Efficienza energetica, le proposte di Unicmi al Governo per l’ecobonus

L’Associazione plaude all’impegno del Governo

Dopo che nei giorni scorsi Legambiente e Consiglio Nazionale degli Architetti hanno espresso soddisfazione per l’intenzione del Governo di confermare l’ecobonus per il 2016, ampliandone le possibilità per i condòmini, l’Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti – Unicmi, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, apprezzando l’impegno per la conferma e l’ampliamento delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, e sottoponendogli 8 richieste per l’ecobonus.
Unicmi in una nota sottolinea che proseguirà il confronto con tutte le Associazioni del settore delle costruzioni e l’azione su Esecutivo e Parlamento affinché il 65% sia stabilizzato nel medio periodo e garantisca pieno accesso a tutti i prodotti del comparto dell’involucro edilizio.

Ecco le richieste:
Singoli interventi di sostituzione di componenti. Una maggiore attenzione alla riqualificazione energetica complessiva delle unità immobiliari dovrà essere sviluppata attraverso una maggiore premialità a queste tipologie di lavori rispetto ai singoli interventi di sostituzione di componenti, ma questi ultimi non dovranno essere esclusi dall’accesso alle detrazioni. Non solo perché il 65% è uno strumento fondamentale per il sostegno ad un comparto industriale in crisi, ma perché gran parte del successo del bonus e della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano nei suoi primi dieci anni di vita è stato fondamentalmente determinato da questa tipologia di interventi e dalla loro facile praticabilità da parte dei consumatori.

Incentivi fra 5 e 10 anni. Inserire la possibilità di scelta di modulazione delle annualità di detrazione degli incentivi fra 5 e 10 anni, con un criterio di proporzionalità dell’aliquota di detrazione.

Trasmissione luminosa degli infissi. Una maggiore trasmissione luminosa delle chiusure trasparenti comporta un risparmio energetico in termini di minore utilizzo di energia elettrica per illuminazione.

Estensione delle detrazioni agli aumenti di volumetria realizzati con componenti in grado di migliorare il bilancio termico dell’unità immobiliare.

Estensione delle detrazioni ai beni non strumentali. Una recente sentenza della sezione staccata di Brescia della Commissione Tributaria della Lombardia ha peraltro riconosciuto la legittimità dell’accesso alle detrazioni ai beni non strumentali, fino ad ora escluse per una arbitraria interpretazione dell’Agenzia delle Entrate.

Capannoni industriali e pannelli metallici coibentati. Estensione delle detrazioni alla riqualificazione energetica dei capannoni industriali con inserimento dei pannelli metallici coibentati come elementi in grado di migliorare il bilancio termico dei capannoni industriali.

Conferma delle detrazioni per le schermature solari e le chiusure oscuranti. Il 2015 è stato il primo anno in cui questi prodotti sono stati inseriti nell’impianto legislativo del 65%. E’ dunque fondamentale garantire un tempo congruo al mercato per attuare un’azione informativa diretta ai consumatori riguardo ai benefici in termini energetici assicurati da questi prodotti.

Maggiore premialità e Iva agevolata forfettaria per gli interventi che accedono alle detrazioni che prevedono produzione e installazione da parte di azienda italiana. Questo provvedimento consentirebbe una difesa del prodotto italiano, non correndo il rischio di incorrere in alcuna possibile infrazione comunitaria.

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Tema Tecnico

Detrazione fiscale 50% - 65%

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