Eurosolar Prize, premiate le eccellenze nel settore delle energie rinnovabili

Per l’Italia premiati il Pyramid lab K2 in Nepal e il Progetto urbano NZEB ‘TERRA-CIELO’

Eurosolar Prize Pyramid LAB K2 Nepal

Pyramid LAB K2 Nepal

Eurosolar Prize Complesso residenziale TerraCielo

Complesso residenziale TerraCielo

Eurosolar Prize lo stadio di Sydney

Lo stadio di Sydney

Eurosolar Prize: fattoria in Germania Weikersheim-Schäftersheim

La fattoria in Germania Weikersheim-Schäftersheim

Eurosolar Prize: la macchina marina Enel Green Power

Macchina marina Enel Green Power

Eurosolar Prize: Edificio dell'industria Flumroc

Edificio dell’industria Flumroc in Svizzera

Eurosolar Prize: Energy landscape di Hollich

Energy landscape di Hollich

Eurosolar Prize: camion Coop

Camion fotovoltaico COOP

Lo scorso 24 novembre a Roma si è svolta la premiazione dell’Eurosolar Prize 2014, il prestigioso riconoscimento istituito nel 1994 per spiegare le potenzialità del solare e diffondere le esperienze, gli studi e le ricerche d’eccellenza nel settore.
La giornata è iniziata con il convegno internazionale “Transizione energetica per la rigenerazione urbana e territoriale – Il futuro della città e del territorio” organizzato da Eurosolar  e Eurosolar Italia, insieme al DIPSE Dipartimento progetto sostenibile ed efficienza energetica e al Dipartimento Rigenerazione Urbana dell’Ordine degli Architetti PPC di Roma e Provincia.
La cerimonia di consegna del Premio Solare Europeo 2014 è stata coordinata da Peter Droege, Presidente di Eurosolar e da Francesca Sartogo Presidente di Eurosolar Italia.

Sono stati assegnati due riconoscimenti a Progetti italiani e otto a Progetti europei, selezionati in 7 categorie e cinque nazioni, attraverso un’accurata istruttoria svolta da una giuria internazionale e, per l’Italia, da una giuria nazionale.

Premi Sezione italiana
Categoria Associazioni, Imprese Industriali, Università e Ricerca Pyramid LAB K2 Nepal | Ardito Desio | Top Recycling Mission 2013: “Per aver dimostrato la straordinaria efficienza delle energie rinnovabili, a tutti i livelli, in un processo di totale “life cycle ambientale”, anche in condizioni estreme come ai 5050m delle monte Everest”. 
Costruito nel 1990, il laboratorio “Piramide Ardito Desio” a 5050m del monte Everest nel Nepal, rappresenta un simbolo universalmente riconosciuto per lo studio dei cambiamenti climatici ed ambientali, della medicina e della fisiologia umana in condizioni estreme della geologia, della geofisica e dei fenomeni sismici.  
La struttura architettonica piramidale con base quadrata di 13m di lato e 8.40 di altezza, attraverso tecnologie di produzione e di accumulo solari è totalmente autosufficiente sia dal punto di vista termico che elettrico. Nel 2013 si è resa necessaria un’operazione di sostituzione delle attuali tecnologie per la gestione dell’efficienza energetica. Il Consorzio COBAT con EnK2CNR /Vipiemme Solar/Fiamm e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha organizzato la “Top recycling mission  2013” che ha previsto l’approvvigionamento e la sostituzione di 120 pannelli Vipiemme Solar per 66mq e con produzione di 9kW; 126 batterie Fiamm di accumulo gel e gel-acid. Infine 48 batterie e 60 pannelli smontati ancora funzionanti per uso residenziale sono stati regalati ed installati in una nuova “Stazione Solare Comunitaria” per fornire energia elettrica al limitrofo villaggio di Dinboche nella Valle del Khumbu. Quanto ai materiali rimanenti: le batterie acide esaurite vengono inviate al riciclo in territorio nepalese, mentre i pannelli ritornano via mare in Italia.

