Ricavare energia dalle onde dell’oceano

Si chiama WEGA (Gravitational Wave Energy Absorber), l’innovativo progetto per ricavare energia dalle onde dell’oceano.
Lanciato in Portogallo dalla società Sea For Life, con l’obiettivo di realizzare il primo prototipo dimostrativo entro il 2011, l’apparecchio consiste di una struttura a forma di gabbia ancorata al fondale oceanico con tubi di acciaio, ma che in parte emerge al di sopra della superficie del mare.
Dalla sommità della struttura pende un pesante corpo cilindrico e semisommerso, che viene mosso su una traiettoria ellittica dalla forza delle onde.
Il movimento del corpo oscillante mette in moto un cilindro idraulico, posto al suo interno, che spinge un fluido ad alta pressione attraverso un accumulatore, il quale aziona un motore idraulico che a sua volta aziona un generatore di elettricità. Per aumentare l’affidabilità del sistema e semplificare le operazioni di manutenzione il generatore è collocato al di sopra della struttura di acciaio.
A seconda delle condizioni locali, a una stessa struttura di sostegno possono essere agganciati più dispositivi WEGA. Inoltre, l’intera struttura può essere abbinata ad altri impianti per la produzione di energia, come per esempio le turbine eoliche offshore. Per progettare questo nuovo modello,
Sea For Life afferma di aver considerato praticamente tutte le principali tecniche finora proposte o utilizzate per la generazione elettrica dalle onde, analizzandone i vantaggi e soprattutto gli svantaggi, per imparare dalle esperienze più promettenti ed evitare gli errori commessi.

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