Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
I ricercatori del National Renewable Energy Laboratory stanno testando i primi moduli fotovoltaici in grado di assorbire la luce da entrambi i lati del pannello. 10% in più di energia a fronte di un costo appena superiore rispetto ai moduli classici. a cura di Tommaso Tautonico Indice degli argomenti: Più energia da moduli fotovoltaici bifacciali Energia solare e stoccaggio: abbinamento perfetto Come ben sappiamo i moduli solari tradizionali convertono la luce in elettricità utilizzando celle fotovoltaiche sul lato superiore dei pannelli. Nel maggio 2019, un team di ricercatori del National Renewable Energy Laboratory (Nrel) ha dato inizio ad uno studio triennale per valutare i vantaggi derivanti dall’utilizzo di moduli fotovoltaici bifacciali, capaci di raccogliere luce su entrambi i lati di un pannello mentre seguono il sole durante il giorno. “Tutti sono davvero entusiasti perché i risultati sono in linea con le aspettative” ha dichiarato Chris Deline, ricercatore della Nrel e autore principale dello studio. “Rispetto alle simulazioni iniziali, stiamo ottenendo più energia di quanto ci aspettassimo”. Più energia da moduli fotovoltaici bifacciali I primi risultati dello studio, risalenti a novembre 2019, dimostrano un aumento del 9% nella produzione di energia rispetto ai moduli classici. Il vantaggio non è solo nell’efficienza ma anche nel costo, perché “le celle hanno praticamente lo stesso prezzo” afferma Deline. “Stiamo pensando a materiali diversi per il retro, vetro o plastica trasparente. Materiali che mantengono bassi i costi. Complessivamente la differenza di costo rispetto ai moduli tradizionali potrebbe essere inferiore al 10%” conclude. Per determinare con esattezza quanta potenza in più possono produrre tali pannelli, il team ha bisogno di dati che sta continuando a raccogliere. Durante lo studio si valuteranno anche i benefici delle diverse coperture del terreno sotto i pannelli solari. Poiché il guadagno di energia fotovoltaica bifacciale si basa sulla luce riflessa, più il terreno è riflettente, più i pannelli sono potenti. “Esaminiamo i modi per migliorare l’albedo del suolo [la proporzione della luce incidente o radiazione che viene riflessa da una superficie] attraverso diverse opzioni di trattamento come vegetazione naturale, roccia frantumata e barriere infestanti” dichiara Deline. Nel primo anno di studio, il team sta testando la copertura naturale del terreno, nel secondo anno aggiungeranno roccia frantumata, e per un ulteriore confronto, stanno prendendo in considerazione l’idea di sfruttare un telo di tessuto bianco per il terzo anno. “Notiamo che quando l’erba diventa marrone, è più riflettente” afferma Deline, “Con il manto nevoso è fantastico”. Energia solare e stoccaggio: abbinamento perfetto L’array fotovoltaico a 10 file utilizzato per lo studio segue il sole utilizzando la tecnologia tracker monoasse, aumentando la quantità di luce solare diretta catturata per produrre energia. Il team ha abbinato l’impianto a due batterie a flusso redox al vanadio Avalon Battery, in grado di immagazzinare l’energia generata durante il giorno, rendendola disponibile durante le ore senza luce. Il sistema di accumulo, insieme alla tecnologia di tracciamento solare, aiuta a livellare l’output del sistema. Grazie alla modellazione computazionale e alla capacità di simulazione predittiva, i calcoli ad alta prestazioni del team di ricercatori possono massimizzare l’output per diversi scenari di configurazione, tra cui l’altezza dell’impianto, la spaziatura o i diversi materiali da utilizzare. Tutte le simulazioni sono open source, il che significa che altri possono utilizzare e basarsi sui set di dati per analisi future. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2024 Fotovoltaico: la perovskite stampata raggiunge un'efficienza dell’11% A cura di: Tommaso Tautonico Grazie ad un processo di produzione roll-to-roll, simile a quello utilizzato per la stampa dei giornali, ...
12/04/2024 Un premio alle migliori CERS: candidature aperte A cura di: Federica Arcadio Legambiente e MET Group lanciano la prima edizione del premio destinato alle comunità energetiche (CERS) che ...
09/04/2024 CER: attivi i portali del GSE per gli incentivi A cura di: Raffaella Capritti Sono operativi i portali del GSE per inviare le richieste di contributo per le comunità energetiche ...
04/04/2024 La Cina sempre di più riferimento mondiale per l’energia solare A cura di: Tommaso Tautonico Secondo un rapporto del NY Times, lo scorso anno la Cina ha installato più pannelli solari ...
03/04/2024 Il ritardo delle autorizzazioni blocca il mercato del fotovoltaico: l’appello di Omnia Energia A cura di: Giorgio Pirani Rinnovabili: in Italia il mercato cresce ma molto dev’essere fatto, soprattutto per quanto riguarda il rilascio ...
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
18/03/2024 A Taiwan uno dei più grandi progetti solari galleggianti mai realizzati Terminati a Taiwan i lavori di uno dei più grandi parchi solari galleggianti mai realizzati: esteso ...
08/03/2024 Italia troppo lenta sulle rinnovabili, 1.300 impianti in lista attesa A cura di: Tommaso Tetro In due nuovi rapporti Legambiente chiede una legge adeguata ai tempi, lo snellimento degli iter, e ...