Abitazione “fai da te” in Classe A CasaClima



Pontarolo Engineering avvalora il concetto dell’autocostruzione

Con l’autocostruzione si dà la possibilità a chiunque di costruire la propria casa, anche con tecniche di edilizia avanzata, riuscendo ad ottenere un abbattimento dei costi fino al 60%.
In un periodo dove il settore immobiliare è in crisi, vi è un modo per ridurre i costi di costruzione, sempre salvaguardando l’ambiente: Climablock, il cassero per muri in cemento armato che consente una facile e rapida costruzione, con una forte riduzione dei consumi energetici e numerosi vantaggi dal punto di vista prestazionale, economico, ambientale e cantieristico.

Il sistema costruttivo di Pontarolo Engineering rivoluziona il concetto tradizionale di cantiere e riafferma la costruzione “fai da te”. Un esempio pratico arriva da Treppo Grande alle porte di Udine dove, attraverso l’applicazione del sistema costruttivo Climablock, procedono spediti i lavori di realizzazione di un’abitazione unifamiliare il cui proprietario, pur non essendo del mestiere, è il realizzatore stesso della propria abitazione.
La villetta, progettata dall’architetto Martinelli, si sviluppa su circa 150 m2 di superficie in un unico piano, ha una geometria lineare con tetto spiovente presenta ampie vetrate che riempiono l’edificio di luce naturale.
La struttura portante è stata costruita con estrema semplicità attraverso l’assemblaggio a secco dei blocchi in EPS Climablock, che una volta collegati fra loro attraverso dei dentini di aggancio, come avviene nelle costruzioni giocattolo “Lego”, permettono di realizzare una struttura già isolata pronta a ricevere il getto di calcestruzzo.
Climablock, infatti, è un cassero a perdere costituito da due pannelli in polistirene espanso affacciati tra loro e collegati da distanziatori. Esso consente di realizzare, in un’unica soluzione, muri portanti di calcestruzzo isolati termicamente sia all’interno che all’esterno, coniugando le capacità di resistenza meccanica del calcestruzzo con le capacità di isolamento termico del polistirene.
Questa peculiarità fa si che si evitino alcune lavorazioni usuali nella realizzazioni di murature in cemento armato dove la struttura viene realizzata con pannelloni che una volta ricevuto il getto vengono scasserati e solo successivamente preparati per l’applicazione dell’isolamento a cappotto con l’uso di collanti e tasselli di tenuta. Il mancato verificarsi di queste dispendiose fasi, sia a livello di tempo e di fatiche che a livello di costi di materiale, unite alla facilità di impiego hanno portato il volenteroso proprietario a scegliere di costruire da sé la propria dimora.
I blocchi Climablock risultano leggeri nonché pratici da movimentare e posizionare nelle operazioni di montaggio in cantiere. “La leggerezza e maneggiabilità di questi casseri – ci spiega l’arch. Da Canal, technical advisor di Pontarolo Engineering – consente una sicura e rapida posa in opera senza l’utilizzo di attrezzature spesso proprie di imprese strutturate, quali gru e mezzi da cantiere; inoltre, non sono più necessari gli spazi e gli strumenti per la produzione in loco della malta in quanto i casseri Climablock, a differenza della tecnologia tradizionale, vengono montati a secco e con manodopera anche non specializzata”.
Unitamente alla facilità di esecuzione questa tecnica costruttiva in casseri di polistirolo di Pontarolo porta anche ad una forte riduzione dei consumi energetici, ad un’ottima qualità dell’aria degli ambienti in virtù della traspirabilità dell’involucro, ad ottime performance acustiche ed antisismiche ma anche a tempi e costi di realizzazione contenuti. Caratteristiche che fanno sì che l’edificio, curato dal progettista energetico ingegner Domenico Pepe di Cordenons, sia classificato in Classe A secondo il protocollo CasaClima.
“Questo sistema – come ci spiega l’ing. Pepe – ha dimostrato la sua efficienza non solo dal punto di vista energetico (si deve considerare che i due pannelli in EPS sono uniti da elementi in plastica che evitano il ponte termico e l’eventuale condensa superficiale interna) ma anche dal punto di vista costruttivo, poiché la semplicità di realizzazione e i contenuti sfridi sono un gran risultato dal punto di vista della ridotta perdita di energia inglobata nei materiali. Possiamo dire che il progetto architettonico – prosegue Pepe – ha già superato a pieni voti la fase di pre-certificazione durante la quale l’Agenzia APE FVG – CasaClima controlla attentamente ogni dettaglio dell’involucro edilizio. Attualmente nella fase di realizzazione, tramite i certificatori energetici, l’edificio viene controllato costantemente dalla stessa agenzia per verificare che le previsioni progettuali siano realmente applicate in cantiere.
Questo distingue il sistema di certificazione dagli altri: un controllo serrato – indipendente da professionisti e imprese costruttrici – a completa garanzia dell’utente finale affinché l’edificio realizzato sia veramente in Classe A CasaClima”.
Questo intervento edilizio, seppur contenuto, risulta di enorme interesse sociale; il proprietario, infatti, assumendosi l’incarico di perfezionare autonomamente i lavori di costruzione, ha dato un input a quello che può essere un nuovo fenomeno, quello dell’autocostruzione appunto, che permette di ottimizzare i costi per la realizzazione degli immobili.
Si tratta di una soluzione proattiva al perdurare della gravosa situazione economica per il settore dell’edilizia e non solo, dove difficoltà di accesso al credito, spese consistenti per la burocrazia e per la costruzione stessa, rendono i privati restii all’investimento. Una soluzione facilitata dalla scelta di tecnologie di qualità ma anche semplici nel loro impiego che potrebbero aprire le porte a forme più evolute di co-autocostruzione, dove impiegare forza lavoro attualmente inoccupata per l’obiettivo
comune di esecuzione di social housing ad alta efficienza energetica che permetterà risparmi economici sulle bollette e sulle manutenzioni, nonché comfort abitativo per gli abitanti.

Descrizione tecnica
Fasi di cantiere
Realizzazione delle opere di fondazione con vespaio aerato Cupolex di Pontarolo Engineering Montaggio delle pareti esterne e interne Climablock di Pontarolo Engineering
Posa in opera della copertura realizzata in legno
Realizzazione dei vari impianti
Fondazioni
E’ stato utilizzato il vespaio aerato in plastica rigenerata Cupolex di Pontarolo Engineering. Queste cupole velocemente collegate le une alle altre compongono una struttura autoportante atta a ricevere il getto in calcestruzzo. Questa tecnologia permette quindi di realizzare fondazioni con una perfetta impermeabilizzazione contro l’umidità di risalita e la massima aerazione in tutte le direzioni per un ambiente più salubre e privo di gas nocivi come il Radon, che viene infatti convogliato all’esterno dell’edificio.
Murature
La parete viene realizzata in due fasi: nella prima si montano a secco i casseri Climablock, disponendoli a mattone e collegandoli tra loro sfruttando i dentini di aggancio (la sommità dei pannelli presenta dei pioli per facilitare e guidare l’incastro tra i vari pannelli).
Nella seconda fase si esegue il getto di calcestruzzo che andrà a riempire, per intero, il volume esistente tra i pannelli di polistirene (la particolare trama garantisce che non ci sia fuoriuscita di malta cementizia attraverso i giunti, durante la fase di getto), ottenendo una parete portante antisismica e già coibentata.
Spessore del calcestruzzo interno 16,2 cm
Spessore delle pareti isolanti in EPS interne 6,4 cm
Spessore delle pareti isolanti in EPS esterne 18,4 cm



Tema Tecnico

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