Lègologica

Lègologica è la casa realizzata con “mattoni vuoti”, contenitori da riempire con materie prime recuperate sul luogo (kmzero) oppure come vuoi (materiali di recupero).
Il progetto è pensato come un telaio leggero, facilmente trasportabile a costi contenuti in aree naturalistiche dove può essere completato attraverso un’ azione personale degli utenti finali raccogliendo ed utilizzando materiali reperiti sul posto e quindi caratterizzanti per tipologia e colore l’identità del luogo.
Attraverso un sistema modulare facilmente assemblabile, si può adattare la struttura secondo la configurazione piùnidonea a svariate esigenze, con la possibilità di scegliere la posizione delle aperture in funzioni dei migliori scorci rilevati direttamente sul posto.
Le finestre diventano quindi un’occasione di dialogo diretto e specifico con il territorio e le emergenze del contesto circostante.
Il sistema di facciata prevede dei componenti vuoti, tipo casseforme/ceste/casse facilmente trasportabili e leggere, che possono essere riempite con i materiali del luogo, reperiti sul luogo stesso (sassi, pietrame, terra, sabbia, arbusti, pigne, etc…) nella granulometria e consistenza indicate per raggiungere, assieme al materiale isolante impiegato, la massa termica tipica di una classificazione energetica superiore (classe energetica A).
In questo modo l’edificio si potrà inserire in modo armonioso nel paesaggio assumendo i colori e le forme tipiche della natura circostante e del ciclo climatico (l’erba potrà crescere nei catini di terra, il pietrame potrà assumere le diverse intonazione del grigio relative alla variazione dell’umidità dell’aria, etc).
Deriva un’idea di continuità della linea del suolo sulla parete verticale dell’edificio (contaminazione).
Al di la dell’aspetto di integrazione e di armonizzazione per ridurre l’impatto dell’edificio, con riferimento alla dignità delle formazioni minerali che mostrano parti cristallizzate, si sceglie di mettere in evidenza la parte tecnologica rappresentata dal piano inclinato di pannelli fotovoltaici: tale predisposizione sarà capace di generare tutta l’energia necessaria per il funzionamento dell’edificio e di cedere l’energia in eccesso alla rete pubblica.
Lo slancio della copertura genera inoltre una verticalità verso un punto specifico con un’apertura regolabile per favorire l’effetto “camino” e il conseguente risparmio energetico generato dalla ventilazione passiva.
L’assenza di fondazioni invasive, la grande facilità di spostamento, la capacità di integrarsi nel contesto rispettando l’identità dei luoghi, i costi contenuti e la gestione ad alto risparmio energetico, consentono di immaginare un nuovo modo di abitare in ambiti paesaggistici di rilievo, in forma di alloggio/rifugio temporaneo o di albergo diffuso.
Lègologica è una casa facilmente trasportabile e componibile grazie ad un processo di prefabbricazione completato in autocostruzione attraverso l’impiego di materiali reperibili sul luogo (km0).
Favorisce la contestualizzazione e l’empatia con il territorio, in completa autonomia energetica e senza azioni invasive nei confronti del paesaggio, vista l’assenza di fondazioni.
Come le case realizzate con il popolare gioco di costruzioni si compone di mattoni assemblabili e si presta agli utilizzi più vari: può diventare alloggio, albergo diffuso, struttura didattica/laboratorio per le scuole, bivacco, capanno per cacciatori o per pescatori e rifugio in situazioni di emergenza.

	Lègologica Tav. 1
	Lègologica Tav. 2
	Lègologica Tav. 3

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