Pompe di calore TINA: massima efficienza anche in condominio

Installare le pompe di calore della serie Tina garantisce anche in condominio risparmi in bolletta, azzeramento delle emissioni in atmosfera e aumento del valore dell’immobile.

Pompe di calore TINA: massima efficienza anche in condominio 1Sostituire una vecchia caldaia con le pompe di calore idrotermiche della linea Tina di Teon assicura molti vantaggi per tutte le abitazioni, anche alcuni condomini di Torino e Cusago recentemente hanno scelto di installare le soluzioni MINITINA.

I prodotti Teon rispondono perfettamente alle richieste dell’edilizia odierna che necessita di sistemi efficienti e non inquinanti: possono essere installati in qualsiasi ambiente, senza bisogno di interventi strutturali, garantiscono risparmio energetico, massima efficienza, detrazioni fiscali e zero emissioni in atmosfera.

Le soluzioni delle MINITINA inoltre riescono a generare acqua calda a temperatura elevata (80°), eliminando così anche il rischio della legionella o altre malattie provenienti dai batteri nelle tubazioni.

Una pompa di calore TEON raggiunge temperature superiori rispetto a quelle delle pompe di calore “tradizionali”, mantenendo prestazioni elevate, e, in presenza di un impianto fotovoltaico, l’energia necessaria al funzionamento della macchina può essere in parte autoprodotta.

Tra i vantaggi installare le pompe di calore della serie Tina permette di risparmiare fino al 60% sulla bolletta energetica, valorizza l’immobile e azzerra le emissioni nocive in atmosfera.

I sistemi MINITINA e MICROTINA assicurano riscaldamento in inverno e raffrescamento in estate, utilizzando solo refrigeranti naturali e innocui, e possono essere installate negli appartamenti o nelle villette senza grossi interventi strutturali.

Ferdinando Pozzani, socio di Teon ci dice che Minitina ha riscosso molto interesse da parte di proprietari di casa o amministratori di condominio e in due condomini a Torino e a Cusago sono state installate.

A Torino le caldaie esistenti sono state sostituite con una MINITINA da 60kW totali, senza che sia stata necessaria alcuna modifica all’impianto e alla centrale termica. I condomini beneficeranno grazie alle caratteristiche del sistema Teon, di ottimi rendimenti e performance decisamente superiori alla precedente caldaia.

Inoltre grazie all’ecobonus che prevede una detrazione del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica, a cui le pompe di calore MINITINA accedono visto che hanno prestazioni di rendimento (COP) maggiori rispetto a quanto richiesto dalla normativa, il ritorno dell’investimento in questo caso è inferiore ai 5 anni.

A Cusago è stato realizzato un interventi in un edificio in classe B con già installata una caldaia a condensazione da 100 kW. In questo caso sono state installate due MINITINA che hanno completamente sostituito la caldaia. Per una migliore gestione delle punte di consumo e del fabbisogno sanitario è stato installato un ulteriore accumulo termico di energia che garantisce un funzionamento più lineare della pompa di calore senza continue accensioni e spegnimenti.

“La scelta è stata condivisa dai condomini in relazione alle grandi prestazioni che assicureranno un risparmio nella gestione energetica che anche qui consentirà al condominio un rientro di poco superiore ai tre anni.” Ferdinando Pozzoni ricorda che le macchine della serie TINA sono certificate e oltre all’ecobonus, raggiungono le prestazioni necessarie per l’accesso al DM 16 febbraio 2016 ovvero “Conto Termico 2.0”.

“Le soluzioni MINITINA possono essere installate, su buona parte del territorio nazionale, con una pratica semplificata relativamente alla perforazione idrogeologica. L’applicazione con questa tipologia di funzionamento permette importanti risparmi proprio perchè due terzi dell’energia viene sottratta all’acqua di falda, e non dall’aria, affrontando l’utilizzo di una pompa di calore senza l’assillo della temperatura esterna che ne influenza il rendimento, con i problemi di funzionamento legati ai cicli di sbrinamento, che oltre a interrompere la produzione di riscaldamento, aggravano il consumo e la bolletta energetica. Nel nostro caso l’indipendenza dall’aria esterna e l’utilizzo dell’acqua sotterranea, quasi sempre presente e a temperatura costante durante tutto l’anno, o in alternativa le sonde geotermiche, danno all’utente risparmio e sicurezza di prestazione e performance”.

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