Categoria architettura, costruzioni e urbanistica NZEB  Urban Planning  “Terra Cielo” a Niccolò Aste e Claudio Delpero, Dipartimento  di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, come buon esempio di progettazione integrata e di edilizia sostenibile e replicabile.
Il complesso residenziale TerraCielo è stato concepito e realizzato secondo i criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building), anticipando, di oltre un decennio, i futuri vincoli normativi e diventando così un punto di riferimento per l’alta qualità costruttiva, l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Seguendo un processo di progettazione integrata gli aspetti di efficienza energetica e sostenibilità sono stati studiati fin dalle prime fasi di elaborazione del progetto architettonico, al fine di consentire la realizzazione di un organismo edilizio capace di ridurre drasticamente gli impatti ambientali. La progettazione tecnologica è stata supportata da simulazioni energetiche in regime dinamico, in grado di prevedere con accuratezza i comportamenti di differenti possibili combinazioni involucro-impianti e di individuare le migliori soluzioni applicabili. La morfologia del complesso è stata studiata accuratamente per ottimizzare l’interazione con il contesto climatico e l’involucro edilizio è stato concepito come un vero e proprio sistema d’interfaccia tra l’ambiente interno e quello esterno.  Il sistema di climatizzazione così selezionato, basato su una pompa di calore geotermica connessa ad un grande scambiatore di calore nel terreno, è in grado, inoltre, di coprire il fabbisogno per riscaldamento e raffrescamento sfruttando l’elettricità prodotta da un impianto fotovoltaico integrato negli edifici, minimizzando così il fabbisogno di energia primaria dell’insediamento.

Premi Sezione internazionale
Categoria amministrazioni locali: Città di Sydney, Australia: Il Master Plan energetico “Sustainable Sydney 2030”, basato sulle energie rinnovabili, vede la città impegnata nel trasformare in realtà  la visione di una Sydney verde, connessa e globale. Gli obiettivi: la riduzione delle emissioni di gas serra del 70%, al di sotto dei livelli del 2006; il soddisfacimento del 100% della domanda di elettricità con la produzione energetica locale entro il 2030.

Categoria architettura, costruzioni e urbanistica: Restauro  e recupero di una fattoria storica con criteri passivi a Weikersheim-Schäftersheim, Klärle GMBH, Germania. La casa coloniale e gli altri edifici del complesso sono stati riqualificati al fine di ridurne il fabbisogno energetico, aumentarne l’efficienza energetica ed introdurre la produzione di energie da fonti rinnovabili. Oggi gli edifici soddisfano i criteri della case passive.

Categoria imprese industriali e commerciali: Conversione dell’energia da moto ondoso Enel Green Power and 40South Energy, Italia. R115 è la macchina marina con una capacità nominale di 150 kW, per la produzione di energia elettrica dalle onde marine.

Categoria imprese industriali e commerciali: Edificio dell’industria Flumroc AG, Svizzera. L’edificio amministrativo della Flumroc AG è stato ristrutturato nel 2013. Grazie ad un isolamento termico ottimale (con valori di trasmittanza compresi tra 0,09 e 0,12 W/m2K), il fabbisogno energetico totale è stato ridotto del 71% ed è passato da 340.000 kWh/a a 99.100 kWh/a.

Categoria amministrazioni locali o regionali e associazioni: Energy landscape di Hollich” (paesaggio energetico), Germania. L’Energy Landscape Hollich, una zona rurale del distretto di Steinfurt, promuove la rivoluzione energetica decentrata locale. Le innovazioni includono un grande parco eolico finanziato da circa 220 cittadini e uno dei primi impianti di biogas della regione, gestito dai suoi proprietari che sono circa 50 agricoltori locali. Ciò ha portato alla realizzazione di  una conduttura per il trasporto di biogas, probabilmente la prima in Germania.

Categoria trasporti e mobilità: Camion elettrico con impianto fotovoltaico COOP, Svizzera. Il camion elettrico da 18 tonnellate con un impianto fotovoltaico da 3 kWp collocato sulla copertura del veicolo, con cui COOP svolge la consegna delle merci ai suoi supermercati a Zurigo e nei dintorni, rispetto ad un camion da 18 tonnellate con motore diesel, che consuma 30 litri di gasolio ogni 100 km, ovvero 300 kWh, ne consuma solo 130 kWh.

Categoria  cooperazione Radio Pacis, Uganda informa ed educa gli ascoltatori in zone rurali. Più volte a settimana gli operatori visitano aree remote del paese e raccontano gli sviluppi politici e culturali dei villaggi e delle città.

Categoria premio speciale all’impegno personale: Giorgio Hefti, Tritec AG, Svizzera ha promosso l’installazione di uno dei primi impianti fotovoltaici in Svizzera nel 1987 e ha poi fondato la TRITEC, specializzata in impianti fotovoltaici e ha partecipato alla realizzazione di più di 15.000 impianti in tutto il mondo, con una capacità di circa 400 MW.

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