Fonti rinnovabili e tutela del paesaggio per le isole minori

Sono stati premiati i progetti vincitori del concorso internazionale di idee  "Sole vento e mare – Le energie rinnovabili per le isole minori e le aree marine protette italiane", promosso da Marevivo con GSE, ENEA, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l'architettura e l'arte contemporanee – , Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – Segretariato Generale – e Citera dell'Università di Roma La Sapienza.
Molte lo soluzioni premiate, in grado di conciliare l'utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con la tutela del paesaggio mediterraneo: mulini all'avanguardia, torri di segnalazione portuale che a mo' di alberi captano il vento, strutture per l'accoglienza turistica alimentate dal moto ondoso, pontili elettrici.
 
In occasione della premiazione 2011 è stata lanciata l'edizione 2012, giunta ormai al terzo anno. L'obiettivo è quello di stimolare la ricerca di soluzioni progettuali che sappiano produrre energia dalle fonti rinnovabili – sole, vento, geotermia, biomasse, energia delle onde –  nel rispetto dell'ambiente, delle isole minori e delle aree marine protette italiane con particolare riferimento all'architettura del luogo e del paesaggio.
 
I vincitori per le diverse categorie e tipologie progettuali:
Categoria Professionisti/Imprese – Tipologia ‘Componente'  
Primo Classificato: Costen S.r.l.
"Wind Trees"  (Isola del Giglio)
Il progetto propone la trasformazione delle torri di segnalazione di ingresso ai porti – che costituiscono un elemento necessario al traffico portuale – in strutture che offrono l'opportunità di captare il vento per fornire energia alle utenze portuali e che si caratterizzano per l'integrazione nel contesto paesaggistico.

Categoria Professionisti/Imprese – Tipologia ‘Sistema impiantistico' 
Primo Classificato: Riccispaini Architetti Associati S.r.l. 
"ECODEHOR" (Isola di Pantelleria)
Il progetto propone una struttura leggera denominata "Ecodehor" in acciaio, legno e vetro da realizzare sul lungomare per l'accoglienza dei turisti. E' costituita da elementi che pemettono lo sfruttamento dell'energia solare – grazie ad una copertura captante con collettori solari – e dell'energia dal moto ondoso – grazie ad un impianto a colonna d'acqua oscillante – che ne fanno una vera e propria macchina ecologica ad alta efficienza energetica. L'"Ecodehor" può ospitare al suo interno vari servizi turistici come bar, ristorante o persino il mercato del pesce. La struttura, che ha caratteristiche modulari, si inserisce bene nel paesaggio, creando anche una riqualificazione di un'area di non particolare pregio.
 
Categoria Professionisti/Imprese – Tipologia ‘Sistema impiantistico'
Secondo Classificato: Gruppo UNIPR
"E-Piers" (Isola di Palmaria – Comune di Porto Venere)
Il progetto propone la realizzazione di due "pontili elettrici" che sostituirebbero quelli già esistenti in loco e che, oltre ad avere la funzione di ormeggio e passaggio pedonale, permetteranno di produrre energia elettrica, grazie all'applicazione di speciali dispositivi integrati in maniera non visibile all'osservatore, denominati WEC. Questi dispositivi permettono di generare un flusso d'aria unidirezionale che mette in moto una turbina eolica producendo energia elettrica utlizzabile dalle utenze della zona. I pontili, più lunghi di quelli attuali, sono in grado di assicurare una maggiore difesa della costa dall'erosione.

Categoria "Tesi di laurea"
Chiara Agosti
"Riserva Naturale Isole dello Stagnone di Marsala"
Lo studio riguarda l'integrazione di sistemi di microgenerazione eolica all'interno di un percorso naturalistico, caratterizzati dal design innovativo con elementi polifunzionali quali parcheggio bici, ricarica di dispositivi portatili, pensiline ombreggianti, pannelli informativi ed altri.

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