25VERDE



Un edificio speciale: cresce, respira e cambia nel tempo

L’edificio 25VERDE è composto da 63 appartamenti, tutti diversi tra loro: loft al piano terreno, con soppalchi e giardino; appartamenti di media dimensioni tra il primo e il quarto piano, con ampi terrazzi e grandi fioriere in acciao cor-ten; alloggi più ampi con terrazzi e tetti giardino all’ultimo piano.
Si tratta di un edificio speciale: cresce, respira e cambia nel tempo perché i suoi terrazzi accolgono 150 alberi ad alto fusto, oltre ai 40 ospitati nella corte giardino, le facciate sono protette da una parete ventilata realizzata con scandole in larice a spacco naturale e i listelli di legno massello che pavimentano i grandi terrazzi filtrano i raggi del sole in estate, mentre in inverno permettono alla luce di attraversare le ampie vetrate degli alloggi. Gli alberi seguono il naturale ciclo delle stagioni, crescono giorno dopo giorno, proteggono dal rumore, creano un microclima ideale all’interno dell’edificio mitigando gli sbalzi di temperatura in estate e in inverno. Producono ossigeno, abbattono le polveri sottili e intrecciandosi con le strutture metalliche “organiche” che sorreggono gli impalcati lignei dei terrazzi e convogliano le acque piovane recuperate per l’irrigazione, da vita a questo fabbricato unico nel suo genere.

Il 25 VERDE raccoglie la sfida di coniugare innovazione architettonica, qualità ambientale e prestazioni energetiche: integra in un progetto organico soluzioni tecnologiche efficienti, come l’isolamento “a cappotto”, le pareti ventilate, la protezione dall’irraggiamento solare diretto, gli impianti di riscaldamento e raffrescamento con contabilizzazione singola dei consumi, che utilizzano pompe di calore ad acqua di falda.

IL SISTEMA DEL VERDE

Il complesso è caratterizzato da un verde multiforme: fioriere sui terrazzi, giardino-corte, verde verticale in facciata, verde pensile in copertura, parte integrante dell’architettura. Le fioriere in acciaio cor-ten a forma di tronco di cono rovesciato ospitano, a seconda delle dimensioni, alberi o arbusti con altezze comprese tra i 2,5 e gli 8 metri.
Le essenze, che assicurano una varietà di portamento, fogliame, fioritura e colore, sono state scelte principalmente tra specie decidue, per permettere l’irraggiamento solare nel periodo invernale.
In base all’esposizione specifica di ogni terrazzo, agli spazi a disposizione, alle dimensioni della fioriera e alle altezze disponibili sono stati scelti, ad esempio, alberi a sviluppo conico quali Liquidambar styraciflua e Carpinus betulus o alberi policormici, più bassi (Cercidiphyllum japonicum, Lagerstroemia indica, Punica granatum). In altri vasi , arbusti come il Viburnum tinus, Osmanthus aquifolium, Nerium oleander e Physocarpus opulifolium.
Nelle fioriere attraversate da travi sono disposti i bambù (Phyllostachys aurea) e in quelle da cui nasce un albero in acciaio sono piantati dei rampicanti (Rosa banksiae “Lutea” e Lonicera japonica ) che lo ricoprano, creando una nuova specie ibrida vegetale-minerale. Alla base delle alberature è prevista un “coprisuolo” di facile manutenzione.
La corte giardino, circondata su tre lati dall’edificio, è caratterizzata da alberi più grandi (Frassini , Liquidambar, Acero riccio) e da boschetti di Aceri giapponesi che si infiammano nel periodo autunnale. Al centro del giardino l’albero più maestoso, un Platanus x acerifolia di 15 m di altezza.
La corte giardino è accessibile tramite percorsi pedonali, che attraversano un tappeto di essenze di taglia differente, modulate in leggere ondulazioni, come il Viburnum davidii, Vinca minor “Illumination”, l’Epimedium x rubrum, Polysticum in varietà e macchie di mini bulbose primaverili. Il verde dell’edificio edificio è gestito con una manutenzione programmata condominiale, sollevando i singoli proprietari dall’onere della manutenzione e assicurando la cura continua delle facciate verdi. Il costo della gestione…

