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E’ un programma di comparazione di emissioni di CO2 e consumi energetici nato dalla collaborazione tra Uponor e il Dipartimento TEBE del Politecnico di Torino. Calcola con diligenza l’energia consegnata all’impianto (energy delivered to the building technical system), l’energia primaria (primary energy) e le emissioni di CO2 (CO2 emissions). Sono contemplate, nei calcoli, le valutazioni delle efficienze di produzione, di emissione e di regolazione che dipendono dalle scelte progettuali in rapporto alle tecnologie di produzione, alle tipologie di terminali di impianto e ai sistemi di regolazione scelti. Lo scopo è di avere una accurata stima delle riduzioni di emissioni di CO2 e dei consumi energetici, con l’adozione di impianti radianti, in rapporto ad una configurazione impiantistica standard. Il programma può anche svolgere delle valutazioni preliminari sul benessere termico all’interno di un ambiente campione definito dall’utente, per individuare l’influenza di differenti terminali di impianto nella caratterizzazione dell’ambiente termico. I dati di input richiesti all’utente sono: il carico termico invernale ed estivo; la temperatura di set point interna; la temperatura di progetto esterna; la superficie netta dell’edificio in pianta; il volume netto climatizzato e la località in cui l’edificio si trova. Per le valutazioni di benessere termico l’utente deve poi indicare le dimensioni del locale campione e il numero di pareti disperdenti verso l’esterno. E’ semplice da usare. Agendo su menù a tendina si può definire la configurazione impiantistica scelta per la climatizzazione invernale e estiva, mentre le configurazioni impiantistiche di riferimento sono rappresentative di una condizione comune (caldaia convenzionale a metano, radiatori e regolazione centralizzata on/off per il caso invernale, pompa di calore elettrica aria/acqua, ventilconvettori e regolazione centralizzata on/off per il caso estivo). L’energia risparmiata e la riduzione delle emissioni di CO2 sono stime utili ad orientare in modo rapido le scelte dell’utente, esse sono infatti sviluppate sulla base dei dati imputati ed assumendo schemi occupazionali e carichi endogeni standard. La facilità d’uso di sposa alla chiarezza interpretativa, perché i livelli di benessere termico sono espressi graficamente con le luci di un semaforo. Con luci verdi, il sistema scelto dall’utente dà luogo, in condizioni di progetto e dunque anche in condizioni di esercizio, ad un buon ambiente termico; se le luci sono gialle si hanno condizioni termiche non ottimali in condizioni di progetto, che tuttavia potrebbero essere accettabili in fase di esercizio. Ma è quando le luci del semaforo sono rosse che le cose non vanno bene: significa che a progetto si verificano condizioni termiche non adeguate, e che e perciò l’ambiente potrebbe non essere in grado di garantire migliori condizioni in fase di esercizio. Il tool, in formato .exe, si può richiedere gratuitamente attraverso la pagina dedicata della sezione Centro Servizi del sito www.uponor.it. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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