Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Botanica Temporanea: il progetto che mira a creare un modello green per tutte le città metropolitane. 25/04/2024
Le pompe di calore smart e green di Panasonic e tado portano la transizione energetica nelle case europee 17/04/2024
La proposta di Siemens per la ricarica dei veicoli elettrici si amplia con Sicharge D 400kW 22/04/2024
Il 27 marzo si terrà a Fiera Milano Rho, in occasione della giornata inaugurale di Expocomfort, il Forum 2012 sulla Certificazione Energetica degli Edifici, giunto alla sua seconda edizione, organizzato dal CTI in collaborazione con MCE. Nell'occasione sarà presentato il "Rapporto 2012: Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici in Italia". Il Rapporto è diviso in tre parti: nella prima parte vengono presentati 25 prospetti comparativi tematici che fotografano, dettagliatamente, il diverso stato di applicazione a livello nazionale della certificazione energetica.La seconda sezione approfondisce i principali riferimenti normativi e prende in esame gli aggiornamenti normativi e legislativi in atto sia a livello internazionale, come la revisione dell'intero pacchetto di norme tecniche EN attualmente vigente per la determinazione delle prestazioni energetiche degli edifici, che nazionale (revisione del D.P.R. 59/2009 e, nella pratica, di tutti i disposti ad esso collegati) e regionale (disposti vari). Tra le innovazioni più rilevanti della terza parte, relativa agli aspetti normativi ed applicativi delle singole Regioni e Province Autonome, vi è l'intervista ai Responsabili delle politiche locali (Dirigenti e Assessori), protagonisti nel processo di elaborazione e di attuazione dei programmi di efficienza e certificazione energetica degli edifici. A questi è stato chiesto, in particolare, di descrivere le principali politiche energetiche intraprese, con i relativi orientamenti futuri. È stato domandato infine se, considerato l'attuale quadro legislativo nazionale in tema di certificazione energetica, ci sia la necessità di un suo ampliamento. Il 2020 è relativamente vicino e gli obiettivi della "triade energetica", riguardanti riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, efficienza e sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, sono imponenti. In aggiunta, ogni Regione italiana ha realtà differenti per condizioni geografiche, climatiche, qualità e quantità del patrimonio edilizio, rischi territoriali (idrogeologici, sismici, etc.), occupazione e ricadute occupazionali.Dalle risposte alle interviste si legge chiaramente l'esigenza di estendere a tutte le Regioni le "buone pratiche" poste in essere da quelle che hanno investito maggiormente in passato in termini di risorse di bilancio; migliorare il coordinamento tra legislazione nazionale e regionale o agire direttamente sul grado di omogeneità dei testi; semplificare gli iter autorizzativi e di accesso alle sovvenzioni; consolidare l‟accesso agli incentivi per interventi di riduzione dei consumi energetici; istituire sistemi informativi regionali/nazionali per la raccolta e la gestione degli ACE; rendere più funzionali e meno onerose per i cittadini le procedure mediante, ad esempio, la "dematerializzazione" dei documenti; aumentare l‟importanza della sensibilizzazione e dell'informazione dei cittadini sulle tematiche energetiche, con la diffusione della consapevolezza che gli obiettivi del burden sharing (meccanismo di ripartizione di un impegno collettivo, che avviene secondo principi di equità e di responsabilità) sono traguardi comuni, condivisi e irrinunciabili.Infine, parecchie Regioni dichiarano di aver aderito all'iniziativa europea del "Patto dei Sindaci".Una cosa è certa, l‟efficienza energetica sarà nei prossimi anni la chiave di volta della politica di riduzione dell'impatto climatico in materia di sicurezza degliapprovvigionamenti, produzione e consumo di energia. Diventa interessante, in questa prospettiva, esaminare i risultati che ha prodotto, ad ora, la certificazione nelle diverse aree del nostro Paese. A tal proposito il Rapporto 2012 include, per alcune Regioni/Province autonome (Bolzano, Calabria, Emilia Romagna, FriuliVenezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Trento, Valle d‟Aosta e Veneto) i dati concernenti la classificazione energetica degli edifici.Dall'analisi risulta che, nelle Regioni censite, le relative