L’INVOLUCRO

Il sistema dei tamponamenti esterni, il cosiddetto “involucro”, costituisce uno degli elementi essenziali per garantire le prestazioni energetiche dell’edificio e la sua durata nel tempo.
L’integrazione tra qualità architettonica, qualità costruttiva e prestazioni energetiche costituisce uno dei punti di forza del 25VERDE.
Il cappotto
Al fine di garantire un buon isolamento termico generale è stato realizzato un “cappotto” continuo su tutte le superfici esterne esposte. Sulla muratura esterna è stato posizionato un doppio strato di isolante da 12 cm in Neopor, protetto esternamente da una guaina impermeabile windstop reflex.
E’ stata successivamente creata una ventilazione da 3 cm con listelli in larice posati verticalmente, sui quali sono stati fissati i listelli orizzontali di supporto delle scandole ogni 17 cm. Per ultimo, la finitura esterna di scandole in larice a spacco naturale in doppia sovrapposizione.
I serramenti ad alto isolamento termico
I serramenti installati sono caratterizzati da alte prestazioni termiche per una soluzione legno + vetrocamera doppio. I vetri sono caratterizzati da una trasmittanza di 1,1 W/m2°K, con intercapedine riempita di gas Argon, mentre la trasmittanza media dei serramenti installati è pari a 1,6 W/m2°K.

GLI IMPIANTI

Gli impianti tecnologici collaborano con l’involucro sia al raggiungimento di elevati standard energetici, di cui la classe energetica costituisce un indicatore “nominale” relativo al fabbisogno per il riscaldamento dell’edificio, sia al raggiungimento di livelli eccellenti di comfort, manutenibilità e sostenibilità ambientale.
La produzione del calore e del freddo con pompe di calore ad acqua di falda.
Nella centrale termofrigorifera, al posto della caldaia, è stato installato un sistema in pompa di calore geotermica ad acqua di falda, che rappresenta probabilmente il più efficiente sistema di produzione dell’energia termica e frigorifera che si possa proporre per il sito e l’edificio in oggetto.
La progettazione è stata particolarmente attenta ad una serie di variabili che influenzano l’efficienza dell’intero sistema:

– Scelta di pompe di calore ad altissima efficienza di ultima generazione.
– Produzione del calore e del freddo a tre differenti temperature (in funzione dell’utilizzo), con due differenti macchine al fine di massimizzare il COP (Coefficient of performance) di produzione del calore e del freddo per ciascuna applicazione (riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria)

Le pompe di calore York Zafiro installate rappresentano l’eccellenza nelle macchine acqua/acqua tanto da essere le prime in Classe A Eurovent della loro categoria. Grazie alla più recente tecnologia dei compressori scroll e agli scambiatori di nuovo sviluppo York ad elevata efficienza, Zafiro raggiunge performance ineguagliate per la sua categoria, soprattutto ai carichi parziali grazie alla configurazione multicompressore. Le macchine utilizzano il refrigerante R410A, ad impatto nullo sull’ozono.
Zafiro è inoltre uno dei refrigeratori più silenziosi disponibili sul mercato, operando con livelli acustici di 64 dBA ad 1 m.

Il sistema ad acqua di falda inoltre, non produce emissioni locali di CO2 o di qualsiasi altro inquinante derivato dalla combustione di fonti fossili. E’ quindi ad impatto locale zero e contribuisce alla riduzione dell’inquinamento dell’aria in città.

Non ci sono refrigeratori esterni, nessuna unità ventilante, nessuna torre evaporativa, nessuna emissione di calore, nessuna emissione acustica il che permette di vivere gli ambienti esterni in un clima di assoluto silenzio.

