ZEPHIR Passivhaus Italia per la riqualificazione delle Torri di Madonna Bianca

Il Team di progettazione ZEPHIR Passivhaus Italia in collaborazione con gli Studi Bombasaro e Campomarzio ha vinto il concorso di progettazione di tre delle 11 torri di Villazzano che saranno riqualificate secondo la prospettiva nzeb e dell’efficienza energetica.

ZEPHIR Passivhaus Italia per la riqualificazione delle Torri di Madonna Bianca

E’ stato vinto da ZEPHIR Passivhaus Italia in collaborazione con gli Studi Bombasaro e Campomarzio il concorsoTorri 2020” promosso da ITEA – Istituto Trentino Edilizia Abitativa – nell’ambito del progetto europeo Stardust, per la riqualificazione architettonica in chiave sostenibile e ad alta efficienza energetica delle Torri di Madonna Bianca a Trento.

Saranno tre su undici, ovvero le torri 9, 10 e 11, gli edifici riqualificati del complesso residenziale Madonna Bianca, realizzato negli anni Settanta su progetto dell’architetto Marcello Armani, secondo un concetto di quartiere giardino grazie alla distribuzione degli edifici in altezza e alla presenza di molto verde, e in cui oggi vivono 711 famiglie.

Il team vincitore realizzerà un intervento ad alta efficienza energetica, nel rispetto del progetto originario, secondo la prospettiva nZEB, (edifici a energia quasi zero) grazie all’utilizzo delle energie rinnovabili, a partire dal fotovoltaico, coibentazione termica, riscaldamento sfruttando il calore naturale del suolo, monitoraggio energetico. I residenti saranno coinvolti nelle varie fasi del progetto attraverso incontri e momenti di formazione. Stardust si integrerà anche al piano di e-mobility cittadina, realizzando interventi ausiliari a sostegno della mobilità elettrica.  

Saranno realizzati spazi di aggregazione a servizio dei residenti tra cui due sale collegate che potranno essere utilizzate per momenti di incontro. In questo modo il progetto unisce sostenibilità energetica e sociale.

3 Torri di Madonna Bianca a Trento riqualificate da ZEPHIR Passivhaus Italia

I lavori che inizieranno la prossima primavera prevedono il miglioramento sul piano della sicurezza delle torri, della loro sostenibilità ambientale, economica e gestionale, assicurando contemporaneamente l’integrazione nell’ambiente collinare in cui sorgono le torri e nel contesto urbano circostante.

Si tratta di un intervento da 11 milioni di euro, due dei quali rientrano nel programma europeo per la ricerca Horizon 2020.

E’ molto soddisfatto il Direttore di Zephir Dr. Phys Francesco Nesi che sottolinea che è stato premiato il lavoro di squadra, in cui tutti gli attori coinvolti hanno messo in campo le proprie competenze con l’obiettivo di migliorare sia la qualità di vita dei residenti che la sostenibilità del patrimonio edilizio.

“Con questi ed altri lavori realizzati guardiamo alle sfide del futuro e ci prepariamo alla Conferenza nazionale Passivhaus, giunta alla sesta edizione ed in programma a Trento il 24 novembre presso il Centro Congressi di Riva del Garda”.

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Tema Tecnico

Architettura sostenibile, Sostenibilità e Ambiente

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