Grande successo per il convegno Next Energy: “Energia efficiente per edifici e impianti”

Uponor, nuovo complesso residenziale Crescent” a Savona”

La possibilità di avere un quadro più chiaro riguardo alle criticità tecniche, amministrative, legislative e formative che gravano intorno al mondo dell’efficienza energetica degli edifici e la presenza di relatori qualificati sono stati gli ingredienti del successo del Convegno di NEXT ENERGY su “ENERGIA EFFICIENTE PER EDIFICI E IMPIANTI Certezze, incertezze e criticità di un percorso difficile” che si è svolto martedì 16 giugno presso il Politecnico di Milano.
340 professionisti – ingegneri, architetti, progettisti, geometri, contractor – provenienti da tutta Italia, hanno seguito con attenzione e forte interesse gli interventi del ricco parterre di relatori che hanno offerto una panoramica esaustiva sull’efficienza energetica in edilizia e, in particolare, sul contributo delle tecnologie impiantistiche nel fornire soluzioni innovative per contribuire alla qualità energetica.
Il convegno è stato il primo passo del cammino di avvicinamento a NEXT ENERGY, l’evento nell’evento che, da oltre 5 anni, contraddistingue l’offerta in campo energetico di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT la manifestazione biennale dedicata all’impiantistica civile industriale e della climatizzazione, organizzata da Reed Exhibitions – che si svolgerà dal 23 al 27 marzo 2010 in Fiera Milano Quartiere Rho.
L’evento è stato occasione per l’avvio ufficiale del “Percorso efficienza & innovazione“, al quale, dal 17 giugno le aziende espositrici di MCE- MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT possono aderire.
Il successo del convegno conferma come nel nostro Paese sia in netto aumento l’esigenza di formazione ed informazione in materia di risparmio energetico. NEXT ENERGY 2010 svilupperà un intenso programma convegnistico seminariale. Focus dei convegni 2010 sarà la sfida di una progettazione ad alta efficienza energetica e a zero impatto ambientale, accessibile a tutti, anche a fronte di budget limitati.
Il convegno si è svolto sotto il patrocinio del Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati delle Province di Milano e Lodi e dell’ordine eegli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano. Main Sponsor: Gruppo Ferroli e Sponsor: Kingspan Renewables, Uponor e Wilo Italia.
Sintesi dei lavori
I lavori del convegno sono stati aperti da Massimiliano Pierini – Exhibition Director di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT – che ha presentato le novità del nuovo progetto NEXT ENERGY che vede quale partner d’eccezione il Politecnico di Milano Dipartimento Best e ha dato ufficialmente il via al “PERCORSO EFFICIENZA & INNOVAZIONE” la nuova iniziativa volta a dare risalto ai prodotti delle aziende espositrici di MCE 2010 che si distinguono per efficienza e risparmio energetico, grazie ad un cammino di accompagnamento on line – dall’autunno – e strumenti promozionali dedicati in manifestazione.
Le aziende espositrici di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT dal 17 giugno possono segnalare prodotti o sistemi – immessi sul mercato in data non antecedente il 31 marzo 2008 e che saranno presentati a MCE 2010 – semplicemente compilando – entro il 30 novembre 2009 – l’apposito form di domanda nell’area riservata del sito www.mcexpocomfort.it. Sarà il Comitato Scientifico di NEXT ENERGY, presieduto da un rappresentante del Politecnico di Milano, che, sulla base di criteri che valorizzeranno gli aspetti tecnologici più innovativi garantiranno una copertura di tutte le categorie merceologiche, selezionerà i prodotti che potranno entrare a far parte del “PERCORSO EFFICIENZA & INNOVAZIONE”.
Da un’ulteriore selezione dei prodotti del “PERCORSO EFFICIENZA & INNOVAZIONE” da parte del Comitato Scientifico della manifestazione, emergeranno quelli meritevoli di essere esposti in ‘Verso la Classe A 2010′: un’area espositiva all’interno di MCE 2010 che proporrà, in una logica di integrazione tra edificio e impianti, le migliori tecnologie impiantistiche ed edilizie in grado di mettere il progettista nella condizione di concepire edifici ad elevatissima prestazione energetica.
