LEED, Itaca, CasaClima. Certificazioni energetiche: sinergie e peculiarità

400 professionisti provenienti da tutta Italia hanno partecipato lo scorso 16 settembre alla giornata di alta formazione promossa da Aghape “LEED, Itaca, CasaClima. Certificazioni energetiche: sinergie e peculiarità”, che ha riunito i massimi esponenti in tema di  sostenibilità ambientale e certificazione energetica che hanno approfondito i criteri di classificazione, le sinergie e le peculiarità dei principali standard di certificazione energetica ed ambientale.
Patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Ministero dello Sviluppo Economico e nata con l’obiettivo di proporre un’occasione unica per individuare linee guida chiare e semplici sulla certificazione energetica, la giornata si è sviluppata in una doppia sessione di lavoro che ha garantito un aggiornamento a tutto tondo sui vari aspetti del costruire sostenibile.
Protagonisti della sessione mattutina 5 workshop tecnici a cura di realtà leader in innovazione e sviluppo, al pomeriggio c’è stata la tavola rotonda sulla certificazione energetica con i vertici dei tre maggiori standard italiani, LEED, Itaca e CasaClima.
Il programma della giornata è stato molto intenso, pensato da Aghape con l’obiettivo di offrire una panoramica ampia ed estremamente qualificata sui vari aspetti e temi del costruire sostenibile: materiali ecocompatibili, risparmio energetico, energie rinnovabili, certificazione energetica e ambientale.

I cinque interventi del mattino sono stati di grande caratura professionale e contenuto tecnico, testimoniando altresì il grande fermento in termini di ricerca e sviluppo che sta attraversando il mondo dell’edilizia e quanto l’orientamento alla sostenibilità ed al risparmio energetico rappresenti l’unico volano possibile per uscire dalla crisi che sta attanagliando il settore.
La giornata ha avuto inizio alle ore 10 con i saluti da parte dell’Ing. Stelio Montebugnoli, Responsabile della Stazione di Radioastronomia di Medicina (Istituto Nazionale di Astrofisica) e Assessore all’Ambiente di Castel San Pietro Terme, Comune appartenente al movimento delle Città Slow e per questo teatro ideale dell’iniziativa, e di un rappresentante del Collegio Geometri di Bologna. La giornata infatti era accreditata per il riconoscimento dei crediti formativi per i geometri e i periti industriali, a testimonianza del grande valore formativo dell’iniziativa.
Si è poi aperta ufficialmente la sessione di workshop, con il primo intervento presentato dall’Ing. Andrea Antolini di SunPower, leader mondiale nella produzione di pannelli fotovoltaici. Scopo dell’intervento è stato illustrare il legame sempre più saldo tra certificazione energetica e fotovoltaico, descrivendo i nuovi scenari che si prospettano grazie agli incentivi statali del nuovo conto energia appena varato. L’Ing. Antolini ha inoltre descritto i vantaggi derivanti dal’utilizzo di pannelli fotovoltaici ad altissima efficienza nelle installazioni residenziali ad integrazione totale.

Il microfono è poi passato ad Ivan Mangialenti del gruppo Schneider Electric, specialista globale nella gestione dell’energia, con attività in oltre 100 paesi di tutto il mondo. Tema centrale dell’intervento sono stati i sistemi di Building Automation che stanno riscontrando un interesse ed un impulso particolare, dovuti sia alle mutate richieste di mercato (modificazione delle modalità di utilizzo degli edifici, terziarizzazione della gestione degli edifici stessi), sia all’affacciarsi, anche in termini normativi,
delle tematiche sull’efficienza energetica attiva.

Terzo workshop a cura di Derbigum, gruppo internazionale, leader mondiale nel settore dell’impermeabilizzazione dei tetti, premiato dalla Commissione Europea con l’European EMAS Award 2008 per i risultati raggiunti nella riduzione dell’impatto ambientale del ciclo produttivo e per  l’impegno profuso nello studio e nella produzione di prodotti innovativi a basso impatto ambientale.
Il relatore, Franco Villa Direttore Commerciale di Derbigum Italia, ha presentato caratteristiche e prestazioni della nuova linea di prodotti a basso impatto ambientale.
In particolare  ha presentato cinque dei prodotti Derbigum più innovativi: Derbibrite NTDerbisedum, Derbisolar, Derbigum NT e Derbibond NT.
A conclusione del suo intervento, Villa ha ricordato che tutti i prodotti presentati contribuiscono al raggiungimento dei crediti necessari nelle varie categorie di valutazione per l’ottenimento della certificazione LEED.

È poi stata la volta dell’ing. Alessandro Miliani rappresentante di YTONG, marchio del gruppo Xella Italia. Al centro dell’intervento i vantaggi dei sistemi costruttivi minerali, in particolare del calcestruzzo cellulare, per ottimizzare le esigenze di risparmio energetico, benessere e salubrità ambientale, senza dimenticare la sostenibilità e durabilità del costruito.

Il compito di chiudere la mattinata è spettato all’Arch. Eddy Tiozzo di Celenit, che ha presentato caratteristiche e prestazioni dei sistemi di isolamento naturale che permettono di garantire elevati standard di benessere abitativo interno, nel totale rispetto dell’ambiente.

Grandi aspettative per la tavola rotonda pomeridiana che ha messo a confronto i tre massimi rappresentanti di CasaClima, LEED e Itaca, il Dott. Mario Zoccatelli, Presidente di GBC Italia che ha curato l’adattamento italiano dello standard LEED, l’Arch. Silvia Catalino del gruppo di lavoro sul Protocollo Itaca e il Dott. Norbert Lantschner, Direttore dell’Agenzia CasaClima, per individuare sinergie virtuose tra i tre standard e obiettivi comuni tra le organizzazioni che li rappresentano.
Proprio questa era la finalità sottesa all’invito che Aghape ha rivolto a Norbert Lantschner, Mario Zoccatelli e Silvia Catalino, i quali tuttavia non sono riusciti ad assolvere fino in fondo la “missione” dell’iniziativa. Sebbene già la loro presenza abbia rappresentato un potente segnale di rinnovamento in un pregresso di competizione ed esclusività, a onor del vero è mancato un reale confronto tecnico su principi di classificazione e criteri di valutazione, soprattutto da parte di LEED e CasaClima, rimasti prevalentemente sugli orientamenti generali che hanno ispirato i rispettivi standard.
In apertura alla sessione pomeridiana l’Arch. Erminio Redaelli, Presidente INBAR – Istituto Nazionale di Bioarchitettura, ha contribuito alla discussione con un intervento introduttivo, mentre ha concluso la carrellata il Geom. Leonardo Fornaciari di ANCEBOLOGNA, presentando il punto di vista del costruttore.
Si è poi aperto il dibattito con il pubblico dei partecipanti che ha testimoniato quanto interesse ci sia ad approfondire ancora ed in modo sempre più tecnico il tema della certificazione.
Ciò che è emerso dal dibattito è che CasaClima, che a tutt’oggi in gode Italia di un grande prestigio rappresenta uno standard nazionale, nato a garanzia dei consumatori, dei fruitori degli edifici e attento principalmente agli aspetti energetici delle costruzioni. LEED, al contrario, si presenta come uno standard riconosciuto a livello internazionale, e quindi percorso obbligato per coloro che debbano operare fuori confine. Inoltre, affronta un’articolata e complessa gamma di criteri e prerequisiti, che lo rendono un indicatore di sostenibilità dell’edificio non solo a livello energetico, ma anche ambientale. Stessa complessità di cui gode il Protocollo Itaca, forte dei suoi 49 criteri, raggruppati in 18 categorie, a loro volta aggregate in 5 aree di valutazione. Promosso dalle Regioni Italiane e da ITACA (Istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale) attraverso uno specifico gruppo di lavoro interregionale, il Protocollo Itaca si presenta come la certificazione volontaria meno legata al mercato e di più chiara matrice istituzionale e a forte vocazione territoriale.
A conclusione della giornata il Direttore di Aghape, Fiorenza Guarino ha così commentato: “Speriamo che questa giornata possa aver rappresentato il primo passo di un percorso comune, caratterizzato dalla consapevolezza che solo facendo fronte unito e condividendo gli obiettivi si possa realmente agire per costruire una sinergia virtuosa tra chi della sostenibilità ha fatto la propria missione.”
Obiettivi condivisi dai numerosi enti, istituzioni ed associazioni che hanno patrocinato l’evento e dalle aziende che hanno sostenuto l’iniziativa, oltre alle 5 aziende che hanno curato gli workshop, il gruppo Mapei, Cooperativa Ceramica d’Imola, Energy Group, Stiferite, ICEA Costruzioni, Itallegno, Micro-Vett, Caviro.

www.leed-itaca-casaclima.ithttps://www.aghape.it

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Tema Tecnico

Certificazione energetica degli edifici

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