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Situato nella baia di Qianhaia in Cina, il nuovo campus tecnologico del colosso tecnologico cinese occuperà 133 ettari. Il suo profilo ondulato, i pannelli fotovoltaici e i numerosi spazi verdi dimostrano un connubio possibile tra smart city e ambiente. Il distretto urbano è autosufficiente grazie anche a un piano di mobilità a zero emissioni a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Il campus che ricorda il profilo delle montagne La smart city che sfrutta la mobilità sostenibile Il colosso tecnologico Tencent ha appena concluso i lavori della sua nuova sede ma già pensa al suo prossimo headquarter. Il nuovo distretto urbano comprenderà uffici, case per i dipendenti, esercizi commerciali, servizi pubblici, scuole e un campus tecnologico. La caratteristica principale dell’intero distretto sarà la sua forma ondulata, che ricorda il profilo di una catena montuosa, e sarà circondato da un parco che affaccerà direttamente sul lungomare della baia di Qianhaia, a Shenzhen. A progettarlo è lo studio di architettura MVRDV che ha vinto il concorso internazionale indetto dal colosso della tecnologia cinese. L’ambizione di Tencent prevedeva che al centro del nuovo polo ci fosse la tecnologia e i che i suoi benefici fossero fruibili nella vita quotidiana, perciò hanno richiesto che il progetto diventasse un distretto urbano esemplare, rappresentando un cambiamento radicale rispetto ai soliti spazi urbani grazie all’utilizzo di nuove tecnologie. Nella fase di progettazione MVRDV ha eseguito un complesso studio di ricerca fino ad arrivare alla progettazione definitiva. Il team di architetti ha effettuato 28 diversi disegni, cercando sempre di aggiungere qualità al progetto precedenti. “La nostra proposta progettuale è una sintesi di tutto ciò che è stato appreso in questi 28 progetti. Abbiamo dato vita a un campus tecnologico diversificato, flessibile, con spazi verdi, dinamico, aperto, adattabile e soprattutto visionario”. Il campus che ricorda il profilo delle montagne L’ambizione di Tencent è che la loro prossima sede sia in grado di ospitare uffici e appartamenti per circa 100 mila dipendenti. Gli architetti hanno pensato al distretto urbano come una griglia di cento edifici con tetti ondulati coperti da pannelli fotovoltaici in grado di rendere l’intero distretto autosufficiente. Gli edifici sono collegati fra loro da una serie di ponti che danno vita ad una superficie continua che ricorda il profilo di una catena montuosa. Nella parte orientale dell’area sorge un vasto parco urbano che costeggia il lungomare della baia di Qianhai e che in prossimità degli edifici forma delle vere e proprie terrazze verdi. Distribuiti in tutto il parco si trovano edifici pubblici, tra cui una scuola, un asilo, un centro sportivo e un centro dati. All’estremità meridionale del parco si trova l’edificio più importante dell’intero distretto, un centro congressi a forma di roccia che funge da punto di riferimento per tutto il polo tecnologico di Tencent. Il cuore pulsante del progetto è la information plaza, un’area sferica che rileva i dati del funzionamento quotidiano dell’intero distretto, dal livello di occupazione alla sua carbon footprint. La smart city che sfrutta la mobilità sostenibile Un aspetto chiave attorno a cui ruota il progetto della smart city è la strategia di mobilità: lungo il lato orientale dell’intero distretto, corre un’autostrada che dà accesso a quattro parcheggi sotterranei. La griglia stradale superficiale è riservata alle auto e ai bus navetta elettrici con guida autonoma, in modo che residenti e dipendenti possano muoversi con facilità e con emissioni zero. Inoltre, lungo i bordi orientale e occidentale del distretto corrono le linee della metropolitana e degli autobus che collegano il polo tecnologico al resto della città di Shenzhen. Winy Maas spiega: “I nostri studi e la partecipazione alla competizione per Tencent sono un tentativo di dimostrare che la smart city è anche la città verde. Con gli onnipresenti elementi della città intelligente, rappresentati da un futuristico hub di dati nel cuore del campus, i dipendenti Tencent si sentirebbero avvolti dalla tecnologia. Ma sono anche letteralmente circondati dalla natura, con il parco sempre a breve distanza e terrazze verdi tutt’intorno”. Img by Studio MVRDV Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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