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Dal 15 ottobre via all’accensione degli impianti di riscaldamento, forse non tutti sanno che bastano pochi accorgimenti per risparmiare sui costi e migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione Fra pochi giorni verranno accesi i riscaldamenti, a seconda della zona climatica in cui ci si trova infatti (dalla A alla F), nel periodo tra metà ottobre e fine novembre gli impianti saranno messi in funzione (Dpr n.412 del 26 agosto 1993). Sistemi poco efficienti e una cattiva gestione delle temperature possono avere ripercussioni negative sia per il clima domestico, sia per la salute di chi vive gli ambienti. In realtà bastano piccoli accorgimenti per abbassare i consumi, risparmiare in bolletta, migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, evitando emissioni di CO2 in atmosfera. Come sappiamo il patrimonio edilizio italiano è per la maggior parte obsoleto, con oltre il 50% delle abitazioni che ha più di 40 anni e dunque è fortemente energivoro, tanto che i nostri edifici sono responsabili di circa il 40% delle emissioni inquinanti. Non sempre è possibile sostituire un vecchio impianto, ma ci sono accorgimenti che possono garantire risparmi significativi. Ecco qui di seguito alcuni semplici regole che vi invitiamo a mettere in pratica. Posto che caldaie e impianti di riscaldamento siano correttamente controllati e monitorati in modo da consumare e inquinare meno ed evitare sanzioni, la normativa europea e quella nazionale hanno fissato regole precise per evitare sprechi. Le valvole termostatiche e il controllo della temperatura La direttiva europea n. 27 del 2012, aveva concesso agli Stati membri 4 anni di tempo per adeguare gli impianti imponendo l’installazione di ripartitori e valvole termostatiche entro il 31-12-2016, termine che il nostro governo ha poi prorogato, con il decreto Milleproroghe, di successivi 6 mesi. In realtà ancora oggi sono molti i condomini che non si sono messi in regola, in alcuni casi l’assemblea di condominio non ha ancora deliberato i lavori, con il rischio di multe che possono arrivare fino a 2500 euro. Con gli impianti di riscaldamento accesi sarà necessario aspettare la prossima primavera per realizzare i lavori in condominio, accumulando ulteriore ritardo. La serie di valvole termostatizzabili OPTIMA di I.V.A.R assicurano ottima performance energetica e si integrano nei diveri ambienti con armonia Le valvole termostatiche, agiscono sul singolo termosifone imitando il flusso di acqua calda e consentendo una regolazione della temperatura specifica per ciascun locale, riducendo la portata d’acqua all’interno del radiatore man mano che ci si avvicina alla temperatura desiderata, dirottando l’acqua calda verso gli altri radiatori ancora aperti. Il risparmio di energia assicurato dall’uso delle teste termostatiche può arrivare sino al 10-15% e al 20-25% se avengono abbinate a un sistema di ripartizione delle spese di riscaldamento. I condomini hanno il vantaggio di pagare solo per quello che consumano, aprendo o chiudendo la circolazione dell’acqua calda, in un valore che va da 1 a 5, è possibile mantenere costante la temperatura impostata, aiutando a concentrare il calore negli ambienti più frequentati e a evitare sprechi. Per garantire che ogni nucleo familiare paghi gli effettivi consumi, accanto alle valvole termostatiche è bene installare il ripartitore dei consumi termici, dispositivo elettronico che registra le singole unità di consumo dei singoli radiatori in proporzione alla loro potenza, monitorando la temperatura in ogni locale e permettendo un calcolo preciso del consumo di ogni termosifone. Brunata Futura Heat è un riparttitore elettronico dei costi di riscaldamento con misurazione a 2 sensori per una ripartizione dei costi assolutamente precisa Uso dei cronotermostati per ottimizzare la gestione del clima Per ottimizzare i consumi ed evitare inutili sprechi è possibile affidarsi ai cronotermostati, sistemi intelligenti che permettono una programmazione del riscaldamento domestico semplice e flessibile, ottimizzando l’utilizzo del riscaldamento, nei diversi locali e in orari differenziati. Si tratta di sistemi sempre più efficienti, che spesso permettono la programmazione del riscaldamento tramite una semplice APP per una comoda gestione da remoto, che permette di accendere o spoegnere l’impianto ovunque ci si trovi. Lyric T6, nuovo cronotermostato Honeywell, si adegua alle necessità degli utenti grazie alla gestione dall’app Lyric dedicata E’ inutile avere temperature troppo alte in casa Una temperatura eccessiva oltre che dannosa per l’ambiente non è salubre per il nostro benessere, gli esperti invitano a mantenere la temperatura nelle singole stanze a 19/20 gradi, più che sufficienti per assicurare il comfort necessario. Ogni grado in più fa crescere i consumi dell’8%. E’ bene non mettere ostacoli davanti ai termosifoni per evitare inutili dispersioni di calore. Per lo stesso motivo è sconsigliato tenere le finestre aperte per troppo tempo e bisogna ricordarsi di abbassare tapparelle con il calar del sole, in modo da limitare il più possibile la dispersione del calore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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