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Pubblicato il documento con l’aggiornamento al 31 dicembre 2016 sui meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico. Il GSE ha pubblicato sul proprio sito il documento aggiornato al 31 dicembre 2016 dedicato all’incentivazione delle fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico che comprende i dati di sintesi inerenti l’incentivazione delle fonti rinnovabili mediante i meccanismi di supporto previsti dal DM 18/12/2008 (e i decreti che lo hanno preceduto), dal DM 6/7/2012 e dal DM 23/6/2016. Il testo contiene informazioni sulle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione delle tariffe incentivanti ex Certificati Verdi, sull’emissione dei Certificati Verdi, sulla concessione delle Tariffe Onnicomprensive. Dal Rapporto si evidenzia che Impianti ammessi agli incentivi del DM 23/6/2016, che ha aggiornato i meccanismi introdotti dal D.M. 6 luglio 2012 per l’incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili diverse da quella fotovoltaica, al 31 dicembre 2016 sono 864 per una potenza complessiva di 1.224 MW. Gli impianti ammessi agli incentivi ai sensi del DM 6/7/2012, che ha stabilito le modalità di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti alimentati da fonti rinnovabili, diverse da quella solare fotovoltaica, entrati in esercizio dal 1°gennaio 2013 sono 3073 per una potenza di 2.019 MW. Il DM 18/12/2008 e i decreti che lo hanno preceduto hanno previsto che la qualifica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili (Qualifica IAFR) fosse un prerequisito necessario per l’ottenimento dei certificati verdi (poi trasformatisi nel nuovo incentivo ex-CV) in funzione dell’energia elettrica netta prodotta, o per l’accesso alla tariffa incentivante onnicomprensiva (TO) in funzione dell’energia elettrica netta prodotta ed immessa in rete. Al 31 dicembre 2016, sono 4.751 gli impianti di produzione di energia elettrica in esercizio in possesso della qualifica IAFR. In termini di potenza, risultano 17.987 MW di impianti qualificati IAFR in esercizio. Dal 2016, come previsto dal D.M. 6 luglio 2012, il meccanismo dei Certificati Verdi è sostituito da una nuova forma di incentivo. I soggetti che hanno già maturato il diritto ai CV (titolari di impianti qualificati IAFR) mantengono il beneficio per il restante periodo agevolato, ma in una forma diversa. Il nuovo meccanismo, infatti, garantisce sulla produzione netta di energia la corresponsione di una tariffa da parte del GSE aggiuntiva ai ricavi derivanti dalla valorizzazione dell’energia (che può avvenire tramite RID o tramite ricorso al Mercato Libero da parte dell’operatore). Data la conversione dei Certificati Verdi nella nuova tipologia di incentivo, nel 2016 non sono stati emessi CV. Sono tuttavia proseguite le attività di emissione relative alle competenze precedenti. Relativamente alle produzioni 2015, risultano emessi dal GSE oltre 32 milioni di CV IAFR e 1,3 milioni di CV relativi agli impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento. Tramite il meccanismo delle Tariffe Onnicomprensive, introdotte dall’art. 2 comma 145 della L. 244/2007, risultano incentivati 2.874 impianti, per una potenza complessiva di 1.658 MW. Per quanto riguarda il controllo sugli impianti, il GSE è il soggetto incaricato di verificare la sussistenza o la permanenza dei presupposti e dei requisiti, oggettivi e soggettivi, per il riconoscimento o il mantenimento degli incentivi. Il GSE può espletare tale compito attraverso controlli sia di tipo documentale sia prevedendo verifiche ispettive presso gli impianti di produzione di energia elettrica in esercizio. Dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2016 sono state eseguite 612 verifiche sugli impianti che afferiscono al DM 6/7/2012, considerando tanto gli impianti in esercizio quanto quelli in posizione utile nei registri o aggiudicatari di procedure d’asta. Nel 2016 risultano effettuate 97 attività di controllo (80 documentali e 17 sopralluoghi) su impianti iscritti in graduatoria e impianti ammessi in posizione utile nelle procedure di aste e registri previsti dal DM 6/7/2012. Scarica documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2016“ Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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