Fotovoltaico: intesa Regione Puglia-Beghelli per impianti solari di piccola taglia

Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e l'azienda Beghelli hanno firmato, lo scorso 27 dicembre, un protocollo di intesa sulla produzione di energia solare, mediante l'utilizzo di impianti di piccola taglia. L'accordo segna un ulteriore passo in avanti, nell'ambito delle politiche energetiche pugliesi, nella costruzione di un modello di energia diffusa con fonti di produzione energetica di piccola taglia. "La firma di oggi – ha sottolineato Vendola – dopo quella con Enel.si, rappresenta il secondo atto di una sequenza di interventi che dovrebbero spingere le famiglie pugliesi a scegliere le energie solari, contribuendo così all'abbattimento non solo dei fattori di inquinamento ambientale, ma anche del proprio bilancio economico". "Su questa materia così delicata come l'energia – ha continuato Vendola – avere più interlocutori significa non avere assi privilegiati. Noi pensiamo che l'autoproduzione per l'autoconsumo sia la vera frontiera della rivoluzione ambientale, sempre più necessaria. Piuttosto quindi che impianti ciclopici che occupano grandi spazi, immaginiamo piccoli impianti diffusi e domestici che vengano inglobati nelle ristrutturazioni dei singoli edifici. Nel caso di Beghelli poi, i pannelli possono essere anche misti, fotovoltaico e termico. Penso che oggi – ha concluso il presidente – si apra una strada rivoluzionaria che guarda all'energia dolce come ad un innovativo modello di sviluppo". Una iniziativa importante per il presidente del Gruppo Beghelli, Gian Pietro Beghelli "la prima iniziativa a livello regionale che consentirà ai cittadini pugliesi di poter avere benefici economici con notevoli risparmi di spesa sulle bollette". Tra le specificità del Gruppo Beghelli, la produzione tutta italiana dei pannelli fotovoltaici e termici e la possibilità per i cittadini pugliesi di usufruire direttamente delle condizioni di vantaggio (a differenza di Enel.si). Ad illustrare i contenuti tecnici del protocollo, il direttore d'area Sviluppo economico Davide Pellegrino che non ha escluso, vista la grande quantità di tetti pugliesi (250mila), la possibilità per la regione Puglia di valutare anche altre proposte che arrivano da altri gruppi industriali. "La regione non eroga alcun tipo di finanziamento – ha aggiunto Pellegrino – ma intende sviluppare le attività sperimentali tali da consentire l'introduzione di esperienze di produzione di energia elettrica per aumentare la consapevolezza dei singoli cittadini". Commenta positivamente anche l'assessore regionale competente per l'energia, Loredana Capone. "Ridurre i costi di gestione che sostengono le famiglie è l'obiettivo dei protocolli siglati con le due società Enel.si e Beghelli che si impegnano ad installare, mantenere e smaltire gli impianti fotovoltaici sui tetti delle case dei pugliesi. In un momento di crisi economica,- ha aggiunto la Capone – risparmiare i costi della bolletta diventa fondamentale, è una opportunità ghiotta per le famiglie pugliesi. Vogliamo incentivare al massimo il fotovoltaico sui tetti convinti che questo sia uno strumento utile all'ambiente in generale. In questo modo gli incentivi al risparmi energetico, al coibenta mento degli edifici pubblici, alla solarizzazione dei tetti delle case private costituiscono la base di una strategia complessiva della regione in questa materia che punta a realizzare, almeno per quanto riguarda quelli pugliesi, gli obiettivi del protocollo di Kyoto".

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