Nuova sede della provincia Monza e Brianza in classe energetica A

Un edificio ad alta efficienza energetica e innovazione, capace di garantire benessere, risparmi energetici ed ambientali

Dopo 4 anni di lavori è stata ufficialmente presentata a Monza la nuova sede della Provincia di Monza e della Brianza, sorta in via Montevecchia, che, rispetto al progetto iniziale, ha subito varie modifiche a causa della riforma delle Province, tuttora in corso. Si è infatti scelto di completare l’edificio solo con gli uffici destinati alla struttura tecnico/amministrativa dell’Ente per un investimento pari a euro 24.640.000 di cui 20.462.000 per lavori. E’ stata invece sospesa la realizzazione dell’aula consiliare e degli uffici destinati agli organi politici, alla luce del nuovo assetto istituzionale previsto dalla legge 56/2014, che dal 12 ottobre trasformerà la Provincia in un Ente di “secondo livello”.

Si tratta di un edificio moderno e all’avanguardia anche sotto il profilo energetico, in classe energetica A, che consentirà di accorpare in un’unica sede il personale oggi dislocato in diversi edifici della Provincia.

Tra i principali interventi in tema di efficienza energetica si segnala l’utilizzo di pompe di calore condensate con acqua di falda che sfruttano fonti rinnovabili; l’impiego di convettori con pannelli radianti a soffitto; la scelta di unità di trattamento aria con alto coefficiente di recupero; l’adozione di sistemi di ottimizzazione energetica per l’impianto di climatizzazione; l’utilizzo di sistemi di umidificazione ad alta pressione; la scelta di serramenti esterni e della facciata con profili in alluminio a “taglio termico”, di spessore adeguato (circa mm 70), con vetri in classe B2 e lastra interna basso-emissiva oltre alla coibentazione dell’involucro edilizio molto performante con pareti perimetrali, solai e copertura dotate di eccellenti isolamenti termici e acustici.

La domotica contribuisce alla gestione e allo sviluppo della funzionalità dell’edificio per il controllo degli impianti, per la riduzione dei fabbisogni energetici e per l’adeguamento alle normative europee, nazionali e regionali in materia di efficienza energetica per la riduzione delle emissioni di CO2.

Si prevede un costo energetico totale annuo – comprensivo del costo per la stagione invernale di riscaldamento, del costo per la stagione estiva di condizionamento e del costo di energia elettrica per il funzionamento degli uffici – pari ad euro 90.000,00, importo già al netto della quantità probabile di energia producibile nel momento dell’attivazione dell’impianto fotovoltaico posto in copertura che prevede una potenza di picco pari a circa 106 KWh.

 “Abbiamo scelto di completare i lavori iniziati per non lasciare al Paese l’ennesima opera incompiuta – ha chiarito il Presidente Dario Allevi – Siamo vittime di una legge superficiale e pasticciata che non ha affatto abolito le Province ma le ha lasciate nel limbo, senza certezze né sulle funzioni né sulle risorse assegnate: per questo, per garantire continuità all’attività amministrativa, consegniamo oggi ai Comuni la casa della Provincia, che resterà comunque un perno e una centrale di coordinamento per tutto il territorio“.

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