I prossimi magazzini del Senato avranno un sistema di riscaldamento geotermico

E' stato firmato lo scorso aprile un protocollo d'intesa tra Palazzo Madama e GSE per una consulenza per la realizzazione di interventi energetici nei nuovi magazzini del Senato che prevedono anche l'uso della geotermia.
Il protocollo d'intesa consentirà al Senato di avvalersi della consulenza, a titolo gratuito, del Gestore dei Servizi Energetici in merito agli interventi per l'efficientamento energetico presso l'area del Trullo, dove troveranno sistemazione i nuovi magazzini del ramo del Parlamento a seguito dell'accordo raggiunto tra Senato, Ministero della Difesa e Ministero dell'economia.
Gli interventi prevedono la riduzione del consumo energetico e progetti di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili con geotermia e fotovoltaico.
«Si tratta di un progetto ambizioso -ha detto il Presidente Renato Schifani commentando la firma del protocollo- che ci consente di utilizzare i vantaggi del libero mercato dell'energia e rientra in un piano più generale di contenimento delle spese sul quale siamo quotidianamente impegnati, in un momento in cui la situazione economica impone la massima attenzione nell'uso delle risorse pubbliche».
Il presidente del Senato ha quindi ringraziato i senatori questori, il Comitato per il Risparmio e l'Efficienza Energetica di Palazzo Madama e il GSE, che si sono adoperati per arrivare a realizzare questo intervento.
Palazzo Madama si pone così all'avanguardia nell'impegno per il raggiungimento degli obblighi comunitari assunti dall'Italia con il cosiddetto "pacchetto clima-energia".
Peraltro, le misure adottate negli ultimi due anni -per impulso del Comitato per il risparmio e l'efficienza energetica- hanno già consentito al Senato di tagliare del 60% il consumo di energia elettrica nel settore dell'illuminazione.
«La firma del protocollo d'intesa tra il Senato e il Gestore dei Servizi Energetici conferma l'opera di risparmio e di contenimento dei costi che il presidente Schifani ha voluto intraprendere in questa Legislatura», ha detto la senatrice Simona Vicari, presidente del Comitato per il Risparmio e l'Efficienza Energetica.
«Dal primo gennaio di quest'anno -ha continuato la Senatrice Vicari- grazie all'intervento del Comitato per il Risparmio e l'Efficienza Energetica, è stata registrata una riduzione del 20 % del prezzo del gas. Adesso con quest'accordo entro 60 giorni sarà varato un piano d'azione che consentirà di contenere i consumi energetici negli edifici del Senato, e di mettere in atto interventi per produrre energia rinnovabile grazie all'installazione di impianti fotovoltaici e di geotermia. In particolare questo accadrà nell'area del Trullo, dove il Senato collocherà i nuovi magazzini con un risparmio di circa un milione di euro».
«Questi risparmi -ha aggiunto la presidente del Comitato per il Risparmio e l'efficienza energetica- si aggiungono agli interventi già messi in atto dal Comitato, nel solco di quella politica di contenimento dei costi delle spese del Senato e soprattutto in ossequio agli obiettivi comunitari in merito all'incentivazione delle forme di energie rinnovabili».
Alla firma del protocollo era presente anche il senatore Luciano Cagnin, anche lui membro del Comitato per il Risparmio e l'Efficienza Energetica del Senato, che ha voluto rilevare che «L'accordo con il Gse per il risparmio energetico degli edifici di pertinenza del Senato va nella direzione giusta per fare in modo che anche in questi edifici si attui un piano di risparmio energetico in un momento in cui la situazione dell'economia ci impone la massima attenzione nell'uso delle risorse».
«Oltre al risparmio vero e proprio -ha aggiunto il senatore- si pensa di  installare anche impianti ad energia rinnovabile con il preciso obiettivo di rendere maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale i consumi di energia elettrica e gas. 
Anche la senatrice Anna Rita Fioroni, membro del Comitato, ha sottolineato come «il protocollo firmato oggi consentirà di avviare una serie di interventi che potranno costituire un vero e proprio modello da imitare anche da parte di altre Amministrazioni con riguardo ai temi del risparmio e dell'efficienza energetica sul quale il Senato sta dimostrando di essere all'avanguardia rispetto agli obiettivi energetico-ambientali sui quali l'Italia si è impegnata in sede europea».
 
Fonte geotermianews.it

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Geotermico

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange