Produzione di elettricità da fonti rinnovabili: nel 2009 +13%

Un quinto del fabbisogno nazionale di energia elettrica è ormai coperto da fonti rinnovabili. Lo ha reso noto il Dipartimento Energia del Ministero dello Sviluppo Economico che ha intersecato i risultati dell'attività di dispacciamento di Terna e quella di qualifica degli impianti per l'incentivazione fatta dal GSE-Gestore Servizi Energetici. In Italia è aumentata la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in maniera significativa, in particolare il settore ha visto nel 2009 un incremento del 13% rispetto al 2008. Si è così passati da 58,16 TWh registrati a fine 2008 a circa 66 TWh stimati a fine 2009.
"Il nostro obiettivo è di produrre un quarto dell'elettricità con le fonti rinnovabili", sottolinea il Ministro Claudio Scajola, e "per arrivarci ancora per alcuni anni sarà necessario prevedere forme di sostegno al settore per compensare i maggiori costi di queste fonti e attrarre nuovi specifici investimenti. Ma è anche necessario", ha aggiunto il Ministro, "raggiungere una maggior efficienza con investimenti in ricerca e tecnologia".
L'accelerazione maggiore tra le fonti rinnovabili si registra nella produzione di energia solare da impianti fotovoltaici, che da un anno all'altro è passata da 193 GWh a circa 1.000 GWh del 2009, con un incremento di oltre il 400%.
In decisa crescita anche settore eolico, che è passato da 4.861 GWh del 2008 a circa 6.600 GWh dell'anno scorso, con un aumento del 35%.
Altrettanto indicativo il dato relativo alla produzione degli impianti alimentati da biomasse: dai 5.966 GWh del 2008 si è arrivati ad una stima di circa 6.500 GWh del 2009, con un incremento del 10%.
Gli impianti idroelettrici infine, grazie alle opere di rifacimento delle infrastrutture esistenti e alla ottima idraulicità registrata lo scorso anno, hanno registrato un aumento della produzione del 13%, da 41.623 GWh a circa 47.000 GWh.
Grazie a tali incrementi, la produzione da fonti rinnovabili ha pertanto coperto nel 2009 circa il 20% del consumo interno lordo di energia elettrica del nostro Paese, rispetto al 16,5% del 2008, dato che sconta la flessione dei consumi registrata nel corso dell'anno.
"Si tratta di risultati molto significativi", ha concluso il ministro Claudio Scajola, "che confermano l'efficacia del sistema di incentivi pubblici creato nel nostro Paese per tutte le fonti rinnovabili, reso ancora più conveniente per i piccoli impianti dal decreto varato dal Governo a dicembre 2008. Tali risultati andranno confermati nel corso dei prossimi anni attraverso altri interventi per rendere più stabile ed efficiente il quadro complessivo di sostegno e per semplificare i processi di autorizzazione e connessione alle reti elettriche degli impianti."
In tal senso, alcuni congrui interventi sono già stati previsti dalla Legge Sviluppo e vedranno i loro frutti già nel corso del 2010. Nei primi mesi di quest'anno, inoltre, un ulteriore contributo sarà dato dall'emanazione di una serie di provvedimenti, già messi in cantiere a fine 2009, come il nuovo "conto energia" per il fotovoltaico e le linee guida nazionali per l'autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili.
Da ultimo, entro la fine del 2010 con il recepimento della Direttiva europea 2009/28/CE, attuativa del pacchetto 3×20 "energia-clima", potrà essere completato il quadro necessario per il raggiungimento dei target europei e simultaneamente data attuazione agli obiettivi fissati dal programma di Governo al fine di ottenere, in termini di sicurezza degli approvvigionamenti e sostenibilità ambientale, un migliore mix energetico per il Paese.

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Tema Tecnico

Biomasse, Eolico, Idroelettrico, Solare fotovoltaico, Sostenibilità e Ambiente

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