Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
È stato sottoscritto a Milano, il nuovo Accordo di programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il Centro di coordinamento RAEE (CdC RAEE), i Produttori di Aee e le Associazioni delle Aziende di raccolta dei rifiuti.Il nuovo Accordo, previsto dall’articolo 15 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, ha una validità triennalecon decorrenza dal 1 gennaio 2015 e prevede importanti conferme e novità rilevanti per la gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) nel nostro Paese.La principale conferma presente nell’Accordo, rispetto al precedente documento del 2011, è rappresentata dai cosiddetti “Premi di efficienza”, cioè i corrispettivi messi a disposizione dai Sistemi collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei Centri di raccolta, volti ad assicurare una elevata efficienza complessiva del sistema di gestione dei Raee, che risultano maggiorati rispetto ai precedenti.A ciò si aggiunge poi un premio incrementale che sarà erogato ai Centri di raccolta per le tonnellate raccolte in più rispetto alla media degli anni 2013 e 2014, e un ulteriore importo (13 euro per ogni tonnellata premiata) che sarà inserito in un fondo finalizzato alla infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei Centri di raccolta finanziato dai Sistemi collettivi con un contributo, notevolmente superiore a quanto finora dedicato. Tale Fondo è costituito per il triennio 2015-2017 con un contributo annuo minimo garantito di 1,3 milioni euro fino a un tetto massimo di 2,5 milioni di euro annui. La novità importante è rappresentata dal fatto che il 50% del fondo sarà destinato alla realizzazione di nuovi Centri di raccolta. Verranno quindi attivati dei bandi annuali per selezionare i progetti meritevoli di finanziamento.Completano il quadro delle risorse che prevedono strumenti per sostenere l’implementazione del sistema RAEE il “Fondo monitoraggio di sistema”, il “Fondo comunicazione sui RAEE e servizi ai Comuni” e il “Fondo avviamento di sistema”, questi ultimi destinati ad interventi di informazione, formazione e comunicazione per i Comuni. Fabrizio D’Amico, Presidente del CdC RAEE sottolinea: “Il lavoro delle parti ha condotto ad un accordo i cui contenuti, auspichiamo, serviranno all’Italia per percorrere la strada che ci dovrà condurre al raggiungimento degli obiettivi di raccolta e riciclo che la Comunità Europea richiede a tutti gli stati membri. L’obiettivo di raccogliere e trattare adeguatamente almeno 600.000 tonnellate di RAEE è estremamente sfidante, soprattutto dovendo incrementare l’attuale raccolta di due volte e mezzo. Il Centro di Coordinamento RAEE metterà a disposizione di tutti i Comuni italiani la propria esperienza, che è stata maturata in 7 anni di attività, e che, unitamente alle attività svolte dai Sistemi Collettivi istituiti dai produttori, ha permesso di raggiungere traguardi all’altezza delle migliori aspettative”. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
29/03/2024 Ogni anno 2,3 miliardi tonnellate spazzatura, torna Giornata internazionale Rifiuti Zero A cura di: Tommaso Tetro Si celebra il 30 marzo l'International Day of Zero Waste: l'obiettivo è sensibilizzare le persone a ...
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
27/03/2024 Plusvalenza Superbonus, su quali lavori si applica? La proposta dei notai per ridurre le tasse A cura di: Adele di Carlo La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto la tassazione della plusvalenza generata dalla vendita ...
26/03/2024 Italia Solare, crescono i sistemi di accumulo. Il 2023 fa registrare quasi 520 mila impianti connessi A cura di: Fabiana Valentini Il 2023 si chiude con quasi 520 mila sistemi di accumulo connessi alla rete, per il ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
22/03/2024 Auto, l'Italia supera i 50mila punti di ricarica elettrica A cura di: Tommaso Tetro Punti di ricarica elettrica: secondo il nuovo rapporto di Motus-e crescita record nel 2023 di nuove ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...