A New Hope, una casa che rivive dopo il sisma del 2012

Tra i progetti vincitori della menzione d’onore del concorso Viessmann 2017, A New Hope, un edificio realizzato in ottica di risparmio energetico ed eco-sostenibilità, con caratteristiche innovative dal punto di vista strutturale, delle dispersioni termiche e  antisismico.

 A New Hope, progetto vincitore del concorso Viessmann 2017

A Vigarano Mainarda in Provincia di Ferrara, lo Studio dBTech di Daniele Bellettati si è occupato della demolizione e ricostruzione di un fabbricato danneggiato dal sisma del 2012. L’intervento del progettista vede la realizzazione di un edificio residenziale in legno con struttura a telaio di forma pseudo quadrata, sviluppato su due livelli.

Il progetto ha ricevuto una delle 10 Menzioni d’Onore del  Concorso di idee Viessmann del 2017 “Into a new century: energie interconnesse a tutto campo”, dedicato al tema della progettazione sostenibile, con attenzione all’interconnessione tra il mondo termico e quello elettrico.  

La Giuria ha analizzato i lavori dei 252 progettisti che hanno partecipato, scegliendo i 5 vincitori e le 10 menzioni attraverso la valutazione della qualità progettuale globale delle diverse proposte, delle soluzioni impiantistiche e tecnologiche utilizzate, innovative, ad alta efficienza energetica, integrate e interconnesse, che abbiano previsto l’utilizzo delle rinnovabili.

Ricordiamo che fino al 30 settembre è possibile iscriversi alla nuova edizione del concorso sul tema della “Progettazione efficiente: Convergenza termico-elettrico”. 

Progetto A New Hope

Lo studio di progettazione e consulenza dBTech è specializzato nell’uso di tecnologie innovative e fonti rinnovabili, nei campi che spaziano dal civile al terziario fino al settore pubblico.

A New Hope, progetto vincitore concorso viessmann 2017

L’edificio  che si sviluppa su una superficie totale di circa 192 m2 è realizzato con pareti per le quali è stata utilizzata una triplice coibentazione: esterna a cappotto in polistirolo a basso impatto ambientale, interiore in fibra minerale e interna in fibra di legno. 

I solai intermedi sono stati coibentati con lana minerale mentre quelli di copertura con fibra di legno in modo da favorire lo sfasamento termico per ottimizzare il comfort e ridurre i consumi e le emissioni in atmosfera.

I materiali utilizzati

Lo studio di architettura ha scelto i materiali in ottica eco-friendly: è infatti stato utilizzato al minimo il polistirolo, anche se certificato a basso impatto ambientale, preferendo l’uso di materiali ecocompatibili come il legno e la fibra di legno.

Ogni dettaglio è stato curato in chiave “green”: per gli infissi è stato scelto il PVC con certificazione di produzione a basso impatto ambientale; l’impianto di riscaldamento a bassa temperatura ha previsto l’installazione di una pompa di calore aria/acqua ad energia elettrica collegata ai pannelli radianti a pavimento, con notevole rendimento energetico. Per le schermature solari sono state realizzate tende a rullo interne.

Dal punto di vista antisismico e strutturale l’edificio ha ridotto notevolmente la dispersione termica risultando più solido. Il fabbricato, progettato seguendo anche lo standard ASHRAE, risulta in classe A4 e consentirà un ammortamento dell’investimento in tempo brevissimo, stimato in circa 8 anni rispetto ai fabbricati convenzionali.

Grazie a queste scelte impiantistiche, si stima che l’edificio avrà un risparmio di energia primaria di oltre il 78% con notevole riduzione delle emissioni in atmosfera.

Una scelta d’eccellenza: Viessmann 

Lo studio di progettazione si è affidato alla qualità dei sistemi Viessmann. E’ stato infatti installato un impianto di riscaldamento a bassa temperatura con produzione a.c.s. alimentato a pompa di calore aria/acqua a energia elettrica trifase Vitocal 200-S da 10 kW di potenza nominale, caratterizzato da un notevole rendimento e dal mantenimento della potenza erogata all’impianto a basse temperature esterne. 

Per la produzione di a.c.s. è stato installato un bollitore Solarcell Max da 300 l. 

Pompa di calore Viessmann Vitocal 200-S 

La pompa di calore tramite l’ausilio di un accumulo inerziale PSS da 200 I e con gli accessori Viessmann serve a distribuire il vettore energetico all’impianto. Durante il periodo invernale il riscaldamento viene garantito dai pannelli radianti a pavimento, mentre in estate gli elementi terminali sono invece ventilconvettori Vitoset a parete.

 

Gli impianti sono alimentati da pannelli solari fotovoltaici da 6 kWp con scambio sul posto.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Architettura sostenibile

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange