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Il National Trade Building è un progetto ideato dallo Studio Marco Piva per la città di Harbin in Cina. Si tratta di un progetto innovativo poichè ricorre a un sistema modulare, con un disegno di ritmi di facciata che, come una texture, contiene giochi di riflessione tipici del vetro. a cura di Silvia Giacometti Il National Trade Building è un progetto pensato dallo Studio Marco Piva per la grande città di Harbin, capoluogo di Heilongjiang nella regione della Manciuria, in Cina. Questa città con circa 9 milioni di abitanti è caratterizzata da un clima molto rigido con temperature invernali che scendono fino a 40 gradi sottozero, mentre in estate mediamente si attestano sui 23 °C. Il progetto architettonico ha dovuto tenere in considerazione ovviamente queste condizioni climatiche e ambientali e considerare l’involucro come parte strategica del contenimento energetico. In questo senso, l’impegno maggiore per l’ideazione di questa opera è stato concentrato proprio nella progettazione delle facciate partendo dalle nuove tecnologie nel campo del vetro e dei sistemi di facciata. Per il progetto del National Trade Building era stata selezionata una vetrata isolante termo-acustica che garantisse un isolamento termico eccellente (riducendo costi di riscaldamento ed effetto parete fredda), elevata illuminazione e ridotto ingresso di calore solare. All’interno è stata prevista inoltre una lastra di vetro stratificato acustico, che aggiungesse un fono isolamento di 43 decibel, essendo il tema del comfort acustico sempre più importante nella progettazione architettonica odierna in zone ad alto traffico. L’incarico conferito allo Studio Marco Piva prevedeva una proposta per una nuova architettura iconica e al contempo sostenibile, a copertura della precedente, obsoleta e dismessa. Come parte strategica per il contenimento energetico è stato scelto l’involucro, dove il disegno delle facciate, che per logiche realizzative ed esigenze di interpiano prevedono un sistema modulare, è stato impostato per contenere i giochi di riflessione tipici del vetro. Inoltre, sono state concepite come collettori solari in grado di raccogliere l’energia in un sistema di pannelli fotovoltaici, dissimulati all’interno dei moduli di facciata. Il progetto è costituito da 4 blocchi a torre, adibiti a hotel e residenze. La ristrutturazione ha richiesto ai progettisti non solo un drastico cambio d’immagine, ma che lo stesso diventasse un forte segnale nel territorio. Da questa forte esigenza di riconoscibilità è scaturita la scelta di apporre un ulteriore segno grafico alle facciate costituito dalla struttura esterna caratterizzata a vista, che imprime dei tagli diagonali. Questi elementi diagonali in facciata hanno valenza estetica, funzionale e culturale. Sono infatti stati pensati come sistema dinamico di illuminazione Led ad alta efficienza energetica, per dare un tocco di esclusività al building anche di notte, prendendo come ispirazione i fasci di canne di bambù, per dare uno scenografico senso di eleganza e leggerezza al complesso, e un forte richiamo alla tradizione e cultura del territorio cinese. Scheda Progetto PROGETTISTA: Studio Marco Piva CLIENTE: Helionjianj Construction Group Co.Ltd LUOGO: Harbin, Cina ANNO: 2014 Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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