Giuliano Dall’O’, professore Associato di Fisica Tecnica Ambientale presso il Politecnico di Milano con “Edifici certificati ma con regole diverse” ha sottolineato come l’interesse di operatori e aziende per promuove un’edilizia efficiente concreta si scontri con le incertezze legislative. Il vero motore del cambiamento verso la certificazione energetica è partito dalle Regioni, già da un paio di anni ma, approcci diversi e, in particolare, il problema della disomogeneità degli attestati di certificazione e dei relativi sistemi di classificazione di un edificio di classe A, richiedono una maggiore omogeneizzazione delle figure professionali abilitate a operare sul territorio nazionale che potrà, forse, arrivare proprio dalle linee guida nazionali citate anche dal recente d.P.R. 59/09. o dal mutuo riconoscimento tra le Regioni stesse.
Il notaio Antonio Testa con “La certificazione energetica, quando serve l’allegazione” ha illustrato gli aspetti giuridico-legali dell’attestato di Certificazione Energetica (ACE) che la legge 133/08 ha cancellato dall’obbligo di allegazione all’atto di trasferimento a titolo oneroso degli immobili. Un problema giuridico-legale che è stato oggetto di un forte fermento normativo, in questi anni, e che si scontra con il federalismo normativo che lascia alle Regioni la possibilità di legiferare in materia di energia. Inoltre sempre l’Art. 35 comma 2bis della legge 133/08 ha abrogato la nullità dell’atto notarile in caso di mancata allegazione dell’ACE all’atto di trasferimento a titolo oneroso e questo ha complicato le cose perché si è entrati in un limbo normativo: l’obbligo di dotazione è infatti rimasto, ma senza sistema di controllo. Ad esempio ha presentato il caso della Regione Lombardia che, con la D.G.R. 8745 del dicembre 2008, ribadisce l’obbligatorietà di allegazione, ma senza sanzioni, poiché possibili solo dopo emanazione di una legge regionale specifica ancora in corso di scrittura che dovrebbe arrivare a chiarire meglio tutta la procedura.
L’Arch. Ivan Mozzi Responsabile Area Efficienza Energetica del Cestec – Regione Lombardia con “Certificazione in Regione Lombardia, bilancio di un’esperienza” ha presentato un bilancio della certificazione energetica in Lombardia, dove il settore civile incide per il 42% sul consumo globale e anche qui è l’incertezza nella promulgazione di leggi statali che ha spinto la Regione a legiferare già da 2 anni. Dal resoconto emerge che una delle problematiche affrontate ha riguardato la qualificazione dei professionisti abilitati ad operare con titoli di studio differenti rispetto a quelli già previsti dalla ex-legge 10/91, una rosa non significativa che si è potuta aggiungere ai più di 4.800 professionisti già iscritti. Per quanto riguarda i numeri, in Lombardia, sono stati protocollati circa 100.000 ACE e sono a oltre 700 le richieste di targhe energetiche presentate negli ultimi 6 mesi. Rilevante è il recente aggiornamento della procedura di calcolo, mediante Decreto Dirigenziale dello scorso 11 giugno, e l’impegno profuso da Cestec alla realizzazione del nuovo software di calcolo CENED+, disponibile a tutti in versione beta sul sito www.cened.it, entrambi obbligatori a partire dal prossimo 7 settembre. Grazie all’impegno profuso nel primo anno di attività, ad oggi il Sistema Informativo denominato “catasto CENED”, realizzato dalla Regione Lombardia consente di gestire il processo di accreditamento e l’iscrizione dei professionisti, il portafoglio elettronico degli iscritti, il riconoscimento dei corsi di formazione, il deposito delle pratiche di certificazione e l’analisi dei relativi dati acquisiti.
Sergio Zabot, Direttore del settore lotta agli inquinamenti ed energie alternative della Provincia di Milano con “Sgravi fiscali e incentivi, nuove regole per l’accesso” ha fatto un quadro sia sugli incentivi previsti a livello statale come il conto energia e gli sgravi fiscali di imposta che di quelli a livello regionale che derivano da iniziative locali o da fondi ministeriali o comunitari. Per quanto riguarda l’attuazione degli sgravi fiscali ha portato ad un risparmio di 615.000 MWh termici con costi intorno ai 360 milioni di euro all’anno. Di fatto, però, questo tipo di operazione è stata a costo zero per lo Stato, se viene considerata l’IVA immediata che altrimenti non ci sarebbe stata, le entrate fiscali dei servizi correlati, l’emersione del “nero” e l’indotto di 200.000 occupati anti-ciclico rispetto alla crisi e quindi ai mancati sussidi di cassa integrazione. Il Conto Energia per il fotovoltaico invece ha portato all’installazione di 39.520 impianti per quasi 500MW installati a tutt’oggi, con 600.000 MWh/anno di produzione potenziale, anche se solo un terzo di questi impianti è collegato alla rete. Gli incentivi netti erogati sono stati all’incirca pari a 60 milioni di euro con 186.000 MWh prodotti. Un quadro dettagliato delle politiche di incentivi proposte dalle singole Regioni ha concluso l’intervento.
L’Avv. Francesco Arecco con “Un percorso legalmente “responsabile” della qualità energetica” ha delineato il problema dei profili di responsabilità degli operatori del settore della certificazione energetica che vanno oltre quelli percepiti: dal certificatore al committente al general contractor. L’intervento ha offerto una panoramica dettagliata su quali sono – benché la disciplina in materia di certificazione energetica sia frammentaria – le responsabilità legali, contrattuali, extra contrattuali e i profili penali che ricadono sui professionisti certificatori che asseverando l’attestato energetico (atto pubblico vidimato dall’Ente Locale), si assumono la responsabilità della valorizzazione energetica dell’immobile con una ricaduta sul valore di mercato del bene stesso. In questo scenario ha sottolineato come è necessario elaborare possibili soluzioni per eliminare il rischio di incorrere in tali responsabilità di tutta la catena degli operatori.
L’Arch. Anna Martino, rappresentante di CTI con “Verso il completamento delle norme tecniche” ha illustrato lo stato della normativa tecnica dove la volontarietà applicativa e la ricerca di un consenso degli operatori porta a un allungamento dei tempi di redazione delle norme tecniche. Il CEN ha prodotto più di 40 norme che vengono recepite in Italia dall’UNI e quelle in contrasto vengono ritirate. Le UNI TS (Technical Specification) sono norme sperimentali da rivedere ogni 3 anni che intendono stabilire criteri per la definizione della prestazione energetica dell’edificio univoca, un confronto delle prestazioni di edifici su base nazionale, una valutazione su base omogenea nazionale dei risparmi ottenibili con l’utilizzo di energie rinnovabili e di altri metodi di generazione e previsioni su base nazionale omogenea delle future esigenze energetiche. La procedura prevede inoltre diversi metodi di valutazione: di progetto (design rating), standard (asset rating), adattata all’utenza (tailored rating) naturalmente il CTI è a conoscenza dell’urgenza del completamento del quadro normativo per i professionisti del settore e si stanno accelerando i tempi.
Hanno completato il convegno due case history aziendali presentate da Ing. Fabio Bresciani di Uponor Italia. Due casi studio in cui sono stati installati impianti radianti a pavimento per la climatizzazione. Il primo ha riguardato il Complesso residenziale “CRESCENT” a Savona, un progetto di riqualificazione di un ex-area industriale con più del 50% delle superfici verticali vetrate. Il secondo, relativo alla Ristrutturazione a uso uffici del Palazzo Ferrazzi a Brescia, edificio storico con totale assenza di isolamenti termici. Fabiani ha sottolineato come, ad oggi, la penetrazione nel mercato dei sistemi radianti è intorno al 30% (3 anni fa era al 15%) e l’obiettivo è di arrivare al 50%-60%.
Dal punto di vista dei prodotti presenti sul mercato il Dott. Alberto Madina di Kingspan Renewables, ha presentato il pacchetto “Kingspan Climate” un sistema integrato per il solar cooling, anche in ambito residenziale, che ha l’obiettivo di coprire il massimo del fabbisogno estivo con vantaggi quantificabili del solar cooling, che comporta il 90% di risparmio sui costi per l’aria condizionata, il 70% di risparmio sull’acqua calda sanitaria, il 20% sul riscaldamento e bassi costi di manutenzione dell’impianto.

Convegno Next Energy: “Energia efficiente per edifici e impianti”
Milano, 16 giugno 2009

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