Efficienza energetica: le potenzialità dei Sistemi a Cappotto nelle ristrutturazioni

Il mercato in italia e in Europa, gli aggiornamenti normativi, ciclo di vita dei sistemi ETICS e il potenziale nelle ristrutturazioni

Le potenzialità dei sistemi a cappotto nelle ristrutturazioni

Un momento del Forum, l’intervento di Francesco Toso – Cresme

Il Palazzo della Regione Lombardia ha ospitato lo scorso 12 ottobre, il 3° Forum Europeo dedicato ai Sistemi ETICS, organizzato da EAE, Associazione Europea per i Sistemi a Cappotto, di cui il Consorzio CORTEXA è socio fondatore.

Durante la giornata relatori di spicco del mondo accademico e istituzionale, hanno offerto a una platea internazionale di circa 170 persone, un’ampia panoramica sul mondo del Sistema a Cappotto, attraverso l’analisi di molte tematiche: dalla situazione del mercato in Europa e in alcuni paesi membri come la Francia, l’Italia e l’Austria, agli aggiornamenti normativi in materia, dalle buone pratiche di posa in opera allo stato dell’arte riguardo il raggiungimento degli obiettivi 2020 di efficienza energetica.
Francesco Toso, Vicedirettore dell’Istituto di ricerca Cresme, nel suo intervento ha tracciato un quadro del mercato delle costruzioni e del cappotto in Italia, paese che, come sappiamo, nel settore delle costruzioni ha patito una crisi negli ultimi anni di “dimensioni inedite”. La ripresa, ha commentato Tosi, vedrà riconfigurati i mercati in funzione della riconfigurazione della domanda. Nei prossimi anni sarà obbligatorio spingere su innovazione e su investimenti in riqualificazione del costruito, considerato che nelle grandi città metropolitane l’88% degli edifici ha più di 40 anni e necessita di seri interventi di recupero. Inoltre nel nostro paese in cui ci sono molti proprietari di casa, è chiaro che ci sia una percezione da parte delle famiglie di salvaguardare la propria ricchezza, ovvero la propria abitazione.

Gli interventi tecnici del Dr. Wolfgang Setzler, dell’Instituto di Ricerca per il Marketing WSM e della Prof.ssa Ing. Zuzana Sternová, Presidente dell’Associazione slovacca per i Sistemi a Cappotto (OZ ZPZ) – hanno approfondito i temi del ciclo di vita dei sistemi ETICS e dell’importanza della posa in opera a regola d’arte come requisito fondamentale per assicurare una durabilità e un’affidabilità dei sistemi garantita nel tempo per almeno 25 anni.
Infatti i Sistemi a Cappotto, adeguatamente realizzati, hanno una durata paragonabile agli intonaci, con il valore aggiunto rispetto ad essi di proteggere maggiormente la facciata dall’azione degli agenti atmosferici.
Un altro aspetto di cui ha parlato la Proff.ssa Sternová è quello dell’implementazione del ciclo di vita dei sistemi ETICS mediante il raddoppio del Sistema, ovvero l’installazione di un nuovo Cappotto su quello esistente. Si tratta di un processo che oltre a offrire elevate prestazioni in virtù di uno spessore complessivo elevato, consente di ottenere notevoli vantaggi economici derivanti dal risparmio sui costi di smantellamento e smaltimento.

Nel corso della sessione pomeridiana gli interventi della Dott.ssa Yamina Saheb, del Centro Ricerche della Commissione Europea e di Gino Gailliaert, Presidente della commissione marketing di EAE e Presidente dell’associazione Belga per i sistemi ETICS, hanno analizzato e approfondito l’importanza del settore delle costruzioni nel rilancio dell’occupazione e dell’incidenza della quantità di energia che i sistemi a cappotto permettono di risparmiare rispetto al consumo totale. La Dott.ssa Saheb ha posto l’attenzione sulla dipendenza energetica degli stati membri europei nella misura del 53% dagli stati extra CEE. Attualmente senza le politiche di contenimento che si stanno attuando tale dipendenza arriverebbe al 71%. Dato che i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici incidono per quasi un terzo dei consumi energetici totali, diventa evidente come il settore delle costruzioni svolge e giocherà un ruolo chiave negli scentri futuri per il raggiungimento degli obiettivi del 2030 che l’Europa si è prefissata.
Gino Gailliarert, presentando la nuova “Guida all’efficienza energetica 2016”, che sarà pubblicata a Dicembre, ha evidenziato come i sistemi ETICS, accanto a i vantaggi energetici, veicolino anche benefici in termini di sviluppo occupazionale, crescita economica e tutela ambientale. Anche  Gailliarert ha ribadito la necessità anche da parte della politica europea e dei singoli stati membri di promuovere il rinnovo del parco edilizio esistente quale chiave di volta per il raggiungimento degli obiettivi comunitari.

Da menzionare infine gli interventi dell’Arch. Martin Treberspurg, Professore dell’Università delle risorse naturali e scienze della vita di Vienna e del Dr. Clemens Hecht, Membro del Board Technical Affairs di EAE, dedicati al tema del design e delle soluzioni di rivestimento. Se infatti per i nuovi edifici è scontata la presenza dell’isolamento in un progetto che persegue determinati obiettivi energetici, sono meno note al pubblico le potenzialità dei sistemi ETICS nelle ristrutturazioni.
Oltre ai benefici della riqualificazione energetica e del raggiungimento di prestazioni energetiche ottimali anche in edifici con alle spalle una storia importante, è utile sottolineare come il Sistema a Cappotto permetta allo stesso tempo di riqualificare gli edifici dal punto di vista estetico con risultati sorprendenti, grazie alla libertà di rivestimento che concede. I due relatori hanno anche offerto una panoramica di interventi in cui il Sistema ETICS è stato protagonista di progetti architettonici di rilievo, rivelandosi particolarmente adatto anche per complessi residenziali molto estesi certificati come case passive, progetti imponenti che hanno cambiato il volto di interi quartieri.

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