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La nuova sede dell’asilo nido privato L’Angelo Custode sorge ad Umbertide in Provincia di Perugia e rientra tra le attività produttive di iniziativa privata del Puc 2 “Forum urbano nel parco” che prevede la riqualificazione dell’area dell’ex fabbrica tabacchi. L’edificio si sviluppa su un unico piano ed ha un superficie coperta di circa 300 mq che dovrà ospitare 40 bambini da 0 a 3 anni.L’ambizioso obiettivo iniziale, quello cioè di realizzare in poco tempo (6 mesi) un edificio con elevati standard qualitativi a fronte di una spesa che doveva essere contenuta, è stato ampiamente centrato grazie anche alle tecnologie costruttive utilizzate. Il progetto è stato sviluppato seguendo tre obiettivi fondamentali: . Sicurezza, – Risparmio energetico – Comfort. Quello della sicurezza degli edifici (resistenza sismica, prevenzione incendi, antintrusione è un tema molto importante soprattutto se si considera la delicata destinazione d’uso dell’edificio e il territorio su cui sorge l’asilo più volte colpito da eventi sismici. L’edificio è stato realizzato con pareti portanti in calcestruzzo armato utilizzando la tecnologia dei casseri isolanti a perdere in EPS. Questa tecnologia, oltre ad offrire una velocità di realizzazione non paragonabile con altri sistemi costruttivi, permette di realizzare edifici ad elevata resistenza sismica grazie al comportamento scatolare proprio degli edifici con setti di calcestruzzo armato. Un aspetto molto sottovalutato, quando si parla di vulnerabilità sismica degli edifici, riguarda i possibili danni creati a persone e cose dai crolli o ribaltamenti durante il sisma dei cosiddetti arredi fissi, quali tramezzature, controsoffitti, ecc.. In questo caso si è scelto di utilizzare tutti sistemi a secco come tramezzature in cartongesso, che hanno un comportamento durante il sisma migliore rispetto ai tradizionali sistemi in laterizio e controsoffitti in fibra minerale molto leggeri. Il sistema costruttivo scelto per le pareti portanti presenta notevoli vantaggi anche dal punto di vista del risparmio energetico: infatti, oltre a raggiungere una trasmittanza di 0,18 W/mqK grazie a ben 18,5 cm di isolamento in EPS, la notevole massa costituita dal calcestruzzo permette all’edificio di avere un ottimo comportamento anche durante la stagione estiva in termini di sfasamento. La copertura piana è costituita da un solaio anch’esso realizzato con casseri a perdere in EPS e sovrastante tetto rovescio. La trasmittanza del tetto è pari a 0,25 W/mgK. Anche gli infissi in PVC con vetrocamera bassoemissivo e gas argon raggiungono prestazioni di isolamento termico di tutto rispetto con valori di trasmittanza Uw inferiori a 1,25 W/mqK. Tema Tecnico Architettura sostenibile, Coibentazione termica Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto