Padiglione Lituania, completamente riciclabile



L’acqua come energia

Il Commissario straordinario del governo, Romas Jankauskas, ha presentato il concept preliminare del Padiglione Lituania ideato da un gruppo di giovani architetti di Kaunas.

Ispirato all’archittettura minimalista, è composto da due edifici cubici uniti da una serie di passerelle comunicanti, per una superficie di 1.147 metri quadri. Nelle sue linee essenziali il progetto richiama alla mente l’immagine di una bilancia (il titolo del padiglione è “Balansas”) e come tale esso intende rappresentare l’equilibrio tra la tradizione e l’innovazione quali elementi caratterizzanti il settore agroalimentare del Paese. La struttura è stata realizzata seguendo i più moderni canoni adottati in tema di rispetto dell’ambiente e di ecosostenibilità.
La sala della tradizione, un truffo nella storia non solo della Lituania
Entrando nella prima sala, una presentazione in italiano e in inglese presenta il Paese dandogli una collocazione nel continente europeo e illustrando le sue caratteristiche territoriali e amministrative.
Già qui, è possibile vedere che il Padiglione è decorato con simboli misteriosi e ornamenti tradizionali antichissimi che gli antropologi ancora tentano di interpretare. Per il momento, sappiamo solo che alcuni rappresentano dei fiori, altri il sole, il cosmo e il ciclo dell’anno. Nella prima sala alcuni video mostrano le bellezze del paesaggio lituano, mentre al centro della stanza una sfera simboleggia un seme al quale arrivano i flussi dell’energia generati dalla goccia d’acqua.
La sfera è la principale attrattiva di questa parte del Padiglione: su di essa infatti il visitatore scopre i legami storici della gastronomia Lituana con diversi Paesi, tra cui l’Italia, la Spagna, la Grecia e persino con gli Stati Uniti, attraverso dei video, delle schede informative e dei giochi interattivi. Alle spalle del seme alcune teche ospitano dei reperti provenienti dai più importanti musei della capitale, Vilnus, tra cui la prima forchetta arrivata dall’Italia in Lituania.
Per raggiungere il progresso, ci vuole un seme che sboccia
Attraverso una passerella si raggiunge la seconda sala espositiva, dove il seme della tradizione ha ormai generato un prato fiorito intorno al visitatore. Un’esplosione di energia che ravviva le tradizioni e traccia la strada verso il progresso del Paese. Intorno all’area dedicata alle degustazioni e alla promozione turistica, otto schermi mostrano il paesaggio, gli sviluppi nel campo della ricerca nel settore agroalimentare e il business della Lituania. Il percorso termina in questa sala, con un’area dedicata alle esposizioni temporanee e con un piccolo negozio di prodotti tipici lituani, mentre la passerella prosegue fino all’area ristorante esterna al Padiglione, dove spesso sono organizzati eventi e performance artistiche.



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