Il recupero del calore per l’abbattimento dei costi di raffrescamento
Grazie ad un particolare sistema per il recupero e lo stoccaggio del calore e del freddo durante la fase di raffrescamento estiva, il calore necessario a produrre l’acqua calda sanitaria genera un surplus di energia frigorifera che viene accumulata e resa disponibile per l’impianto centralizzato di raffrescamento. Gli utenti dell’edificio beneficiano quindi di un interessante risparmio energetico ed economico.
Durante l’estate infatti, ogni unità può utilizzare gratuitamente il servizio di raffrescamento ambienti, fino ad una quota di energia pari a quella utilizzata per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria nel medesimo periodo: la produzione dell’acqua calda produce infatti uno scarto di acqua refrigerata, che viene stoccata e resa disponibile tramite l’impianto centralizzato di raffrescamento.
Il risparmio idrico tramite il recupero delle acque piovane
L’edificio è dotato di un sistema par la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane, ai fini dell’irrigazione del verde. L’acqua dei pluviali viene convogliata in una rete di raccolta e incanalata verso il sistema di raccolta, costituito da un serbatoio della capacità di 15000 lt. La condotta in arrivo dal sistema di raccolta, è allacciata ad un filtro funzionante sul principio autopulente a troppopieno.
Dal serbatoio una pompa provvede all’alimentazione del sistema di irrigazione dei giardini condominiali.
Il risparmio idrico ed energetico tramite gli economizzatori d’acqua
Ogni unità immobiliare è equipaggiata con un sistema di riduzione dei consumi d’acqua calda dei terminali di erogazione. Ogni tubazione di alimentazione dell’acqua calda dei rubinetti, lavabo, bidet, docce è infatti provvisto di un economizzatore di acqua calda, che consente un risparmio fino al 40% dell’acqua normalmente utilizzata, ma soprattutto un risparmio dell’energia necessaria per scaldarla.
Il risparmio idrico ed energetico tramite i doppi attacchi per gli elettrodomestici
Ogni punto d’allacciamento per lavatrici e lavastoviglie è dotato di doppio attacco acqua fredda e acqua calda per favorire l’utilizzo di elettrodomestici a doppio attacco. Il 70% dell’energia elettrica consumato durante un ciclo di lavaggio è dovuta al riscaldamento dell’acqua, che viene normalmente effettuato con una resistenza elettrica.
Tale sistema di riscaldamento è notevolmente inefficiente e presenta alti costi di gestione dovuti proprio all’utilizzo dell’energia elettrica (pregiata e costosa) per riscaldare l’acqua fredda.
Vista l’alta l’efficienza dell’impianto condominiale per la produzione di acqua calda sanitaria, viene sostenuto e incentivato l’acquisto di elettrodomestici con attacco anche dell’acqua calda che possono essere collegati ai doppi attacchi già predisposti da capitolato. L’utilizzo di questa predisposizione in abbinamento ad elettrodomestici a doppio attacco presenta notevoli vantaggi: Risparmio energetico sulla bolletta elettrica fino al 70%, rispetto alle migliori lavatrici / lavastoviglie in commercio in Classe A, con un costo di acqua calda condominiale inferiore del 65% rispetto a quella riscaldata con resistenza elettrica. Lavaggio più veloce (viene eliminato il tempo di preriscaldamento dell’acqua) Meno calcare sulla resistenza elettrica (entra in funziona solo se l’acqua non è sufficientemente calda, quindi meno soggetta ad usura) Meno possibilità di distacco del contatore elettrico per superamento potenza impegnata, nel momento di attivazione di più elettrodomestici contemporaneamente Nei link che seguono si possono trovare alcuni elenchi di elettrodomestici a doppio attacco, oltre che informazioni tecniche sull’argomento.
La regolazione del comfort
Il comfort termico è sempre ottimo in ogni locale. Ogni ambiente è infatti dotato di un termostato semplicissimo da usare, che permette di regolare la temperatura ideale per ciascuna esigenza. Un orologio programmatore di appartamento gestisce invece gli orari e l’attenuazione notturna.
Termostato ambiente a regolazione diretta
Le grandi aperture finestrate, se colpite dal sole, forniscono un notevole apporto di calore che grazie alla termoregolazione capillare evita surriscaldamenti inutili, mantenendo il livello di temperatura desiderato negli ambienti contemporaneamente non esposti.
L’addolcimento centralizzato
L’edificio è dotato di impianto di addolcimento dell’acqua fredda e calda, il quale garantisce una durezza non superiore ai 15°F. Questo consente di evitare incrostazioni delle tubazioni, degli elettrodomestici e di tutto ciò che entra in contatto con l’acqua potabile, dalle stoviglie ai sanitari. Inoltre un’acqua meno dura consente un minor utilizzo di detergenti in genere, con un risparmio economico indiretto e un minor carico di depurazione a tutto vantaggio dei sistemi di trattamento fognario e quindi dell’ambiente.

IL 25 VERDE IN 15 NUMERI
1. Superficie del lotto: mq 3.600
2. Superficie commerciale realizzata: mq 9.000
3. Superficie del giardino condominiale: mq 1.500
4. Superficie dei terrazzi privati: mq 4.000
5. Superficie dei tetti verdi: mq 1.200
6. Superficie delle fioriere ai piani: mq 1.200
7. Superficie totale a verde: mq 3.900
8. Volume di terra contenuto nelle fioriere ai piani: mc 3.000
9. Superficie delle vasche d’acqua del giardino condominiale: mq 150
10. Superficie delle scandole in legno di rivestimento: mq 12.000
11. Numero di scandole applicate: 1.080.000
12. Numero delle fioriere in acciaio cor-ten: 140
13. Numero di alberi nel giardino: 40
14. Numero di alberi in acciao cor-ten: 80
15. Quantità di acciao cor-ten impiegata: kg 700.000



Tema Tecnico

Consiglia questo progetto ai tuoi amici

Commenta questo progetto

Il Progetto è inerente alle seguenti categorie

Secured By miniOrange