Experia: il progetto di riqualificazione urbana sostenibile dell’area Expo

Progetto CMR e HOK sono i due studi di architettura che hanno concepito Experia, il piano di rigenerazione urbana dell’area Expo di Milano. 480 mila mq di superficie ripensati per essere a misura d’uomo e incentrati sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

a cura di Tommaso Tautonico

Experia progetto di riqualificazione urbana sostenibile dell’area Expo

Riqualificare al meglio l’area di Expo 2015 al termine della manifestazione è sempre stata una priorità per la città metropolitana di Milano.

Progetto CMR ed HOK, i due studi di architettura a cui è stato affidato l’incarico, hanno presentato un progetto di riqualificazione sostenibile dell’intera area, pianificando un nuovo polo a misura d’uomo dove ricerca, salute, innovazione, cultura e formazione si incrociano e si intrecciano.

 Experia progetto di riqualificazione urbana sostenibile dell’area Expo

Un’area polifunzionale, che segue la classica struttura a griglia dove sostenibilità economica, ambientale e sociale sono i capisaldi del progetto.

Masterplan Experia: il progetto

Experia vuole essere il trampolino di lancio della Milano del futuro – ha dichiarato l’arch. Massimo Roj, AD di Progetto CMRUn distretto smart, innovativo, autosufficiente, multifunzionale e ben connesso con le altre aree urbane, un modello di sostenibilità a 360° che può gradualmente allargarsi a tutta la città”.

Pianta Experia, progetto di riqualificazione area Expo Milano

Il Masterplan Experia si sviluppa attorno al classico schema dei due assi principali del Cardo e del Decumano; quest’ultimo diventerà una vera e propria promenade dedicata alla circolazione pedonale e al trasporto pubblico.

La mobilità dell’intera zona verrà realizzata incentivando il trasporto condiviso e puntando sui veicoli elettrici, il tutto per abbattere il più possibile le emissioni. 

Progetto Experia di riqualificazione urbana sostenibile dell’area Expo

Passeggiando sarà possibile godere a pieno dell’equilibrio che si è riuscito a creare tra spazi aperti e costruzioni. La varietà funzionale degli edifici e l’attenzione al consumo di suolo permetteranno di raggiungere gli obiettivi sostenibili della triple bottom line: sostenibilità economica, sociale ed ambientale.   

Efficienza energetica e distretti dedicati

Nonostante i suoi tre distretti, l’intero progetto ha prestato molta attenzione all’efficienza energetica: grazie ad interventi mirati basati su fonti rinnovabili e progettazione passiva, è stato possibile assicurare una copertura del 75% del fabbisogno totale per climatizzazione, produzione di acqua calda sanitaria ed illuminazione artificiale.

Il nuovo Albero della vita nel progetto di riqualificazione dell'Area Expo

Come anticipato il progetto Experia prevede la presenza, all’interno del parco, di tre distretti distinti, ognuno dei quali avrà un grattacielo di riferimento, donando allo skyline milanese un aspetto più attraente.

Il progetto ha previsto l’innovation district, dedicato alle aziende della moda, del design e della finanza; il technology district dedicato ad uffici, laboratori e start up ed infine il research district, dedicato all’agricoltura urbana, alla farmacia e all’analisi dei dati.
Il Masterplan Experia è un progetto ambizioso, in grado di sviluppare un paesaggio urbano unico, progettato per la gente e dedicato alla comunità che andrà ad animarlo.

img by Progetto CMR

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