Elettrodomestici, consigli per ridurre i consumi estivi

La stagione estiva porta a vedere aumentati i consumi di frigoriferilavatrici e climatizzatori. Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più. Ecco cosa sapere e come fare risparmio energetico 

a cura di Andrea Ballocchi

Elettrodomestici, consigli per ridurre i consumi estivi

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L’estate è una bella stagione, ma con qualche… effetto collaterale. Uno di questi è legato ai consumi, in particolare di alcuni elettrodomestici. Ma quanto pesano sul totale e in particolare nella stagione più calda? Come possiamo risparmiare energia?

Consumi estivi, quali sono gli elettrodomestici che consumano di più

Gli elettrodomestici sono fonte di consumi sensibili durante tutto l’anno. Secondo un’indagine di ABenergie su mille famiglie tipo italiane di quattro persone, e considerando dei valori di utilizzo per elettrodomestico su classi energetiche medie, si registra un valore medio annuo totale di circa 2700 kWh per famiglia. A pesare in particolare è il frigorifero, che incide con 566 kWh, rappresentando quasi un quinto consumo totale, seguito da lavastoviglie, che pesa per il 15% sul totale, con 400 kWh e illuminazione, per il 10% del totale e 277 kWh.

Tuttavia, alcuni prodotti si rivelano più energivori in inverno, quali il forno e lo scaldabagno, altri d’estate. Uno di questi è proprio il frigorifero: secondo quanto rilevato da Midori, Pmi innovativa con sede all’Energy Center del Politecnico di Torino, tra giugno e settembre si registra un aumento del 40-50% dei consumi, perché lavora  sulla differenza di temperatura interna del frigo e quella dell’abitazione.

In estate i consumi del frigorifero aumentano anche del 50%

Altro elettrodomestico che pesa particolarmente nella stagione più calda è il condizionatore: in questo caso l’aumento medio è pari al 10% sul consumo totale della casa, considerando l’accensione per circa 50 minuti al giorno pari a 712 Wh che equivalgono a circa 5 euro al mese. 

Midori ha raccolto ed esaminato i dati tramite lo smart meter NED che si collega al quadro elettrico dell’abitazione riuscendo a monitorare i consumi dei principali elettrodomestici.

Climatizzatore, consumi e consigli: cosa dice l’ENEA

Il caldo estivo aumenta la richiesta di fresco dai condizionatori. Com’è possibile conciliare comfort e risparmio energetico? A questo proposito risponde ENEA offrendo alcuni consigli pratici che consentono di ottenere benefici ambientali e risparmi fino al 7% sul totale della bolletta elettrica.

Condizionatori in classe A per diminuire i consumi

La prima e più importante raccomandazione è fare attenzione, al momento dell’acquisto, alla classe energetica del prodotto, privilegiando la classe A o superiore, che comportano un risparmio sulla bolletta elettrica e una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Un nuovo condizionatore di classe A consuma all’anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C, con una riduzione equivalente di emissioni di CO2. Meglio ancora sarebbe puntare alla classe A+++: rispetto a un pari prodotto acquistato 10 anni fa, permette un risparmio energetico del 50%. Nel caso dei frigoriferi invece, un prodotto in classe A+++ consuma il 60% in meno rispetto all’alternativa in classe A. Per le lavatrici invece, spiega sempre Midori, ogni classe guadagnata assicura una riduzione dei consumi di circa il 12% all’anno, l’11%  per le lavastoviglie.   

Sempre riguardo ai climatizzatori, secondo l’Agenzia nazionale per l’Efficienza energetica, andrebbe privilegiata la tecnologia inverter, in quanto garantisce un minore consumo. Soluzioni di questo tipo costano di più, ma calcolando che si può contare su incentivi in termini di detrazioni fiscali, al 50% per le ristrutturazioni o al 65% per la riqualificazione energetica (ecobonus), oppure mediante Conto termico, diventa interessante l’acquisto.

Altri consigli utili riguardano, per esempio, la collocazione ideale del “clima”, sulla parte alta della parete, e la raccomandazione di non raffreddare eccessivamente, oltre a evitare dispersioni, lasciando aperte porte e finestre. Inolte è bene prevedere la manutenzione fatta da tecnici specializzati, per evitare problemi di funzionamento e inutili sprechi.

Elettrodomestici, come usarli risparmiando

In generale, è possibile ottenere buoni risultati in termini di efficienza energetica anche sugli altri elettrodomestici. In questo caso è ancora Midori a offrire consigli utili. Oltre a ribadire la raccomandazione valida per il frigorifero, ma anche per gli altri elettrodomestici, di non impostare temperature troppo rigide, mantenendosi tra 1/4 °C, in quanto per ogni grado in meno il consumo tende a salire del 5%, è sempre bene tenere il frigo lontano da fonti di calore. Anche per il condizionatore è bene ricordarsi che il gap tra interno ed esterno non dovrebbe essere superiore ai 7/8°. Ogni grado in più assicura un risparmio del 7%.

La collocazione di tutti gli elettrodomestici è un fattore molto importante: è sempre bene disporli in modo che ci sia una certa distanza dai muri, per evitare surriscaldamenti. Se per il frigorifero è opportuno intervenire, sbrinandolo periodicamente e, prima delle vacanze, svuotarlo e staccarlo, lasciando lo sportello aperto, anche per tutti gli elettrodomestici è consigliabile una periodica manutenzione.

Consumi lavatrice

Infine, un consiglio per lavatrice e lavastoviglie: specie nel periodo estivo, è importante fare attenzione al consumo di acqua. Meglio avviarle quando sono a pieno carico e tendenzialmente con lavaggi a basse temperature per i panni o scegliendo la modalità “eco” nel caso delle stoviglie.

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