Nuovo accordo di programma per la raccolta dei RAEE

Siglato da ANCI, Centro di Coordinamento RAEE, Produttori di AEE e Associazioni delle Aziende di Raccolta dei Rifiuti, avrà validità per 3 anni

È stato sottoscritto a Milano, il nuovo Accordo di programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di coordinamento RAEE (CdC RAEE), i Produttori di Aee e le Associazioni delle Aziende di raccolta dei rifiuti.
Il nuovo Accordo, previsto dall’articolo 15 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, ha una validità triennale
con decorrenza dal 1 gennaio 2015 e prevede importanti conferme e novità rilevanti per la gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) nel nostro Paese.
La principale conferma presente nell’Accordo, rispetto al precedente documento del 2011, è rappresentata dai cosiddetti “Premi di efficienza”, cioè i corrispettivi messi a disposizione dai Sistemi collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei Centri di raccolta, volti ad assicurare una elevata efficienza complessiva del sistema di gestione dei Raee, che risultano maggiorati rispetto ai precedenti.
A ciò si aggiunge poi un premio incrementale che sarà erogato ai Centri di raccolta per le tonnellate raccolte in più rispetto alla media degli anni 2013 e 2014, e un ulteriore importo (13 euro per ogni tonnellata premiata) che sarà inserito in un fondo finalizzato alla infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei Centri di raccolta finanziato dai Sistemi collettivi con un contributo, notevolmente superiore a quanto finora dedicato. Tale Fondo è costituito per il triennio 2015-2017 con un contributo annuo minimo garantito di 1,3 milioni euro fino a un tetto massimo di 2,5 milioni di euro annui. La novità importante è rappresentata dal fatto che il 50% del fondo sarà destinato alla realizzazione di nuovi Centri di raccolta. Verranno quindi attivati dei bandi annuali per selezionare i progetti meritevoli di finanziamento.
Completano il quadro delle risorse che prevedono strumenti per sostenere l’implementazione del sistema RAEE il “Fondo monitoraggio di sistema”, il “Fondo comunicazione sui RAEE e servizi ai Comuni” e il “Fondo avviamento di sistema”, questi ultimi destinati ad interventi di informazione, formazione e comunicazione per i Comuni.

Fabrizio D’Amico, Presidente del CdC RAEE sottolinea: “Il lavoro delle parti ha condotto ad un accordo i cui contenuti, auspichiamo, serviranno all’Italia per percorrere la strada che ci dovrà condurre al raggiungimento degli obiettivi di raccolta e riciclo che la Comunità Europea richiede a tutti gli stati membri. L’obiettivo di raccogliere e trattare adeguatamente almeno 600.000 tonnellate di RAEE è estremamente sfidante, soprattutto dovendo incrementare l’attuale raccolta di due volte e mezzo. Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione di tutti i Comuni italiani la propria esperienza, che è stata maturata in 7 anni di attività, e che, unitamente alle attività svolte dai Sistemi Collettivi istituiti dai produttori, ha permesso di raggiungere traguardi all’altezza delle migliori aspettative”.

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