gradualità e proporzionalità.
Si unisce alla denuncia l’Associazione Italia Solare, che ha scritto al Presidente della Repubblica per evidenziare l’incostituzionalità della norma che è stata “approvata in assenza di qualsiasi contraddittorio parlamentare, si sgancia il costo dell’elettricità rispetto al consumo di elettricità e si mina così gravemente la convenienza di interventi di efficienza energetica e di autoproduzione, che andrebbero invece incentivati”.

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Tema Tecnico

Efficienza energetica, Normativa

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