Rinnovabili prima fonte di generazione di energia elettrica in Italia

Rapporto Mise sulla ‘Situazione energetica nazionale nel 2014’

Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la relazione “Situazione energetica nazionale nel 2014” dedicata all’andamento del settore energetico nel nostro paese lo scorso anno. Emergono dati importanti, in Italia è infatti in atto una transizione verso un sistema più efficiente, meno dipendente dall’estero. Ma l’aspetto più significativo è il ruolo sempre più importante svolto dalle rinnovabili che coprono più di un quinto della produzione primaria richiesta e rappresentano la prima fonte di generazione elettrica, 43% della produzione nazionale lorda.

Nel corso del 2014 il fabbisogno energetico complessivo si è ulteriormente ridotto (-3,8%) raggiungendo il livello più basso degli ultimi 18 anni, a causa sia della contrazione del PIL che dell’incremento dell’efficienza, incremento supportato dal recepimento della Direttiva sull’Efficienza Energetica e la definizione del Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica.

“La contrazione degli usi energetici e il concomitante sviluppo delle rinnovabili nei diversi comparti energetici (elettrico, termico e trasporti) – si legge nel Rapporto – ha contribuito a far raggiungere all’Italia già nel 2013 gli obiettivi europei previsti per il 2020 (con un’incidenza delle fonti rinnovabili sui consumi finali lordi pari al 16,7%, solo tre decimi di punto al di sotto del target europeo)”.

La riduzione degli usi finali di energia (-4,6%) è stata generalizzata in tutti i settori e particolarmente acuta negli usi civili (famiglie e servizi pubblici e privati), che rimangono i maggiori consumatori di energia.

Dopo sette anni di contrazione si registra viceversa una ripresa dei consumi nel settore dei trasporti.

Scarica la Relazione “Situazione energetica nazionale nel 2014”.  

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