Batterie per emobility: l’importanza della circolarità nel futuro della mobilità elettrica 18/03/2024
Cosa rientra nell’Ecobonus 2024, novità e conferme per il 2024: l’elenco aggiornato dei lavori 15/02/2024
DL Energia e Legge di Bilancio 2024: l’opinione di chi opera nel campo delle fonti rinnovabili 20/12/2023
Dispositivi smart per monitorare i consumi, gestire gli edifici in maniera ottimizzata e limitare i costi 14/03/2024
Elettrificazione del trasporto merci in Italia: per la transizione servono infrastrutture, investimenti e una volontà di sviluppo 28/03/2024
Rubinetto o bottiglia? Qualità, sicurezza e sostenibilità: guida alla scelta consapevole delle acque potabili naturali e minerali 27/03/2024
Al via un programma internazionale promosso dall’Agenzia Internazionale dell’energia e guidato dall’EURAC dedicato al risanamento energetico degli edifici storici Un quarto degli immobili europei sono edifici storici che rappresentano la cultura delle nostre città. Si tratta di immobili spesso molto energivori che però è difficile riqualificare, tanto che gli interventi vengono spesso rimandati se non abbandonati. L’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) ha lanciato un progetto di ricerca internazionale “Task 59 Deep Retrofit of Historic Buildings towards lowest possible energy demand and CO2 emissions”, che coinvolge undici paesi, tra cui Nuova Zelanda e Stati Uniti, e che ha l’obiettivo principale di prevedere il risanamento di questi immobili. La Guida del progetto è stata affidata al centro di ricerca altoatesino Eurac Research che, insieme ai diversi partner, cercherà di individuare il potenziale di utilizzo dell’energia solare per riscaldare e raffrescare gli edifici storici, progettando le soluzioni per la riqualificazione di questi immobili, rispettandone il vaolre storico culturale. Grazie a precedenti progetti realizzati da Eurac Research, tra cui il caso studio della Casa della Pesa nel centro storico di Bolzano (nell’immagine di apertura), si è potuto verificare che con opportuni interventi, il consumo di energia degli edifici storici può diminuire fino al 75%. Alexandra Troi, coordinatrice del progetto IEA, spiega che si tratta di un lavoro che oltre a precise competenze scientifiche, richiede una visione di insieme delle diverse discipline in cui lavorano gli esperti, che devono essere coordinati e anche la capacità di mediare tra comitato committente dell’Agenzia internazionale dell’energia e il gruppo di ricerca, composto da esperti provenienti dagli undici Paesi coinvolti. I ricercatori di Eurac Research grazie alle competenze acquisite, contribuiscono anche con soluzioni per l’isolamento interno degli edifici e con prototipi per finestre energeticamente efficienti. Inoltre, saranno loro a realizzare una banca dati che elencherà esempi e buone pratiche di risanamento di edifici storici in tutto il mondo. Le soluzioni di riqualificazione devono seguire precisi parametri tra cui utilizzare energia solare e gli interventi, nel loro design e colore, devono adattarsi allo stile degli edifici e integrarsi nell’architettura. Questi elementi dovranno essere il meno intrusivi possibile, se non del tutto invisibili e dovranno essere reversibili, senza lasciare tracce nel caso si debba tornare alla situazione precedente. Si richiede inoltre di diminuire il consumo energetico di questi edifici utilizzando in maniera intelligente la luce solare grazie a innovative tecniche di isolamento e ventilazione. Il resto del fabbisogno energetico degli edifici verrà possibilmente coperto da fonti rinnovabili. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
28/03/2024 Rinnovabili: crescita record ma non sufficiente per lo scenario 1,5°C A cura di: Raffaella Capritti Rinnovabili: nel 2023 sono stati installati nuovi impianti per 473 gigawatt ma non è una crescita ...
28/03/2024 Energia pulita: investire nelle economie emergenti può limitare il riscaldamento globale A cura di: Tommaso Tetro Solo il 15% degli investimenti totali nelle rinnovabili è destinato ai mercati emergenti. Per rispettare gli ...
25/03/2024 Bologna, arriva “Energy Park”: quando agrivoltaico e foresta urbana si incontrano A cura di: Giorgio Pirani Energy Park a Bologna: un progetto con un campo agrivoltaico da 14 MW, più una foresta ...
21/03/2024 Emissioni gas serra, il Wwf lancia l’allarme, mentre l’UE toglie l’obbligo di riduzione per il settore agricolo A cura di: Giorgio Pirani Emissioni gas serra legate all'agricoltura, secondo il WWF le strategie dell'UE per ridurle impattano sul cambiamento ...
20/03/2024 Per raggiungere l'obiettivo della COP28 di triplicare le rinnovabili, necessario un cambiamento di rotta A cura di: Raffaella Capritti Per raggiungere l'obiettivo fissato dalla COP28 di triplicare le rinnovabili entro 2030 dovranno essere installati in ...
19/03/2024 L’importanza della chimica per la transizione energetica e per il clima A cura di: Andrea Ballocchi La chimica è fondamentale in molteplici processi e settori, con un impatto anche in termini di ...
19/03/2024 Innovare per proteggere: come la tecnologia diventa centrale nella conservazione delle foreste A cura di: Fabiana Valentini La Giornata internazionale delle Foreste è stata istituita il 21 marzo del 2012. L'obiettivo è incoraggiare ...
18/03/2024 A Taiwan uno dei più grandi progetti solari galleggianti mai realizzati Terminati a Taiwan i lavori di uno dei più grandi parchi solari galleggianti mai realizzati: esteso ...
15/03/2024 Italia avanti con decarbonizzazione, calano emissioni CO2 e minimo fossili da 50 anni A cura di: Tommaso Tetro L'analisi dell'Enea sul sistema energetico nel 2023. E' in atto il processo di decarbonizzazione, record per ...
14/03/2024 L'Europa non è pronta al cambiamento climatico: il rapporto dell’EEA A cura di: Giorgio Pirani Cambiamento climatico: l’Europa sta registrando i più rapidi aumenti delle temperature al mondo e i rischi ...