distribuzioni di frequenza per classe energetica degli ACE depositati sono tra loro nettamente differenti.Una questione spinosa, al momento purtroppo irrisolta, riguarda l'autodichiarazione in classe G del proprietario dell‟immobile, prevista dal paragrafo 9 dell‟allegato A del D.M. 26 giugno 2009. Infatti, dove consentita, è stata nettamente preferita rispetto alla certificazione energetica (Abruzzo, Calabria, Campania, Sicilia). La conseguenza è stata che, negli atti di trasferimento immobiliare, la maggior parte di acquirenti o inquilini, non hanno ricevuto in pratica alcuna indicazione sui futuri costi di gestione energetica, né tantomeno informazioni su come migliorare, nella maniera più conveniente, il rendimento energetico dell‟edificio.La Commissione Europea, non ritenendo questa scelta coerente con il completo recepimento della Direttiva 31, ha avviato, nel mese di settembre 2011, una procedura di messa in mora dello Stato italiano. Pertanto, l'autodichiarazione non dovrebbe essere più attuata su tutto il territorio nazionale, inoltre, è in fase di emanazione un Decreto statale "correttivo".Un altro aspetto, seppur relativamente marginale, che fatica a decollare riguarda le targhe energetiche installate: solamente la Regione Lombardia ne ha annunciato l'entità (4.650). Ricordiamo, a tal proposito, che il D.Lgs. 192/2005 all‟art. 6 ne prevede l‟obbligatorietà per gli edifici ad uso pubblico (contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un soggetto pubblico).Tra gli aspetti più dibattuti della certificazione vi sono le attività di controllo avviate, per ora solo sperimentalmente, da poche Amministrazioni. Dalle esigue stime disponibili, realizzate su un campione peraltro ridotto, emerge un'elevata percentuale di ACE con risultanze non conformi. A riguardo, anche la direttiva 2010/31/UE, già in vigore, all'art. 18 affronta apertamente la questione prescrivendo, alle autorità nazionali competenti o agli organismi da esse delegati, l‟istituzione di sistemi di controllo indipendenti (dispone la verifica di una percentuale statisticamente significativa di tutti gli ACE rilasciati nel corso di un anno), in conformità all‟allegato II della medesima. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2024 Clima: raddoppiare gli investimenti per raggiungere gli obiettivi del 2030 A cura di: Tommaso Tautonico Nonostante gli investimenti climatici nei Paesi UE siano cresciuti del 9% nel 2022, non saranno sufficienti ...
23/04/2024 Fotovoltaico: la perovskite stampata raggiunge un'efficienza dell’11% A cura di: Tommaso Tautonico Grazie ad un processo di produzione roll-to-roll, simile a quello utilizzato per la stampa dei giornali, ...
22/04/2024 Edificio nZEB per il complesso della Polizia di Stato a Palermo A cura di: Pietro Mezzi Riqualificazione dell’esistente con massima attenzione al comfort interno e al contesto: Settanta7 e Progetto CMR per ...
19/04/2024 Corre l'eolico, record di crescita 117 GW nel 2023 A cura di: Tommaso Tetro Eolico: per il Global Wind Energy Council il 2023 è stato il migliore di sempre, con ...
18/04/2024 Crisi idrica, l'appello di Legambiente e Unhcr: “216 milioni di persone potrebbero migrare per la mancanza di acqua” A cura di: Giorgio Pirani La crisi idrica è al centro della crisi climatica e delle migrazioni: negli ultimi 23 anni, ...
17/04/2024 Crisi climatica minaccia numero per la salute, oltre 250mila morti all'anno al 2050 A cura di: Tommaso Tetro Il Wwf in occasione del World health day chiede interventi urgenti per abbattere le emissioni di ...
16/04/2024 Decreto Fer X, Italia Solare soddisfatta della bozza: “Obiettivo sfidante ma realistico” A cura di: Giorgio Pirani Italia Solare auspica una veloce approvazione del decreto Fer X che incentiva la realizzazione di impianti ...
15/04/2024 Overshoot day 2024: in Italia è il 19 maggio A cura di: Federica Arcadio In soli cinque mesi l’Italia arriva all'overshoot day, consuma cioè tutte le risorse naturali “dell’anno”. Solo ...
12/04/2024 Via libera definitivo alla Direttiva Case Green A cura di: Raffaella Capritti Direttiva Case Green: l'Ecofin questa mattina ha dato il via libera definitivo alla EPBD edifici a ...
12/04/2024 Un premio alle migliori CERS: candidature aperte A cura di: Federica Arcadio Legambiente e MET Group lanciano la prima edizione del premio destinato alle comunità energetiche (CERS) che ...